lo sapevate? scrutini per le elezioni

pl@stiko

Utente
8 Maggio 2003
1,076
0
415
Voto Elettronico e rischio di brogli

Circa undici milioni di elettori voteranno con lo scrutinio elettronico.

Lo scrutinio elettronico prevede che un operatore inserisca i dati su un computer in ogni sezione, i dati vengano copiati su una chiavetta usb, le chiavi siano inserite in un computer che le invia quindi al Ministero dell'Interno. Questa operazione, non necessaria e non richiesta da nessuno, costa 34 milioni di euro, è stata assegnata a trattativa privata per motivi di urgenza, “stante il brevissimo lasso di tempo disponibile” secondo Stanca, è stata vinta, tra le altre aziende, da Accenture, EDS e Telecom Italia. Deaglio fa notare che il figlio del ministro dell'Interno Pisanu è partner in Accenture e che EDS è la società coinvolta nei presunti brogli elettorali in Florida nell’elezione di Bush. Deaglio aggiunge che in caso di contestazioni ci vorrebbero mesi per confrontare il voto cartaceo con quello elettronico. Mesi di instabilità assoluta e con un Presidente della Repubblica in uscita.

per esperienza 'ncevole niente a cambiare un pò di voti ;)
ricordo che bush ha vinto le elezioni perchè la florida è uno degli stati che ha più grandi elettori in assoluto...bah...intanto spendiamo soldi e andiamo avanti con le chiavette usb boh.

AVETE SENTITO UN SOLO DICO UN GIORNALE CHE LO DICA?[;)]
 

pl@stiko

Utente
8 Maggio 2003
1,076
0
415
Voto Elettronico e rischio di brogli

Circa undici milioni di elettori voteranno con lo scrutinio elettronico.

Lo scrutinio elettronico prevede che un operatore inserisca i dati su un computer in ogni sezione, i dati vengano copiati su una chiavetta usb, le chiavi siano inserite in un computer che le invia quindi al Ministero dell'Interno. Questa operazione, non necessaria e non richiesta da nessuno, costa 34 milioni di euro, è stata assegnata a trattativa privata per motivi di urgenza, “stante il brevissimo lasso di tempo disponibile” secondo Stanca, è stata vinta, tra le altre aziende, da Accenture, EDS e Telecom Italia. Deaglio fa notare che il figlio del ministro dell'Interno Pisanu è partner in Accenture e che EDS è la società coinvolta nei presunti brogli elettorali in Florida nell’elezione di Bush. Deaglio aggiunge che in caso di contestazioni ci vorrebbero mesi per confrontare il voto cartaceo con quello elettronico. Mesi di instabilità assoluta e con un Presidente della Repubblica in uscita.

per esperienza 'ncevole niente a cambiare un pò di voti ;)
ricordo che bush ha vinto le elezioni perchè la florida è uno degli stati che ha più grandi elettori in assoluto...bah...intanto spendiamo soldi e andiamo avanti con le chiavette usb boh.

AVETE SENTITO UN SOLO DICO UN GIORNALE CHE LO DICA?[;)]
 

pl@stiko

Utente
8 Maggio 2003
1,076
0
415
Voto Elettronico e rischio di brogli

Circa undici milioni di elettori voteranno con lo scrutinio elettronico.

Lo scrutinio elettronico prevede che un operatore inserisca i dati su un computer in ogni sezione, i dati vengano copiati su una chiavetta usb, le chiavi siano inserite in un computer che le invia quindi al Ministero dell'Interno. Questa operazione, non necessaria e non richiesta da nessuno, costa 34 milioni di euro, è stata assegnata a trattativa privata per motivi di urgenza, “stante il brevissimo lasso di tempo disponibile” secondo Stanca, è stata vinta, tra le altre aziende, da Accenture, EDS e Telecom Italia. Deaglio fa notare che il figlio del ministro dell'Interno Pisanu è partner in Accenture e che EDS è la società coinvolta nei presunti brogli elettorali in Florida nell’elezione di Bush. Deaglio aggiunge che in caso di contestazioni ci vorrebbero mesi per confrontare il voto cartaceo con quello elettronico. Mesi di instabilità assoluta e con un Presidente della Repubblica in uscita.

per esperienza 'ncevole niente a cambiare un pò di voti ;)
ricordo che bush ha vinto le elezioni perchè la florida è uno degli stati che ha più grandi elettori in assoluto...bah...intanto spendiamo soldi e andiamo avanti con le chiavette usb boh.

