Buona sera ragazzi,
Mi presento sono Marcello sono studente di Filosofia di 24 anni,
intanto volevo davvero ringraziarvi, trovo che questo forum,sia ricco di informazioni davvero importanti e spesso difficili da reperire.
Premettendo che vengo da una famiglia dove tutti hanno molti capelli (mamma, papà, fratello e nonni),
la mia storia o meglio dire la storia dei miei capelli è la seguente;
verso i 19 anni ho iniziato ad avere una gran perdita di capelli e ne trovavo tanti sul cuscino, ma erano molto folti e questo mi rassicurava, inoltre non gli ho immediatamente dato importanza (mi sentivo tutelato dal fatto che mio padre e fratello maggiore ne avessero molti).
Con l'inizio dell'università ho iniziato a vedere che una tempia, la destra, era sempre più alta e "spelacchiata" e poi anche se in misura minore, anche quella a sinistra, la cosa mi è sembrato un campanello d'allarme e ho preso appuntamento con una dermatologa "esperta" (l'uso delle virgolette, non è casuale) in tricologia. Lei mi ha riferito che non avevo nulla, probabilmente a suo parere ero sotto stess (io NON mi ci sentivo sinceramente) mi ha dato però il Minoxidil della Carexidil al 5% e mi ha consigliato di lavare meno i capelli magari una volta ogni 2/3 giorni con uno shampoo delicato marca Ducray.
Dicendomi che non si trattava assolutamente di AGA.
Io ho deciso di fidarmi e ho seguito questo trattamento con miglioramenti dal punto di vista della quantità di capelli, li ho percepiti in generale, più forti.
Purtroppo il Carexidil ha avuto un effetto altamente irritante. Tanto che la dottoressa, mi ha detto (dopo qualche mese) che potevo smettere tranquillamente e che era stato sicuramente un effluvio derivante dall'inizio dell'università (booh!?) e che "niente, sono eventi che capitano nella vita di molti".
A distanza di un paio d'anni assistendo ad effluvi continui e a problemi alla cute molto forforosa e con tanto sebo, mi sono rivolto ad un'altra dottoressa, una tricologa, che mi ha detto che avrei in primis dovuto curare la cute poi, in secondo luogo, i capelli. Soluzioni consigliatemi: cicli di fototerapia, assunzione di un integratore alimentare OmegaMille, shampoo consiglaito: Dercos Shampoo minerale e una analisi della tiroide.
Risultati la dermatite seborroica è guarita perfettamente e nessun problema è stato riscontrato alla tiroide.
A partire però da quest'estate la quantità dei capelli è visibilmente diminuita sulle tempie e ho iniziato vedere una sorta di diradamento a "falce" sul vertice della testa.
Detto questo, ho continuato a utilizzare lo shampoo della Dercos ed a assumere l'integrartore con Omega3.
Ho da poco ripreso autonomamente (in quanto mi era già stato prescritto in passato) il Minoxidil ma della Biorga che a distanza di un mese mi sta dando qualche problemuccio, nel senso che pur non provando,il fastidio che provavo in passato, vedo attaccati ai capelli pezzi di pelle bianca credo tipo scaglie di forfora.
avreste consigli da darmi?
Altre info in sintesi:
-Direi quindi che seguendo la scala di Norwood sarei tra il 2A e il 3A con un po' di vertex.
-I capelli nel centro della testa sono fini e si intravede la cute.
Non ho da tempo fatto le analisi del sangue, quando le farò dovrò chiederne di più specifiche o sono quelle standard?
Scendo voi varrebbe la pena di parlare con un nuovo tricologo? Io sinceramente sarei più che disponibile ma di persone poco preparate ne ho conosciute purtroppo.
A titolo assolutamente personale (ho ben chiaro che non tutti siano medici) cosa mi consigliereste?
Vi ringrazio per la lettura e per tutti i consigli che mi darete, ci tengo sicuramente ai capelli ed essendo una persona razionale e meticolosa confido di con una appropriata cura, tenere la situazione sotto controllo e magari migliorarla anche un po'.
