Ne vedo sempre meno..proprio ora che mi """"curo""""!

[giu]

Sembra che da un mesetto ne abbia ancora di meno...
Ai lavaggi ne perdo, ma nn so se + o come prima..(nn li mai contati)..
Può essere che l'inizio di assunzione della Diane (subito inizio la terza confezione..) abbia provocato una caduta indotta?? essendo specifica x caduta dei capelli androgeno-dipendenti è normale che ne faccia cadere di + all'inizio? a me sembra un controsenso...
Nn so però se è una mia fissazione che ne vedo sempre meno....In controluce vedo tanti a mo' di istrice..alcuni sembrano spessore giusto,altri + fini...è vero che la carenza di ferro assottiglia i fusti,ma ho paura che siano miniaturizzati! Che ne dite?
Inoltre è possibile che una dieta vegetariana e quasi da anoressica (perchè x un bel po' di mesi lo ero..) abbia ancora influssi negativi,dopo quasi 2 anni che mi cibo normalmente? Che sia ormai un danno irreparabile?
Ho appena letto di Marina che solo da ottobre ha ripreso a mangiare carne con costanza e ha già dei miglioramenti....
Qsto mi fa pensare che forse il mio diradamento nn è dovuto a vecchie carenze proteiche ma da -sigh- androgenetica...Beh dimenticavo che ho ancora la ferritina bassa.....
Eppure ne vedo sempre meno...forse dovrei guardarmi allo specchio un po' meno e studiare statistica un po' di +![8)]

 

[claudia]

Carissima giu,
mi dispiace sentirti così...
Comunque cerca di rasserenarti... A tutti capita di vedersi a volte meglio, a volte peggio. Inoltre, metti in conto che molto probabilmente da quando ti curi, siccome stai impazientemente aspettando di vedere i risultati, ti controllerai con più minuzia di quanto hai fatto prima. So cosa vuol dire l'ossessione di guardarsi in testa, credimi....
Per i capelli più fini non preoccuparti, anche io li avevo (e ne ho ancora!) è la carenza di ferro...[xx(]
Ci vuole tempo e pazienza, non mi stancherò mai di ripeterlo!
Io con la ferritina a 6,7, ci ho messo SECOLI a vedere qualche risultato, anche se la ferritina stessa è salita dopo qualche mese a 38.
Cerca di non controllarti sempre, cerca di non pensare proprio ai capelli, lo so che è difficile, ma deprimersi non serve a cambiare la situazione, anzi....
Su coraggio!
Baci
Claudia

 

[marina]

Forza Giulia, abbi fede, pensa ad integrare e aspetta... cerca di mangiare carne! lo so che è triste, ma devi farlo. Non è comunque il solo fatto di mangiare carne che mi sta aiutando: anch'io devo integrare (molto e a costi alti: il dolore che mi da' lo zinco non è niente di comparabile a quello del ferro...) e lo faccio con costanza da mesi. Mangia anche tanti legumi e cereali!
Un abbraccio,
Marina

 

[cleopatra]

Carissima giu
il tuo post mi fa tristezza e contemporaneamente molta tenerezza, perchè in te rivedo le mie stesse angosce iniziali!
Chi più chi meno siamo tutti passati attraverso il tunnel della disperazione, soprattutto durante i primi periodi, quando l'entusiasmo per nuove cure e nuove strade da percorrere si smorza per la mancanza di risultati immediati!
Però cara Giulia non devi abbatterti...vedrai che con un pò di pazienza e costanza la tua situazione migliorerà!
Pensa che io solo dopo un anno di intensa cura ho cominciato a vedere i primi risultati...questo a testimonianza che non bisogna mai arrendersi perchè i tempi variano a seconda della propria situazione...[]

Non serve contare ossessivamente i capelli dopo ogni lavaggio o controllarsi spesso allo specchio in attesa di veder spuntare un nuovo capello... in questo modo aggiungiamo solo dello stress controproducente!