AVETE SENTITO UN SOLO DICO UN GIORNALE CHE LO DICA?[;)]
 

pl@stiko

Utente
8 Maggio 2003
1,076
0
415
e te con tutti i buchi che abbiamo approvi lo sperpero di altri 34mln di euro?
a maggior ragione se non è sostitutiva e quindi complementare...ma dico fammi vedere dove dicono che non è sostitutivo il nuovo scrutinio.
poi mica ho detto che la destra fà brogli potrebbe farli chiunque,il fatto che sottolineavo è che NESSUNO ha dato risalto a questa notizia,non mi sembra una cosa da poco.

le prove comunque ci sono io mi farei anche un giretto per vedere i consigli di amministrazione di quelle società
[^] e a chi fanno capo indirettamente...
 

pl@stiko

Utente
8 Maggio 2003
1,076
0
415
no scucco ti sbagli sul fatto dela strumentalizzazione,e dell'orientamento con i paraocchi,mi sembra nella maggior parte dei casi di essere liberale :p il fatto che non si fà una sperimentazione su tutto il territorio,quando c'erano le regionali non potevano esser fatte?
per la patente elettronica,le prime sono state 5 province,per il tesserino uguale,è per risparmiare si fà prima su un campione,bastava una regione non mezza italia,non è demagogia è solo che non ci sono i soldi,se dici così non pensi a te steso per prima cosa,che fai per sperimentare se un capo stinge lo metti insieme a 30 panni o lo lavi da solo?
...medita medita...poi se te viene la lavatrice tutta di un colore non è colpa mia!
dai scherzo! [^]
 

pl@stiko

Utente
8 Maggio 2003
1,076
0
415
te credo che si quotano,ieri ho visto su rai news24 (rete comunista!...tanto solo alle 3 di notte ste cose le fanno vedere come i bombardamenti al fosforo in iraq) e intervistavano uno dei più grandi informatici d'italia (così han detto loro,ma sicuramente era un comunista!)
che diceva che il sistema seppur crittografato è facilmente modificabile,anche senza riuscire a leggere i dati si possono modificare sia dal pc sia sulla chiavetta,per questo servizio NON è stata fatta una gara d'appalto perchè è stato deciso da poche settimane,le regioni sono 5 per 11 milioni di elettori (almeno meno male credevo fossero di più),tra le quali c'è il lazio,poi hanno intervistato una ditta sarda proprietaria del software che già ha denunciato la società che gestisce le elezioni per averlo RUBATO e USATO senza diritti,gli applicativi registrati,essendo open source è facile controllare il codice,sono state copiate addirittura le brochure di spiegazione del voto (tutto detto da rainews24 e fatto vedere,erano identiche)....boh fate vobis...
tra l'altro il dirigente della società sarda imprenditore (sicuramente comunista :p) ha detto che con un decimo di quello speso si aveva un risultato migliore.
 

pl@stiko

Utente
8 Maggio 2003
1,076
0
415
te credo se dice che toglie l'ici (che non era nemmeno nel programma) se l'è inventato ora....voglio vedere i comuni dove vanno a prendere i soldi,l'ici è una tassa infame,sono daccordo ma come si fà a togliere senza che ne risenta tutto?
prevedo spazzatura sui 3000 euro.
 

maverik

Utente
26 Aprile 2004
3,649
0
915
plastiko non parlare di invenzioni che la sinistra e' maestra e non solo di invenzioni ma anche di contraddizioni,
riguardo al voto quoto scucco, e' solo sperimentale e non fa testo , i soldi impiegati in qs saranno poi recuperati perche' se si dovesse cambiare metodo si risparmierebbe sui compensi, perche' ci saranno meno persone per far funzionare gli scrutini...

se una proposta la fa la sinistra si critica berlusconi che non l'ha fatta , se la fa berlusconi si dice dove prendera' i soldi...ma mi dite cosa volete????e' la sinistra a strumentalizzare tutto , fanno sembrare che la destra e il governo non hanno fatto nulla, ma ve ne accorgete che non sono uniti e dicono frottole????
 

maddy

Utente
8 Agosto 2005
1,155
0
415
Il Berlusca poteva togliere l'ICI a noi (non capisco proprio perchè esista una tax del genere...[}:)]) e continuare a farla pagare ai preti!!![:D][:D][:D]
 

pl@stiko

Utente
8 Maggio 2003
1,076
0
415
Citazione:Messaggio inserito da maverik
plastiko non parlare di invenzioni che la sinistra e' maestra e non solo di invenzioni ma anche di contraddizioni,
riguardo al voto quoto scucco, e' solo sperimentale e non fa testo , i soldi impiegati in qs saranno poi recuperati perche' se si dovesse cambiare metodo si risparmierebbe sui compensi, perche' ci saranno meno persone per far funzionare gli scrutini...