Un caro saluto,
Marcello
Mi presento sono Marcello sono studente di Filosofia di 24 anni,
intanto volevo davvero ringraziarvi, trovo che questo forum,sia ricco di informazioni davvero importanti e spesso difficili da reperire.
Premettendo che vengo da una famiglia dove tutti hanno molti capelli (mamma, papà, fratello e nonni),
la mia storia o meglio dire la storia dei miei capelli è la seguente;
verso i 19 anni ho iniziato ad avere una gran perdita di capelli e ne trovavo tanti sul cuscino, ma erano molto folti e questo mi rassicurava, inoltre non gli ho immediatamente dato importanza (mi sentivo tutelato dal fatto che mio padre e fratello maggiore ne avessero molti).
Con l'inizio dell'università ho iniziato a vedere che una tempia, la destra, era sempre più alta e "spelacchiata" e poi anche se in misura minore, anche quella a sinistra, la cosa mi è sembrato un campanello d'allarme e ho preso appuntamento con una dermatologa "esperta" (l'uso delle virgolette, non è casuale) in tricologia. Lei mi ha riferito che non avevo nulla, probabilmente a suo parere ero sotto stess (io NON mi ci sentivo sinceramente) mi ha dato però il Minoxidil della Carexidil al 5% e mi ha consigliato di lavare meno i capelli magari una volta ogni 2/3 giorni con uno shampoo delicato marca Ducray.
Dicendomi che non si trattava assolutamente di AGA.
Io ho deciso di fidarmi e ho seguito questo trattamento con miglioramenti dal punto di vista della quantità di capelli, li ho percepiti in generale, più forti.
Purtroppo il Carexidil ha avuto un effetto altamente irritante. Tanto che la dottoressa, mi ha detto (dopo qualche mese) che potevo smettere tranquillamente e che era stato sicuramente un effluvio derivante dall'inizio dell'università (booh!?) e che "niente, sono eventi che capitano nella vita di molti".
A distanza di un paio d'anni assistendo ad effluvi continui e a problemi alla cute molto forforosa e con tanto sebo, mi sono rivolto ad un'altra dottoressa, una tricologa, che mi ha detto che avrei in primis dovuto curare la cute poi, in secondo luogo, i capelli. Soluzioni consigliatemi: cicli di fototerapia, assunzione di un integratore alimentare OmegaMille, shampoo consiglaito: Dercos Shampoo minerale e una analisi della tiroide.
Risultati la dermatite seborroica è guarita perfettamente e nessun problema è stato riscontrato alla tiroide.
A partire però da quest'estate la quantità dei capelli è visibilmente diminuita sulle tempie e ho iniziato vedere una sorta di diradamento a "falce" sul vertice della testa.
Detto questo, ho continuato a utilizzare lo shampoo della Dercos ed a assumere l'integrartore con Omega3.
Ho da poco ripreso autonomamente (in quanto mi era già stato prescritto in passato) il Minoxidil ma della Biorga che a distanza di un mese mi sta dando qualche problemuccio, nel senso che pur non provando,il fastidio che provavo in passato, vedo attaccati ai capelli pezzi di pelle bianca credo tipo scaglie di forfora.
avreste consigli da darmi?
Altre info in sintesi:
-Direi quindi che seguendo la scala di Norwood sarei tra il 2A e il 3A con un po' di vertex.
-I capelli nel centro della testa sono fini e si intravede la cute.
Non ho da tempo fatto le analisi del sangue, quando le farò dovrò chiederne di più specifiche o sono quelle standard?
Scendo voi varrebbe la pena di parlare con un nuovo tricologo? Io sinceramente sarei più che disponibile ma di persone poco preparate ne ho conosciute purtroppo.
A titolo assolutamente personale (ho ben chiaro che non tutti siano medici) cosa mi consigliereste?
Vi ringrazio per la lettura e per tutti i consigli che mi darete, ci tengo sicuramente ai capelli ed essendo una persona razionale e meticolosa confido di con una appropriata cura, tenere la situazione sotto controllo e magari migliorarla anche un po'.
Un caro saluto,
Marcello