Cerca di integrarre con gli alimenti giusti il tuo modo di mangiare...e non pensare subito all'androgenetica...le carenze si recuperano in maniera diversa da persona a persona![]

Un abbraccio e stai su di morale
Cleopatra...[]

 

[giu]

Grazie a tutte! siete insostituibili!!
è vero...devo star sù di morale...me l'ha detto anche la dottoressa che pur nn conoscendomi si era accorta che avevo il morale basso quanto il ferro....
Nn è facile...ma mi metterò d'impegno!
Un bacione a tutte!

 

[batgirl]

Giulia, senz'altro una dieta da anoressico, come detto da te, favorisce tantissimo alla caduta dei capelli. Pensa che i capelli per l'organismo umano , dal punto di vista funzionale, sono quasi assolutamente superflui. Così essendo, nel caso di carenze, provocato da diete del genere, i primi a subire le conseguenze sono i capelli.
Ancora, sui capelli, hai scoperto se quei punti rossi nel cuoio capelluto erano normali o se si trattava di psoriasi?
Cerca di stare tranqui!!![]

 

[pierrot_lunaire]

Da:
http://www.forumfree.net/?act=ST&f=368778&t=2630706&view=old


A: elisir@rai.it

Mi unisco alla protesta per denunciare la disinformazione che continuate a fare quando trattate l'argomento ferro, anemia e vegetariani!
Non solo disinformazione ma anche emissioni gravissime sull'assorbimento del ferro!
Consigliate agli specialisti che interpellate di aggiornarsi!
Il ferro eme della carne è più facilmente assimilabile è vero, ma il ferro non eme dei vegetali associato ad alimenti ricchi di vit. C risolve benissimo il problema senza ricorrere ad alimenti animali. I vegetali a foglia verde sono i più ricchi di ferro. Quando si verificano deficienze di ferro la causa è da ricercare nella disfunzione del metabolismo. L’utilizzo del ferro dipende dalla presenza di calcio, di rame, di vit. C e dall’esercizio fisico. La cattiva digestione, il sale, il caffè, il tè, il vino rosso (che consigliava il vostro pseudo-medico), il cioccolato, i latticini riducono del 30 al 50% l’assimilabilità del ferro. Essendo i cibi vegetali ricchi di vit. C vi sono molte più probabilità che siano i carnivori e non i vegetariani ad avere carenze di ferro. Un eccesso di ferro si deposita nel cuore, nel fegato e nel pancreas ed è spesso causa di cardiopatie. Quindi non vi è alcuna necessità di dover ricorrere ad alimenti di origine animale per assicurarsi il ferro necessario.
Posizione dell'American Dietetic Association e dei Dietitians of Canada: Diete Vegetariane è disponibile all'URL: http://www.scienzavegetariana.it/nutrizion...ne/ADA_ital.htm
Con la speranza che si faccia VERA informazione sulla nostra salute.
Cordiali saluti
Nome - Cognome

ciao
pier

 

[batgirl]

Sorry, Pierrot!!! Ma, mi riferivo alla dieta anoressica fatta da Gio. In nessun momento ho detto che fosse piú sano essere carnivoro che vegetariano.[] Ho detto soltanto che un quadro carenziale di nutrienti può portare ad una caduta dei capelli come ad una serie di cose piú gravi.
Cmq, grazie per le info!!! Tutto sommato, non fosse per l'assunzione giornaliera di vitamina C, penso che non assimilerei il ferro, in assoluto: vado pazza da cioccolato, latticini e coca-cola.[]

 

[grinch]

Infatti occorre fare una distinzione opportuna perchè erroneamente si interpreta che la dieta vegetariana sia insufficiente o inadeuguata per gli annessi cutaneti.
Se la dieta vegeteraniana è equilibrata,come deve essere,con il giusto apporto di proteine vitamine e sali minerali non costituisce un fattore aggravante per la salute dei capelli.
Se parliamo di anoressia un problema serio per la salute,come mancanza di nutrimento dei mattoni dei quali è composta anche la cheratina allora i capelli possono risentirne direttamente.Ripristinata una situazione regolare di salute tutto dovrebbe rientrare nell'ordinario.

