Non affidare la nazionale italiana a un pelato

Cesch

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2 Settembre 2019
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Lazio
I giocatori italiani hanno dimostrato di vivere solo per l'immagine. Ricoperti di tatuaggi come non si vede in nessun'altra nazionale, hanno fatto arrivare in Germania un parrucchiere personale per le acconciature più sofisticate. Alla guida di gente del genere non ci puoi mettere un pelato, in quanto non sarà mai un modello ideale per i propri atleti, e quindi resterà inascoltato dai più. Probabilmente i calciatori italiani non accoglieranno come loro leader e non prenderanno molto sul serio uno che non soddisfa i canoni estetici che loro hanno in mente.
 
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marlin

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Quindi il pelato come ha fatto a vincere lo scorso anno lo scudetto a Napoli che non è la cosa più facile di questo mondo?

Ciao

MA - r l i n
 
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Marco2345

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28 Ottobre 2023
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I giocatori italiani hanno dimostrato di vivere solo per l'immagine. Ricoperti di tatuaggi come non si vede in nessun'altra nazionale, hanno fatto arrivare in Germania un parrucchiere personale per le acconciature più sofisticate. Alla guida di gente del genere non ci puoi mettere un pelato, in quanto non sarà mai un modello ideale per i propri atleti, e quindi resterà inascoltato dai più. Probabilmente i calciatori italiani non accoglieranno come loro leader e non prenderanno molto sul serio uno che non soddisfa i canoni estetici che loro hanno in mente.
Non so da dove ti sia venuta questa affermazione, secondo me se stai troppo nel forum e ti stai facendo prendere dallo sconforto.
Ti spiego il motivo con un semplice esempio legato al calcio.
Zidane e guardiola.
Entrambi pelati, entrambi allenatori di squadre di grande calibro che hanno vinto tutto.
Zidane con il real aveva Ronaldo, Ramos, Isco e tanti altri che tengono alla propria estetica come pochi. Sempre perfetti senza un capello fuori posto. Eppure ha vinto quel che ha vinto.
E se in questo momento stai pensando "Eh ma Zidane era un fenomeno quindi tutti lo rispettavano..."
Guardiola al Barcellona ha allenato decine di centrocampisti.
La stragrande maggioranza erano molto più forti di lui quando giocava.
Mi spiace ma, con tutto il rispetto, per come la vedo io il tuo ragionamento non sta in piedi.
 

Cesch

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Lazio
Il materiale umano è del tutto identico.

Ciao

MA - r l i n
Non credo. I tatuati del Napoli dello scudetto erano un'esigua minoranza. Può darsi che il mio assioma sia forzoso, sta di fatto che oggi come oggi io non affiderei un gruppo di ragazzetti della nazionale italiana fanatici per i capelli a un pelato.
 

Cesch

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2 Settembre 2019
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Lazio
Non so da dove ti sia venuta questa affermazione, secondo me se stai troppo nel forum e ti stai facendo prendere dallo sconforto.
Ti spiego il motivo con un semplice esempio legato al calcio.
Zidane e guardiola.
Entrambi pelati, entrambi allenatori di squadre di grande calibro che hanno vinto tutto.
Zidane con il real aveva Ronaldo, Ramos, Isco e tanti altri che tengono alla propria estetica come pochi. Sempre perfetti senza un capello fuori posto. Eppure ha vinto quel che ha vinto.
E se in questo momento stai pensando "Eh ma Zidane era un fenomeno quindi tutti lo rispettavano..."
Guardiola al Barcellona ha allenato decine di centrocampisti.
La stragrande maggioranza erano molto più forti di lui quando giocava.
Mi spiace ma, con tutto il rispetto, per come la vedo io il tuo ragionamento non sta in piedi.
Infatti io facevo riferimento alla sola nazionale italiana.
 

marlin

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Non credo. I tatuati del Napoli dello scudetto erano un'esigua minoranza. Può darsi che il mio assioma sia forzoso, sta di fatto che oggi come oggi io non affiderei un gruppo di ragazzetti della nazionale italiana fanatici per i capelli a un pelato.
A me del Napoli vengono in mente diverse pettinature molto originali pensa solo a quella di Osimhen. Certamente il tuo ragionamento è assurdo, io pensavo che scherzassi.

Ciao

MA - r l i n
 
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Marco2345

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Infatti io facevo riferimento alla sola nazionale italiana.
Ma non è nulla rispetto ai giocatori del real o del barcellona...
Ronaldo è l'uomo più seguito al mondo sui social.
Ramos uno dei più attraenti.
Se proprio volessimo fare un confronto, chi deve stare più attento all'estetica? Calafiori o Ronaldo ;)
 

Cesch

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2 Settembre 2019
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Può darsi sia come dici tu. Ma la mia impressione è che tra i calciatori italiani ci sia un'esaltazione e un condizionamento per l'estetica dei capelli e dei tatuaggi che non vedo in altri paesi.
 

proxy

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Più che altro sono abituati a fare poco nulla ed essere pagati profumatamente...lo dico da chi la palla che rotola potrebbe anche sparire dalla faccia delle terra :ROFLMAO:
 

Cesch

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Sono d'accordo con tutte le vostre opinioni, nulla da eccepire. Per quanto mi riguarda io non affiderei di questi tempi di estetica imperante su tutto, soprattutto in Italia, la guida di un gruppo agonistico sportivo giovanile a un pelato. A meno che non sia una sorta di Arnold Schwarzenegger, il pelatino, con quell'aurea leggermente da sfigato, non fa molta presa sui giovani d'oggi e di conseguenza non sarà visto come un leader indiscusso, in cui credere ciecamente. I giovani si esaltano quando si rispecchiano in una bella faccia da c....o, telegenica, tipo Lippi, piuttosto che in un preparato pelatino. Ripeto, la mia è una cruda valutazione personale di quello che fiuto nell'aria, di questi tempi. Nulla più.
 
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marlin

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Credo che non ti ascolteranno, perché uno dei più quotati per sostituire Spalletti è Pioli, un altro Ranieri che non sarà pelato come loro, ma è anziano, un altro è Sarri, che è il più rude di tutti e il più lontano dai fighetti per modi di fare, di dire e di vestire :ROFLMAO:

Ciao

MA - r l i n
 

marlin

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Ma di solito non vinciamo, vincere è l'eccezione, non la regola e non dipende dai capelli dell'allenatore.

Ciao

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Cesch

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Secondo me, quando hai a che fare con i ventenni attuali, anche l'immagine dell'allenatore conta per ottenere fiducia e risultato, in particolare in Italia.
 

kiske 202

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Bisognerebbe ridimensionare e di molto le entrate di questi soggetti altro che balle,dato che prendono cifre spropositate per corricchiare in mutandoni e tirar calci a una palla...non andiamo poi a parlare del q.i. (tra un po' chiederanno laurea e master per andare a fare lo spazzino,in calcio,politica,tv serve l'esatto contrario,poi lamentiamoci che la gente non vuol più lavorare ..)
 
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E tu hai ragione, come darti torto. Purtroppo tutto questo accade perché viviamo in una società estetica e non etica. La furbizia e l'immagine che si proietta di sé sono strumenti fortemente persuasivi.
 

marlin

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No beh, non li pagano per l'estetica, li pagano perché sono bravi col pallone, i giocatori con aga giovanile ci sono sempre stati e non li pagavano meno degli altri 😅

Ciao

MA - r l i n