medicina alternativa
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no, non pratico nulla.. studio medicina nel tempo libero (mi passano i libri un mio amico che studia medicina e mio zio che è medico) e da un pò di tempo ho iniziato ad interessarmi all'autoguarigione e alla medicina alternativa, soprattutto pke una mia amica mi ha raccontato la sua esperienza di un seminario intensivo con Martin Brofman
Ciao miki!! Grazie.
L'argomento sui chakra mi interessa molto, in questi giorni però sto studiando e cercando di mettere in pratica regolarmente diversi stili di Qi Gong, arte marziale che permette di stimolare i vari punti vitali nel corpo con determinati movimenti, massaggi, e tecniche meditative per incanalare l'energia in diversi punti.
Anzichè star lì a schiacciare con le dita sui punti, ho deciso di fare qualcosa di più divertente, anzi adesso che mi viene in mente aggiorno la scheda.
Tra l'altro è comodo perchè gli esercizi sono meno dinamici del famoso Tai Chi Quan, non richiedono tanto spazio, quindi posso farli a casa tranquillamente.
Ho notato che ci sono molti punti in comune tra lo yoga e tecniche derivate indiane, e quest'arte marziale, così come le altre arti marziali cinesi. Ci sono anche dei punti di discordanza, ma sono trascurabili.
In pratica anche il Qi Gong secondo me va bene per stimolare i chakra.
Nel libro Atlante dei Chakra sono presentati anche degli esercizi dello yoga per l'apertura dei chakra, alcuni spaccano se non si è allenati.
Sto facendo un risotto di tutte le tecniche, tipo Bruce Lee che prediligeva la via della non via, cioè la flessibilità, l'utilizzo istintivo di tante tecniche prese da tanti stili, un proprio stile personale sviluppato secondo le circostanze presentate. Solo che Bruce Lee l'applicava al combattimento, io alla medicina
L'argomento sui chakra mi interessa molto, in questi giorni però sto studiando e cercando di mettere in pratica regolarmente diversi stili di Qi Gong, arte marziale che permette di stimolare i vari punti vitali nel corpo con determinati movimenti, massaggi, e tecniche meditative per incanalare l'energia in diversi punti.
Anzichè star lì a schiacciare con le dita sui punti, ho deciso di fare qualcosa di più divertente, anzi adesso che mi viene in mente aggiorno la scheda.
Tra l'altro è comodo perchè gli esercizi sono meno dinamici del famoso Tai Chi Quan, non richiedono tanto spazio, quindi posso farli a casa tranquillamente.
Ho notato che ci sono molti punti in comune tra lo yoga e tecniche derivate indiane, e quest'arte marziale, così come le altre arti marziali cinesi. Ci sono anche dei punti di discordanza, ma sono trascurabili.
In pratica anche il Qi Gong secondo me va bene per stimolare i chakra.
Nel libro Atlante dei Chakra sono presentati anche degli esercizi dello yoga per l'apertura dei chakra, alcuni spaccano se non si è allenati.
Sto facendo un risotto di tutte le tecniche, tipo Bruce Lee che prediligeva la via della non via, cioè la flessibilità, l'utilizzo istintivo di tante tecniche prese da tanti stili, un proprio stile personale sviluppato secondo le circostanze presentate. Solo che Bruce Lee l'applicava al combattimento, io alla medicina
Davic
ho trovato questo
Respirare profondamente immettendo aria prima nella parte bassa dei polmoni (senza gonfiare il ventre), poi nella parte centrale ed infine nella parte alta, cosi' come si riempie un bicchiere d'acqua.
Senza ritenere, svuotare la parte alta poi la centrale ed infine la bassa, aiutandosi alla fine con una leggera contrazione del volante, come se si svuotasse un recipiente pieno d'acqua.
Questa respirazione va praticata sempre durante le posizioni.
Una volta appresa questa respirazione, quando si riesce ad eseguirla facilmente senza bisogno di concentrazione, possiamo aiutarci dilatando le narici nella inspirazione e rilassandole nella espirazione.
RSI EPOLANDA Z.
Dall'uomo all'infinito
Tecniche evolutive
SAS EDIZIONI ROMA
Ciao.
ho trovato questo
Respirare profondamente immettendo aria prima nella parte bassa dei polmoni (senza gonfiare il ventre), poi nella parte centrale ed infine nella parte alta, cosi' come si riempie un bicchiere d'acqua.
Senza ritenere, svuotare la parte alta poi la centrale ed infine la bassa, aiutandosi alla fine con una leggera contrazione del volante, come se si svuotasse un recipiente pieno d'acqua.
Questa respirazione va praticata sempre durante le posizioni.
Una volta appresa questa respirazione, quando si riesce ad eseguirla facilmente senza bisogno di concentrazione, possiamo aiutarci dilatando le narici nella inspirazione e rilassandole nella espirazione.
RSI EPOLANDA Z.
Dall'uomo all'infinito
Tecniche evolutive
SAS EDIZIONI ROMA
Ciao.
Questa dovrebbe essere la respirazione completa dello yoga, dico dovrebbe perchè ci sono delle discordanze nei libri.
Per esempio in un libro ho letto che la respirazione completa yoga è la sequenza basso-medio-alto per l'inspirazione e poi basso-medio-alto per l'espirazione.
In un altro libro la versione denominata sempre respirazione completa yoga è uguale a quella che hai postato tu (basso-medio-alto per l'inspirazione e poi alto-medio-basso per l'espirazione)
E' probabile che nello yoga ci siano diverse tecniche di respirazione, tutte valide, e magari si fa confusione solo con i nomi.
Comunque secondo me è validissima la tecnica che hai postato tu, è abbastanza istintiva dopo che uno si rilassa, quindi è naturale, e va bene per qualsiasi esercizio che si fa sia di tipo yoga e non.
Grazie!! Ciao Miki
Per esempio in un libro ho letto che la respirazione completa yoga è la sequenza basso-medio-alto per l'inspirazione e poi basso-medio-alto per l'espirazione.
In un altro libro la versione denominata sempre respirazione completa yoga è uguale a quella che hai postato tu (basso-medio-alto per l'inspirazione e poi alto-medio-basso per l'espirazione)
E' probabile che nello yoga ci siano diverse tecniche di respirazione, tutte valide, e magari si fa confusione solo con i nomi.
Comunque secondo me è validissima la tecnica che hai postato tu, è abbastanza istintiva dopo che uno si rilassa, quindi è naturale, e va bene per qualsiasi esercizio che si fa sia di tipo yoga e non.
Grazie!! Ciao Miki
Il mio libro non descrive la tecnica in maniera dettagliata, non parla di contrazioni, che però penso che ci sono sicuramente e avvengono senza che uno se ne accorge.
Non credo che bisogna sforzarsi a effettuare queste contrazioni: l'importante è rilassarsi e cercare di riempire/svotare i polmoni totalmente e alla giusta velocità.
Non credo che bisogna sforzarsi a effettuare queste contrazioni: l'importante è rilassarsi e cercare di riempire/svotare i polmoni totalmente e alla giusta velocità.