 

[lunicri]

Visto che si è aperto il discorso.... Sono vegetariana (lacto-ovo) da quasi 4 anni e anche se ho la ferritina bassa (ma sideremia normale) non mi sono mai sognata neanche per un momento di collegare questa carenza alla mia alimentazione.
Ne vado orgogliosa invece! Veramente non ne posso più neanche io di sentire stupidi pregiudizi sul vegetarianesimo (e non intendo nessuno degli utenti)!

 

[claudia]

Scusate, ma c'è una distinzione da fare tra ferro eme e ferro non eme....
Il ferro eme, contenuto nei cibi di origine animale, é molto più facilmente assorbibile del ferro non eme, di origine vegetale...
Leggete qui ...
http://www.dietamed.it/ali_dieta/articoli_alimentazione/ferro_deficienza.html
Poi se siete vegetariani e non volete mangiare prodotti animali, beh, ci sono sempre gli integratori...
baci
Claudia

 

[pierrot_lunaire]

Il ferro eme della carne è più facilmente assimilabile è vero, ma il ferro non eme dei vegetali associato ad alimenti ricchi di vit. C risolve benissimo il problema senza ricorrere ad alimenti animali. I vegetali a foglia verde sono i più ricchi di ferro.........

.......Essendo i cibi vegetali ricchi di vit. C vi sono molte più probabilità che siano i carnivori e non i vegetariani ad avere carenze di ferro........

ciao
pier

Batty.....mi riferivo al discorso di Marina che ha ripreso a mangiare carne per....il ferro.
ciao Bat....

 

[batgirl]

Tutto chiarito, Pierrot!!! È che come hai postato dopo di me, ho concluso che ti riferissi alla mia argomentazione.[:I]

X Lunicri:scusa la ignoranza; ma, vegetariano lacto/ovo è quello che mangia ovo e prende latticini o il contrario?[]

 

[marina]

Pier, grazie per la precisazione. Purtroppo in famiglia l'anemia è una vera piaga: ne soffrono sia mia nonna che mia mia madre la quale ha dovuto subire una trasfusione e ha dovuto prendere per molto tempo il ferro per indovena. Visti i precedenti e i problemi di tiroide, non posso seguire una dieta completamente vegetariana che elimini carne, pesce e formaggi. Gli integratori sono un'ottima soluzione per chi non ha problemi di salute, ma nel mio caso sinceramente non me la sento, ho un po' di timori e credo siano fondati.

Baci
Marina

 

[lunicri]

Per Bat:
1) il lacto-ovo vegetariano o semplicemente vegetariano è chi assume uova e latte+derivati
2) il vegetaliano o vegano non assume neanche i derivati animali (latte e uova appunto)

Baci
Cri

 

[marina]

Ragazze, riporto uno stralcio da questo articolo http://www.ben-essere.net/index.asp?c_articolo=31, sperando che possa interessarvi. Si basa sulle teorie dell'American Dietetic Association e i Dietitians of Canada, quindi sono di parte... ma riguardano i valori che, se sballati, causano il temibile effluvio.