se una proposta la fa la sinistra si critica berlusconi che non l'ha fatta , se la fa berlusconi si dice dove prendera' i soldi...ma mi dite cosa volete????e' la sinistra a strumentalizzare tutto , fanno sembrare che la destra e il governo non hanno fatto nulla, ma ve ne accorgete che non sono uniti e dicono frottole????


infatti s'è visto cosa han fatto...a meno che tu non sia un iprenditore come fai a non accorgerti dell'aumento della totalità dei beni e dei servizi?e non mi parlare di inflazione e di euro...ma poi chi critica berlusconi,si critica da solo con le sparate che fà,si stava discorrendo su un metodo di scrutinio strano e dispendioso,ma tanto la gente stà imparando a non pensare,non è che la sinistra o la destra pensano per noi abbiamo un cervello...almeno io,invece vedo molti che stanno là davanti alla tv con la bocca aperta credono ad entrambe le fazioni e non si leggono nemmeno i programmi o danno peso su dei numeri che verificati NON esistono,l'ici SUL PROGRAMMA di destra non c'è per esempio...non è che SEMBRA non abbiano fatto nulla,ma hai visto il ponte sullo stretto?
dicono che è stato già appaltato ma l'europa non ha dato l'ok...quindi non si può fare,5 anni fà tanti numeri e belle strade,la salerno reggio calabria è uguale a 5 anni fà (ah no ci sono dei tratti a 1 corsia adesso,senza che stiano facendo lavori),cioè 9 ore per arrivare a villa s.giovanni poi fai un ponte di miliardi di euro per risparmiare 25 minuti (cronometrati),la milano torino?
tutti i treni MONOROTAIA del nord?
nemmeno fossimo nel rwanda...ma se stà bene a voi...è pure la sinistra ovvio fà schifo,ma solo tra tutti i partiti schifosi che ci sono in quella parte alcuni sono senza pregiudicati,non come f.i. che ne ha venti...poi come si fà a votare una persona senza stile così boh.
 

tseliot

Utente
22 Giugno 2004
188
0
165
Ragazzi, qui ci chiudono nuovamente il thread.

Brogli o no, cog***ni o no(come direbbe qualcuno), andremo e votare e speriamo bene.

Dai basta così con questi temi politici.
 

pl@stiko

Utente
8 Maggio 2003
1,076
0
415
a me non sembra un votazione ma un tlevoto del grande fratello,chi si fà vedere di più e le spara più grosse vince,che popolo che siamo...[V]
 

greida

Utente
16 Maggio 2005
581
0
265
In quattro regioni delicate si sperimenta il voto elettronico. Sarà gestito da Telecom, Eds e Accenture, l’indiziata numero uno per lo scandalo delle elezioni in Florida. Partner di Accenture è Gianmario Pisanu, il figlio del ministro dell’Interno. E un esercito di interinali avrà in mano la chiave dei risultati

Aprile. Elezioni private
Gianni Barbacetto e Mario Portanova
Inchiesta del settimanale Diario 24/3/2006 - www.diario.it

«I brogli rientrano nella professionalità e nella storia della sinistra. Qualcuno di loro si vantò, nel 1996, di aver sottratto a Forza Italia un milione e 705 mila voti...». Così Silvio Berlusconi ha iniziato l’intervista a Lucia Annunziata del 12 marzo, quella poi finita con la fuga dallo studio televisivo. I brogli elettorali sono la sua ossessione.
Li teme, li evoca, li denuncia da quando si è buttato in politica. Da quando ha cominciato a perdere, poi, l’ossessione è diventata incontenibile. «Loro», quelli della sinistra, «hanno un esercito di professionisti, a danno dei nostri dilettanti, che vengono puntualmente fatti fessi», aveva gridato nel giugno 2004 dal palco di una manifestazione elettorale per le regionali nella rossa Sesto San Giovanni.

