Dello studio rinaldi posso dire che la dottoressa Bezzola mi è sembrata molto competente e professionale. Positivamente impressionato. Non mi ha promesso mare e monti: ha detto che mentre per l'areata ci sono già i dati per poter parlare di efficacia terapeutica, nell'androgenetica stanno cominciando i primi follow up degli 80 pazienti trattati negli ultimi due mesi, per capire se un trattamento basta, o ne servono due. Mi ha detto che i primi risultati sono incoraggianti, ma non sanno ancora qual è il percorso tipo della cura. Mi spiego: se con finasteride sanno che possono portarti da A a B, col prp non sanno ancora dove sta B: l'evoluzione del percorso terapeutico è ancora aleatoria.
Ho insistito molto per cercare di capire quale fossero le differenze fra il loro protocollo e quello di greco. Tre differenze: no anestesia, no dermaroller, no matrice extracellulare. E ovviamente ho chiesto spiegazioni.
Per quanto riguarda l'assenza di anestesia sostengono sia nell'interesse del paziente. La motivazione è stata un pò confusionaria, e quindi non l'ho colta bene. Ma onestamente poco mi frega, basta l'efficacia.
Per quanto riguarda l'assenza di dermaroller, mi ha detto che non serve. Secca, decisa.
Per quanto riguarda l'assenza di matrice extracellulare mi ha detto che non serve perchè hanno una centrifuga stato dell'arte che riesce a ricavare concentrazioni di plasma più elevate rispetto alle normali centrifughe.
Ripeto, non mi ha promesso mare e monti, ma mi ha impressionato la sicurezza con cui difendeva il proprio protocollo.
Io comunque giovedì vado a fare il trattamento. E da stasera, niente più antiandrogeni topici e anti dht.