Ferro
I cibi vegetali contengono solamente ferro non-eme, molto più sensibile del ferro eme sia alle sostanze che inibiscono che a quelle che facilitano l'assorbimento del ferro. Per questo le quantità raccomandate di ferro nei vegetariani sono 1.8 volte quelle dei non-vegetariani. Le sostanze che inibiscono l'assorbimento del ferro includono: fitati; calcio; tè, comprese alcune tisane; caffè; cacao; alcune spezie; fibre. La vitamina C ed altri acidi organici presenti nella frutta e nella verdura sono in grado di aumentare l'assorbimento del ferro e possono contrastare l'effetto dei fitati. I più elevati introiti di vitamina C, di verdura e di frutta nei vegetariani possono influenzare favorevolmente l'assorbimento del ferro. Alcune pratiche di preparazione degli alimenti, come ad esempio mettere a mollo e far germogliare i legumi, i cereali ed i semi, e la lievitazione del pane ed altre tecniche di fermentazione sono in grado di migliorare l'assorbimento del ferro vegetale. Inoltre, nel lungo termine si svilupperebbero sia un aumento dell'assorbimento che una riduzione delle perdite di ferro. L'incidenza dell'anemia da carenza di ferro tra i vegetariani è sovrapponibile a quella verificata tra i non-vegetariani. Sebbene gli adulti vegetariani presentino più bassi depositi di ferro rispetto ai non-vegetariani, i loro livelli sierici di ferritina si collocano usualmente all'interno del range di normalità.

Zinco
Dal momento che i fitati intrappolano lo zinco, e che le proteine animali sembrano aumentare l'assorbimento dello zinco, la biodisponibilità totale di zinco è più bassa nelle diete vegetariane, anche perché alcuni vegetariani hanno introiti di zinco al di sotto di quelli raccomandati. Sebbene una deficienza conclamata di zinco non sia mai stata osservata nei vegetariani occidentali, il fabbisogno di zinco nei vegetariani può essere superiore a quello indicato dalla RDA. Nel tempo s'instaurano meccanismi di compensazione che contrastano i più bassi introiti di zinco. Alcune tecniche di preparazione dei cibi, come la messa a mollo e la germogliazione di legumi, cereali e semi, e la lievitazione del pane possono ridurre il sequestro dello zinco da parte dei fitati ed aumentarne la biodisponibilità.

Vitamina B12
Le fonti di vitamina B12 di derivazione non-animale includono i cibi fortificati con vitamina B12 (come alcune marche di latte di soia, cereali per colazione e lievito nutrizionale) e gli integratori. Nessun cibo di origine vegetale - se non addizionato-contiene quantità significative di vitamina B12 attiva: neppure le alghe marine, la spirulina i prodotti fermentati a base di soia possono essere considerati delle fonti affidabili di vitamina B12 attiva. I lacto-ovo-vegetariani sono in grado di ricavare adeguate quantità di vitamina B12 a partire da latticini ed uova se questi cibi vengono consumati regolarmente. L'elevato contenuto di acido folico delle diete vegetariane è in grado di mascherare i segni ematologici della carenza di vitamina B12, ed alcuni casi non vengono riconosciuti fino alla comparsa dei sintomi neurologici. Se sussistono dubbi sull'adeguatezza dell'apporto di vitamina B12 è imperativo testare i livelli di omocisteina sierica, acido metilmalonico e olotranscobalanina II, prima che possano comparire i sintomi clinici. È imperativo pure l'utilizzo di una fonte regolare di vitamina B12 per le donne in gravidanza ed in allattamento e per i bambini allattati al seno -se la dieta della madre non viene integrata. I bambini nati da madri vegane carenti sono a rischio particolarmente elevato di carenza. Poiché il 10-30% di soggetti di età superiore ai 50 anni, indipendentemente dal tipo di dieta seguito, perdono la capacità di assimilare quella forma di vitamina B12 che è legata alle proteine ed è contenuta nelle uova, nei latticini e negli altri prodotti animali, tutti i soggetti al di sopra di quest'età dovrebbero assumere integratori di vitamina B12 o cibi fortificati. È essenziale che tutti i vegetariani utilizzino od integratori, o cibi fortificati, o latticini, od uova per soddisfare le quantità raccomandate di vitamina B12. L'assorbimento risulta più efficace quando vengano consumate piccole quantità di vitamina B12 ad intervalli frequenti, come con i cibi fortificati. Quando venga assunta una singola dose di vitamina B12 inferiore a 5 mcg, ne viene assorbita circa il 60%; di una dose di 500 o più mcg di vitamina B12, ne viene assorbita appena l'1% o meno.

