micropigmentazioni

samuel35

Utente
4 Novembre 2005
3
0
5
E’ una pratica che maschera il diradamento dei capelli oscurando la zona glabra del cuoio capelluto che viene tatuata con appositi strumenti microchirurgici e pigmenti testati dermatologicamente. E’ un intervento ambulatoriale, indolore e semplice.
E’ possibile associarla a qualsiasi tipo di terapia dermo-tricologica o chirurgica (autotrapianto, impianto di capelli CE 0373, scalp reduction, rotazione dei lembi).
Vantaggi: è un intervento semplice con effetto immediato. Si può praticare anche quando la calvizie non è stabilizzata.
Limiti: non è indicata su calvizie o cicatrici estese. Necessita di un ritocco annuale per rinforzare il grado di pigmentazione che tende a sbiadire nel tempo.
Prezzi: variano da 250 a 750 € in base alla vastità della cute da trattare.

Reazioni avverse associate al trucco permanente ed ai tatuaggi.
(Loredana Gambardella e Lidia Sautebin, Dipartimento di Farmacologia Sperimentale, Facoltà di Farmacia, Università di Napoli Federico II)

Il trucco permanente, anche noto come tecnica di micropigmentazione, è un sistema, simile a quello dei tatuaggi, utilizzato sempre più spesso sia a scopo estetico che terapeutico. A livello estetico il trucco permanente è impiegato per disegnare, utilizzando un microago sterilizzato e pigmenti più scuri rispetto al tono naturale, il profilo di labbra ed occhi mentre viene impiegato, a scopo terapeutico, per risolvere problemi di alterata pigmentazione della cute, come ad esempio in caso di alopecia o vitiligine.
Dal punto di vista legislativo gli inchiostri impiegati nel trucco permanente ed i pigmenti colorati presenti in essi, considerati dalla FDA (Food and Drug Administration) rispettivamente come cosmetici e coloranti, sono regolamentati da leggi e giurisdizioni locali e necessitano prima dell’utilizzo che sia dimostrata la loro conformità ai requisiti della Legge Federale sugli Alimenti, Farmaci e Cosmetici (Decreto Legislativo 75-717 del 25 giugno 1938).
Considerando il crescente impiego di tali prodotti la FDA ha ritenuto opportuno occuparsi della loro sicurezza d’impiego ed in particolare delle reazioni avverse (RA) associate agli inchiostri ed ai pigmenti colorati presenti nel trucco permanente. In effetti è stato osservato che anche se molti di questi prodotti sono approvati per l’impiego cosmetico in realtà nessuno di essi è invece approvato per l’iniezione nella pelle, anche perché alcuni di questi prodotti sono normalmente impiegati nelle vernici per auto o come inchiostri