Citazione:inserire del dna dentro una cellula per cambiarne le proprietà ok, cambiare il dna dell'uomo è un altro discorso, soltanto al momento del concepimento si può fare, cioe creare uomini su misura ma una volta nato, col tuo dna che hai resti
non è proprio corretto, in teoria si potrebbero cabiare set di geni in tutte le cellule con opportuni virus o nanocarriers.
TERAPIA GENICA SENZA VIRUS, tratto da La Repubbluca-Salute http://www.repubblica.it/supplementi/salute/2008/09/11/medicinaricerca/010vir59110.html
La frontiera
Un biochimico prestato alla medicina, Robert Langer, vincitore del Millennium technology prize 2008 dell'Accademia di Finlandia, ha compiuto un importantissimo passo avanti per la terapia genica tumorale. Non più virus come vettori per il trasferimento del materiale genetico terapeutico nella cellula malata (che può ovviamente infettare anche le cellule sane), ma un vasto archivio di cinquecento materiali polimerici diversi, assolutamente biodegradabili e biocompatibili, adattabili e personalizzati per ogni individuo. Si chiamano nanocarriers realizzati dal laboratorio di Langer, nel Dipartimento di ingegneria biochimica del Mit (Massachusets tecnology institute) di Boston con la più sofisticata nanotecnologia, cioè la scienza dell'infinitamente piccolo. Potrebbero rappresentare la svolta risolutoria per una efficace terapia genica, attualmente in tutto il mondo in fase di stallo.
Perché, infatti, è importante scoprire la variazione genetica che causa una malattia? Per correggere il gene difettoso e quindi guarire in modo pressoché definitivo o impedire l'insorgenza della malattia. Detto così, il meccanismo sarebbe molto semplice ma la terapia genica, nonostante le ventennali sperimentazioni, di fatto ancora non esiste. In pratica, è una tecnologia medica basata sull'inserimento (o il trasfettamento usando il termine tecnico) del materiale genetico curativo all'interno di una cellula malata. Uno degli ostacoli maggiori alla riuscita di questa terapia è proprio la difficoltà ad individuare il giusto vettore che consenta questo trasfettamento, cioè cosa materialmente trasporta e inserisce il materiale genetico terapeutico nella cellula. Uno dei polimeri della library di svariate leghe polimeriche di Robert Langer, il C32, è riuscito, senza effetti collaterali, a trasportare nei topi il Dna della tossina difterica (Dt) in grado di uccidere le cellule tumorali della prostata. La mistura di polimero e gene Dt viene iniettata sottopelle o applicata direttamente sul tumore prostatico in fase chirurgica. Abbiamo messo il polimero liquido C32 in un tubo e aggiunto Dna purificato, spiega la dottoressa Janet Sawicki, del Lankenau Institute e collaboratrice di Langer. Il Dna decodifica parte della Dt, in modo che la tossina non agisca, continua,il Dna ha un potere regolatorio che dice al gene Dt quando accendersi, in questo caso solo nelle cellule della prostata e non nel fegato o in altro. È l'approccio del suicidio cellulare per la terapia tumorale. I polimeri di Langer hanno inoltre dimostrato una tossicità 100 volte inferiore rispetto ai più comuni virus utilizzati nella terapia genica in sperimentazione nel mondo. (s. j. s.)
vedi anche:
http://it.wikipedia.org/wiki/Terapia_genica
links in inglese
http://www.nibib.nih.gov/HealthEdu/eAdvances/28Feb05
http://web.mit.edu/langerlab/publications/index.html
http://en.wikipedia.org/wiki/Robert_S._Langer