l'ho letta come integrazione su Wikipedia poco fa...anzi dice anche alternativa ipotesi:
In aggiunta a ciò (o secondo alcuni in alternativa) la causa è l'atrofia dei capillari sanguigni dovuta all'azione vasocostrittrice periferica dovuta agli ormoni dello stress. A conferma di ciò ne è che la calvizie è più diffusa tra le persone psicologicamente subordinate. Secondo questa eziologia il destino del cuoio capelluto è già segnato dall'età di 13 anni, come indica l'equivalenza forfora giovanile-calvizie adulta. Inoltre, secondo chi sostiene che l'atrofia da stress è l'unica causa, evidenzia che i derivati del testosterone non siano la causa, ma un effetto secondario dovuto proprio agli ormoni dello stress (adrenalina, cortisolo) ossia solamente cataboliti di esso del tutto estranei allo sviluppo della patologia, e dovuti proprio alla distruzione del testosterone causata dagli ormoni dello stress. L'azione nelle situazioni di iperandrogenia non sarebbe causata dal testosterone in se, ma dal fatto che il testosterone in eccesso notoriamente stimola la secrezione del suo ormone antagonista, ovvero appunto il cortisolo. Difatti il testosterone, in quanto anabolizzante, ha viceversa un effetto rinvigorente delle cellule della radice dei capelli, così come per tutte le altre cellule dell'organismo. Quindi è ribaltata l'idea che il testosterone sia causa della calvizie. Nelle donne, in quanto carenti in testosterone, è diminuita di conseguenza anche la secrezione del suo antagonista cortisolo. Inoltre è dubitata anche una causa genetica, in quanto se i figli di genitori calvi diventano a loro volta calvi è perché solitamente il carattere psico-educativo dei genitori si ripercuote sui figli. Prova ne è che figli di genitori calvi adottati da genitori non calvi non sviluppano calvizie, mentre viceversa figli di genitori non calvi adottati da genitori calvi la sviluppano molto facilmente. Vi è però da tener presente l'influenza che gli ormoni dello stress della madre possono avere anche sul feto, da cui la credenza diffusa che l'ereditarietà della calvizie sia per parte di madre. A sostegno di ciò ne è che non sono solo i capelli a cadere, ma anche il cuoio capelluto a degradarsi, fattore che non si può spiegare con la teoria della 5alfa-reduttasi, ma solo con l'atrofia dei vasi sanguigni. Altro fattore a sostegno ne è l'azione dei farmaci anticalvizie ad azione vasodilatatoria.
Vorrei sapere se può essere una valida spiegazione per l'alopecia PSICOGENA: n
In aggiunta a ciò (o secondo alcuni in alternativa) la causa è l'atrofia dei capillari sanguigni dovuta all'azione vasocostrittrice periferica dovuta agli ormoni dello stress. A conferma di ciò ne è che la calvizie è più diffusa tra le persone psicologicamente subordinate. Secondo questa eziologia il destino del cuoio capelluto è già segnato dall'età di 13 anni, come indica l'equivalenza forfora giovanile-calvizie adulta. Inoltre, secondo chi sostiene che l'atrofia da stress è l'unica causa, evidenzia che i derivati del testosterone non siano la causa, ma un effetto secondario dovuto proprio agli ormoni dello stress (adrenalina, cortisolo) ossia solamente cataboliti di esso del tutto estranei allo sviluppo della patologia, e dovuti proprio alla distruzione del testosterone causata dagli ormoni dello stress. L'azione nelle situazioni di iperandrogenia non sarebbe causata dal testosterone in se, ma dal fatto che il testosterone in eccesso notoriamente stimola la secrezione del suo ormone antagonista, ovvero appunto il cortisolo. Difatti il testosterone, in quanto anabolizzante, ha viceversa un effetto rinvigorente delle cellule della radice dei capelli, così come per tutte le altre cellule dell'organismo. Quindi è ribaltata l'idea che il testosterone sia causa della calvizie. Nelle donne, in quanto carenti in testosterone, è diminuita di conseguenza anche la secrezione del suo antagonista cortisolo. Inoltre è dubitata anche una causa genetica, in quanto se i figli di genitori calvi diventano a loro volta calvi è perché solitamente il carattere psico-educativo dei genitori si ripercuote sui figli. Prova ne è che figli di genitori calvi adottati da genitori non calvi non sviluppano calvizie, mentre viceversa figli di genitori non calvi adottati da genitori calvi la sviluppano molto facilmente. Vi è però da tener presente l'influenza che gli ormoni dello stress della madre possono avere anche sul feto, da cui la credenza diffusa che l'ereditarietà della calvizie sia per parte di madre. A sostegno di ciò ne è che non sono solo i capelli a cadere, ma anche il cuoio capelluto a degradarsi, fattore che non si può spiegare con la teoria della 5alfa-reduttasi, ma solo con l'atrofia dei vasi sanguigni. Altro fattore a sostegno ne è l'azione dei farmaci anticalvizie ad azione vasodilatatoria.
Vorrei sapere se può essere una valida spiegazione per l'alopecia PSICOGENA: n