Ora, per arginare i «professionisti» della sinistra, Berlusconi lancia alla carica ì suoi «dilettanti»: si chiamano «Legionari azzurri», si definiscono «difensori del voto» e sono coordinati nientemeno che da Cesare Previti. «Sì, noi pensiamo di mandare persone per bene che cerchino di far sì che la sinistra non possa cancellare la volontà degli elettori», ha spiegato Berlusconi ad Annunziata. I «Legionari» sono una schiera di attivisti di Forza Italia che in tutto il Paese si stanno apprestando a presidiare i seggi, come rappresentanti di lista, per vigilare sulle operazioni elettorali. Arriveranno al 9 aprile istruiti politicamente e preparati tecnicamente, per evitare che «i rossi continuino con i brogli». E’ già pronto un libretto di otto pagine, tascabile per poterlo portare sempre con sé, intitolato proprio I difensori del voto: sarà il manuale per i 121 mila militanti di Forza Italia chiamati a controllare i seggi. Sveglia all'alba già il sabato 8 aprile, arrivo nelle sezioni elettorali prima di tutti, contare e ricontare le schede, non perdere di vista le urne, uscire per ultimi, la sera, e non abbandonare mai, ma proprio mai, il proprio posto: questi i consigli «per non farsi fregare». E in molte regioni sono già partiti i corsi di formazione per i «Legionari». «In Lazio, per esempio», spiega a Diario la coordinatrice regionale di Forza Italia Beatrice Lorenzin, «abbiamo già iniziato la preparazione dei 5.136 rappresentanti di lista che difenderanno il voto in questa regione».

I Legionari di Previti
Ma Forza Italia non ha pensato solo ai rappresentanti di lista, da sempre arruolati dai diversi partiti tra i loro militanti. Nelle pieghe della nuova legge elettorale c'è infatti anche una novità, passata finora inosservata, che riguarda gli scrutatori e i presidenti di seggio, cioè coloro che, regolarmente remunerati, devono gestire i seggi, sovrintendere alle operazioni di voto e infine scrutinare le schede: non saranno più estratti a sorte, ma saranno scelti e nominati dalle commissioni elettorali dei Comuni, che dovranno attingere da elenchi di volontari chiusi il 30 novembre 2005. A quella data la nuova legge elettorale era stata approvata soltanto dalla Camera e doveva ancora essere votata al Senato, dove sarebbe passata il 21 dicembre; ma Forza Italia si era già portata avanti e aveva mandato i suoi militanti a iscriversi in massa nelle liste dei Comuni.
Così ad aprile una valanga di «Legionari azzurri» s'installerà nei seggi non solo con il ruolo, volontario e di controllo, di rappresentanti di lista, ma con quello, operativo, ufficiale e remunerato, di scrutatori. La coordinatrice emiliano-romagnola Isabella Bertolini, per esempio, già il 18 novembre aveva diffuso un appello ai militanti: «Chiedete ai soci, ai simpatizzanti, agli amici e ai conoscenti di Forza Italia di presentare la domanda di iscrizione all'albo degli scrutatori del loro Comune di residenza... Non lasciamo che anche questa volta i seggi elettorali restino in mano alle sinistre... Con le modifiche introdotte dalla nuova legge elettorale ora possiamo davvero cambiare le cose».

Il campo avverso non è stato invece così pronto ad annusare il cambiamento legislativo prima che diventasse realtà. «Ma non siamo preoccupati», spiega Nora Radice, responsabile organizzativa provinciale dei Ds milanesi. «Secondo le nostre informazioni, non ci sono state corse all’iscrizione negli albi. E i nostri rappresentanti di lista vigileranno in ogni seggio». La dirigente svela un altro retroscena della spericolata legge approvata dal centrodestra. «La commissione elettorale del Comune di Milano ha estratto a sorte gli scrutatori, come prevedeva la vecchia normativa, e poi li ha nominati in blocco, come stabilisce la nuova». Ve l'immaginate la povera commissione, se avesse dovuto votare uno a uno, nome per nome, gli scrutatori di un migliaio di seggi? E ve li immaginate cinque giudici in tutto chiamati a dirimere le controversie che possono sorgere in un parco di circa 5 milioni di schede lombarde? E’ un'altra novità della legge, che per il Senato ha soppresso gli uffici circoscrizionali presenti in ogni capoluogo di provincia e ha accollato l’ultima fase di controllo del voto a un ufficio regionale unico. Non per niente il presidente della commissione elettorale lombarda, Domenico Urbano, ha reclamato altri 60 giudici da aggiungere ai suoi quattro commissari.