Baci
Marina

 

[giu]

Anch'io ero lacto-ovo-vegetariana....ok,avete tutti parlato di ferro e vitamine....Xò mancano gli aminoacidi..solo con l'associazione cereali-legumi si assumono tutti gli aminoacidi essenziali..ma fare sempre l'associazione nn è facile....
Purtroppo ho dovuto smettere proprio x i capelli..nn dico che sia stata la causa,ma ha inciso penso molto. Cmq dò ragione a chi dice che nn ci sono problemi se si segue una dieta corretta (bisogna essere in salute)...il mio problema purtroppo è stato un altro. Già nn mangiavo carne e pesce,poi nn mangiavo neanche il resto...
Ora come ora xò non mi posso permettere di rischiare,tornando ad eliminare carne e pesce.....

 

[pierrot_lunaire]

io credo, e tutte le esperienze che ho raccolto vanno in questa direzione, che grandi cambiamenti non si fanno da un giorno all'altro ma vanno fatti poco per volta e senza fanatismo.

Dico questo perche' molti pensano che il mangiare vegetariano (con i derivati del latte) o vegano (senza derivati dal latte) sia un fatto di salute: cosa peraltro che passa in secondo piano in quanto la vera filosofia del vegetariano e' il principio etico di rispetto verso la natura e gli animali, considerati nostro secondo prossimo.

Pensate solo a quanti milioni di animali, stipati in allevamenti intensivi in condizioni tremende e poi regolarmente macellati, soffrono le pene d'inferno per....soddisfare i nostri palati. Certo a volte si e' in buona fede e non si pensa a questa cose, ma oggi con i media, internet e quant'altro non si puo' tacere davanti a questi ripetuti massacri.

tagliereste la gola al vostro cagnolino o al vostro gatto magari per poi cibarvene?....non credo: ebbene forse un coniglietto, una gallina, un maialino, un vitello....sono diversi?

Cambiare abitudini e' difficile - credetemi - l'unica strada e' quella di informarsi, pensare, valutare....pian piano sostituire dentro di noi i pensieri e le abitudini che avevamo inserito (o che ci avevano inserito) nella nostra testa con altri pensieri.... forse piu' nobili, piu' elevati e piu' consapevoli.

Se manca quindi questo presupposto di ricerca quasi spirituale il vegetariano lascia il tempo che trova e anche i presunti benefici di salute che andiamo cercando saranno solo effimeri palliativi.

Io sono su questa strada. Mangiavo carne o meglio mi cibavo di cadeveri di animali quasi inconsapevolmente: mi sembrava un fatto normale....lo facevano tutti. Oggi, dopo diversi anni, posso dire che davanti ad un piatto di arrosto non devo mortificarmi per non mangiarlo e questo penso sia il frutto della consapevolezza a cui sono arrivato che sinceramente mi fa sentire anche piu' libero di fare determinate scelte.

Ma siccome penso anche che il vero vegetariano sia colui che non ha pensieri di rancore, odio, etc... verso il prossimo (tutti compresi) - ho ancora tanta strada da fare....eheheheheh.

ciao
pier

 

[lunicri]

Caro Pierrot, mi sento di sottoscrivere in pieno ciò che hai scritto.
Le tue stesse motivazioni mi hanno portato a scegliere il vegetarianesimo.
Sono contenta quando conosco persone che condividono il mio punto di vista e i miei sentimenti riguardo gli animali.
Con affetto,
Cri

 

[batgirl]

Citazione:Messaggio inserito da Lunicri
Per Bat:
1) il lacto-ovo vegetariano o semplicemente vegetariano è chi assume uova e latte+derivati
2) il vegetaliano o vegano non assume neanche i derivati animali (latte e uova appunto)

Baci
Cri

Grazie mille!!!

x te e per Pierrot: bellissimo il pensiero di non fare dei mali agli animali!!! Complimenti!!! È veramente difficile rinunciare alla vita di carnivoro e qualcuno che lo faccia per questi principi tanto onorevoli merita che m'inchini:
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