Credo che a breve lascerò le cose come vanno senza più cercare, controllare, arrabbiarmi, dispiacermi per i miei capelli. Sono arrivato a 36 anni, diciamo che ho l'aria di chi si arrende....
Sono circa 14 anni che prendo propecia e minoxidil, a volte unito ad integratori di vario tipo (olio di pesce, olio di semi di lino, silicio organico, estratto di bambù,...). Hanno credo avuto un buon sostegno negli anni, ma poi alla fine il mio problema credo sia più psicologico che fisico dovuto all'aga. Che dire, ho sempre sofferto di effluvi acuti cronici (circa 150 capelli al giorno, come a volte ho scritto qui sul forum). Poi circa tre anni fa, per motivi di riduziione del personale sono stato licenziato dall'azienda per la quale lavoravo. Il problema, oltre al lavoro è stato ritornare nel paesino dove sono nato...Un bel paesino medievale dove la vita scorre, si fa per dire tranquilla. Avevo sempre desiderato andar via da qua, anche quando ero piccolo, poi ci sono riuscito, lavorando in diverse zone d'Italia per una decina di anni, garndi città, piene di gente, vita, locali e possibilità di conoscere uscire, parlare, confrontarsi respirare, si magari anche lo smog, ma respirare. Ora di nuovo qua...dove ho conosciuto una ragazza e con la quale convivo da tre anni. Il bello è che io odio questo paese, le persone sopravvivono e non si rendono conto di quanto ci sia di bello fuori da qui, non ci sono locali, al massimo si va al cinema o al piccolo centro commerciale che hanno costruito, ora anche dai cinesi, visto che anche qua ci sono più di un negozio di questi. So che il mio problema dei capelli, una sorta di psicogena, è dovuta proprio a questo stile di vita che non mi appartiene, a dei modi di trascorrere il tempo più per arrivare a sera che per viverlo...che dire...credo che non riuscirò mai ad adattarmi come invece fanno molti e anche se nn mi agito, credo che il mio inconscio stia urlando, mi stia dando dei segnali per farmi capire che non sto seguendo me stesso, ma la quotidianità e l'abitudine. Con la persona con la quale sto, non va male, certo si accorge del mio malcontento, ma la verità è che non sò cosa fare...se seguire il mio istinto ed uscire fuori da questa situazione, con il problema che dovrò abbandonare la storia, o rimanere impantanato e piano piano perdere in parte la mia voglia di vivere e la mia capigliatura che ha già subito dei seri danni in questi tre lunghi anni...
In realtà dobbiamo dir grazie anche a questa Italia per come viviamo in questi anni....[xx(]
Sono circa 14 anni che prendo propecia e minoxidil, a volte unito ad integratori di vario tipo (olio di pesce, olio di semi di lino, silicio organico, estratto di bambù,...). Hanno credo avuto un buon sostegno negli anni, ma poi alla fine il mio problema credo sia più psicologico che fisico dovuto all'aga. Che dire, ho sempre sofferto di effluvi acuti cronici (circa 150 capelli al giorno, come a volte ho scritto qui sul forum). Poi circa tre anni fa, per motivi di riduziione del personale sono stato licenziato dall'azienda per la quale lavoravo. Il problema, oltre al lavoro è stato ritornare nel paesino dove sono nato...Un bel paesino medievale dove la vita scorre, si fa per dire tranquilla. Avevo sempre desiderato andar via da qua, anche quando ero piccolo, poi ci sono riuscito, lavorando in diverse zone d'Italia per una decina di anni, garndi città, piene di gente, vita, locali e possibilità di conoscere uscire, parlare, confrontarsi respirare, si magari anche lo smog, ma respirare. Ora di nuovo qua...dove ho conosciuto una ragazza e con la quale convivo da tre anni. Il bello è che io odio questo paese, le persone sopravvivono e non si rendono conto di quanto ci sia di bello fuori da qui, non ci sono locali, al massimo si va al cinema o al piccolo centro commerciale che hanno costruito, ora anche dai cinesi, visto che anche qua ci sono più di un negozio di questi. So che il mio problema dei capelli, una sorta di psicogena, è dovuta proprio a questo stile di vita che non mi appartiene, a dei modi di trascorrere il tempo più per arrivare a sera che per viverlo...che dire...credo che non riuscirò mai ad adattarmi come invece fanno molti e anche se nn mi agito, credo che il mio inconscio stia urlando, mi stia dando dei segnali per farmi capire che non sto seguendo me stesso, ma la quotidianità e l'abitudine. Con la persona con la quale sto, non va male, certo si accorge del mio malcontento, ma la verità è che non sò cosa fare...se seguire il mio istinto ed uscire fuori da questa situazione, con il problema che dovrò abbandonare la storia, o rimanere impantanato e piano piano perdere in parte la mia voglia di vivere e la mia capigliatura che ha già subito dei seri danni in questi tre lunghi anni...
In realtà dobbiamo dir grazie anche a questa Italia per come viviamo in questi anni....[xx(]