Secondo voi, dato il periodo di crisi, quali sono dei buoni motivi per restare in Italia o fare le valigie? Provo a fare una breve analisi in base alle mie esperienze:
Pro:
1) clima
2) legami col territorio
3) legami affettivi
4) cibo
5) padronanza della lingua
6) presenza di parenti e amici
7) in un modo ci si arrangia
8) sanità pubblica gratuita se non hai reddito
Contro:
1) difficoltà a inserirsi nel mondo del lavoro
2) paghe basse
3) manca la meritocrazia
4) contratti spesso a termine, vaucer etc.
5) costo immobili/affitti
6) la vita è sempre più cara
7) pressione fiscale alta
8) non c'è un reddito di cittadinanza ai poveri
Vantaggi estero:
1) costo immobili/affitti spesso più convenienti
2) maggiori possibilità di lavoro
3) paghe più alte
4) meritocrazia
5) tutti pagano le tasse
6) meno criminalità
7) meno pressione fiscale se hai un'impresa
8) sostegni economici ai meno abbienti
Svantaggi estero:
1) sei lontano da casa
2) sarai quasi sempre un immigrato
3) tra entrate e spese spesso a stento sopravvivi
4) la padronanza delle lingue
5) se non hai soldi abiti in periferia
6) se non hai qualifiche devi accettare lavori umili
9) sanità a volte a pagamento (assicurazione)
Certo, in Italia la situazione non è facile ma la vittoria del No potrebbe aprire nuovi scenari dove visti i fallimenti la politica capisca che è ora di stare più dalla parte dei cittadini. Troppi scandali, tasse, manovre che non privilegiano chi ha davvero bisogno. Siamo il paese dello zero virgola e con lo zero virgola non si va da nessuna parte.
Ma anche gli altri paesi non se la passano poi tanto bene e le possibilità di accoglienza e inserimento non sono certo garantite (vedi la Brexit), vedi anche paesi come la Germania a meno di non avere particolari qualifiche o di poter investire soldi in attività magari di ristorazione ma i tempi dell'Italiano in cerca di fortuna all'estero secondo me sono finiti almeno per l'italiano medio, quello che ha un diploma o una laurea veloce, che sa dire solo welcome, hello e thank you e che rischia di andare a fare il lavapiatti per una paga misera e un buco in periferia.
Pro:
1) clima
2) legami col territorio
3) legami affettivi
4) cibo
5) padronanza della lingua
6) presenza di parenti e amici
7) in un modo ci si arrangia
8) sanità pubblica gratuita se non hai reddito
Contro:
1) difficoltà a inserirsi nel mondo del lavoro
2) paghe basse
3) manca la meritocrazia
4) contratti spesso a termine, vaucer etc.
5) costo immobili/affitti
6) la vita è sempre più cara
7) pressione fiscale alta
8) non c'è un reddito di cittadinanza ai poveri
Vantaggi estero:
1) costo immobili/affitti spesso più convenienti
2) maggiori possibilità di lavoro
3) paghe più alte
4) meritocrazia
5) tutti pagano le tasse
6) meno criminalità
7) meno pressione fiscale se hai un'impresa
8) sostegni economici ai meno abbienti
Svantaggi estero:
1) sei lontano da casa
2) sarai quasi sempre un immigrato
3) tra entrate e spese spesso a stento sopravvivi
4) la padronanza delle lingue
5) se non hai soldi abiti in periferia
6) se non hai qualifiche devi accettare lavori umili
9) sanità a volte a pagamento (assicurazione)
Certo, in Italia la situazione non è facile ma la vittoria del No potrebbe aprire nuovi scenari dove visti i fallimenti la politica capisca che è ora di stare più dalla parte dei cittadini. Troppi scandali, tasse, manovre che non privilegiano chi ha davvero bisogno. Siamo il paese dello zero virgola e con lo zero virgola non si va da nessuna parte.
Ma anche gli altri paesi non se la passano poi tanto bene e le possibilità di accoglienza e inserimento non sono certo garantite (vedi la Brexit), vedi anche paesi come la Germania a meno di non avere particolari qualifiche o di poter investire soldi in attività magari di ristorazione ma i tempi dell'Italiano in cerca di fortuna all'estero secondo me sono finiti almeno per l'italiano medio, quello che ha un diploma o una laurea veloce, che sa dire solo welcome, hello e thank you e che rischia di andare a fare il lavapiatti per una paga misera e un buco in periferia.