Ridurre l'apporto di glutine è utile a tutti.
Le farine moderne derivano da selezione spinte dei grani che vengono definite come miglioramento genetico della pinta. Per me non è un miglioramento, ma un peggioramento. Si spinge sulla selezione genetica per favorire, nello specifico, la produttività della pianta e per aumentare il contenuto di glutine nella farina. Questo per interessi economici, per guadagnare di più e per avere un impasto più elastico, che rende più facile ad esempio fare la pizza.(Il glutine è colloso)
Non ci si è però preoccupati di capire se l'eccesso di glutine presente nelle farine , visto che nello specifico stiamo parlando di questo aspetto, è dannoso per la salute. O forse si è sempre saputo o sospettato, ma era più conveniente tenerlo nascosto.
I nutrizionisti, anche alcuni di quelli più legati all'ufficiale, sono sempre più concordi nel dire che troppo glutine fa male.
Sarebbe quindi buona norma ridurre le farine di frumento moderne con quelle altri cereali e piante(miglio, quinoa, grano saraceno, amaranto...) e prediligere alimenti prodotti con farine di frumento come pasta e biscotti, derivate da grani antichi. Quersti prodotti si reperiscono molto bene nei negozi bio.