«Berlusconi continua a parlare di brogli. Chi parla troppo di una cosa, la pensa e la evoca», commenta Beatrice Magnolfi, parlamentare dei Ds. Che possa scattare un meccanismo simile a quello che in psicoanalisi si chiama proiezione, quando si attribuisce agli altri un proprio desiderio? Proprio Magnolfi, che in passato è stata assessore all’Innovazione a Prato, in questa legislatura ha scelto di essere, come si definisce, «il cane da guardia del ministro dell'Innovazione Lucio Stanca» e il 10 febbraio, per chiudere in bellezza, gli ha presentato un'interrogazione sullo scrutinio elettronico che sarà sperimentato al prossimo appuntamento elettorale. Sì, perché il 9 e 10 aprile non proveremo soltanto una nuova legge bislaccamente proporzionale, definita «una po*cata» da uno dei suoi inventori, con incerti premi di maggioranza, con candidati tutti imposti dai vertici dei partiti e con una scheda grande come un manifesto. Ci sarà anche un'altra grossa novità: nelle 12.680 sezioni di quattro regioni, oltre 11 milioni di persone (più di un quinto degli elettori italiani) saranno chiamati a votare con la tradizionale matita sulla tradizionale (benché ben più ampia) scheda, ma poi i loro voti saranno scrutinati al computer: grande modernizzazione, inevitabile aggiornamento tecnologico, prezioso risparmio di tempo. Ma anche complessa storia di rischi e commistioni che vale la pena di raccontare.

Votare Stanca
Tutto comincia il 3 gennaio 2006, quando il governo vara il primo decreto legge dell'anno, con il numero I. Come capita spesso al gabinetto Berlusconi, nel provvedimento c'è dentro un po' di tutto: disposizioni urgenti per il voto da casa di elettori che non possono spostarsi; ammissione ai seggi di osservatori dell'Osce (l'organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa); ma soprattutto disposizioni per lo scrutinio elettronico. Sperimentazioni erano già state compiute alle europee del 2004 e alle regionali del 2005, questa volta però è una bella fetta di elettori a essere interessata alla sperimentazione: il 20 per cento delle sezioni. E per la prima volta allo scrutinio informatizzato è stato assegnato valore giuridico. Le schede di carta resteranno in archivio, ma saranno estratte dagli scatoloni soltanto in caso dì contestazioni.
Le regioni coinvolte sono state scelte, secondo il ministro Stanca, «con il crite
 

maverik

Utente
26 Aprile 2004
3,649
0
915
plastiko ti ricordo che per le opere pubbliche la destra ha staziato 71 ml di euro la sinista 7, percio' non facciamo paragoni,di cose che sono state fatte a parte 36 riforme che la sinistra non l'ha fatte neanche in 35 anni.....
 

maverik

Utente
26 Aprile 2004
3,649
0
915
si ma in italia 71 cantieri sono stati aperti e le persone che ci lavorano sono 56000,non sottovalutiamo qs cosa, in quanto i verdi e rifondazione no global di opere pubbliche non ne vogliono proprio sapere, quindi con loro staremmo peggio[:D][:D][:D]
 

pl@stiko

Utente
8 Maggio 2003
1,076
0
415
si aperti e mai chiusi o completati...ma come i no global non vogliono le opere pubbliche ma che dici?
non vogliono lo sperpero dei soldi...boh sarò scemo io che viaggio in tutta italia e sti cantieri non l'ho visti....forse roma milano firenze e tutto il sud non sono contemplati?
un CONTO è appaltare (poi alle ditte di lunardi...ma lasciamo stare)
un conto E' FARLI i lavori e non mi venire a dire che non c'era tempo,ma il mose a venezia??
ah si 5 anni sono pochi per iniziare i lavori hanno messo solo la prima pietra,lo sai l'unica opera pubblica fatta bene dove stà? in sardegna,una strada usata 3 mesi all'anno.....
lo sai che il 70% dei numeretti delle grandi opere sono cantieri che non stanno lavorando per mancanza di fondi?
informati prima!!
e facile dire eh apro il cantiere e poi chissà come va a finire,finisce che dopo 3-4 anni i progetti sono obsoleti e và rifatto tutto nuovamente,perchè cambiano norme di sicurezza materiali,concetti di costruzione,ma tanto chi li tira fuori i soldi? nOI!

 

maverik

Utente
26 Aprile 2004
3,649
0
915
plastiko non puoi cambiare le cifre purtroppo, la sinistra per quanto ti possa dispiacere ha investito cmq 7 ml di euro per le opere pubbliche e la destra 71 quindi ora puoi parlare di tutte le opere che non vanno bene, ma sappi che con la sinistra e' peggio in quanto dal loro bilancio hanno solo investito la decima parte...ma da quando la sinistra ha fatto le opere pubbliche?ma se tra di loro gia' non si trovano, e la tav?prodi dice si e pecoraro e bertinotti no, scandaloso