L'Intolleranza religiosa - caso vignette

batgirl

Utente
28 Giugno 2003
12,792
2
2,015
L'uomo ha creato la religione come un sollievo alle sue pene e come un modo di spiegare le cose che non riusciva a capire; eppure, alla fine, l'uomo,creatore, è stato recreato dalla sua stessa creazione, diventando uno schiavo di questa, come una sorta di servo della fede abbagliante.

Cosí essendo, la religione che all'inizio, dovrebbe aiutare l'uomo a libertarsi dei suoi timori, li ha soltanto ingranditi, intrappolandolo nelle sue paure. In nome della fede, tutto è permesso e anche il verbo ammazzare prende,assurdamente, un nuovo significato.

Questa breve introduzione sul rapporto uomo/religione, si fa necessaria se vogliamo analizzare la cosiddetta intolleranza religiosa di qualche gruppo di mussulmani verso la pubblicazione di innocenti vignette ridicolarizzando Maometto, dalla parte di un giornale danese.

A mio avviso, la pubblicazione delle vignette, più che un atto di libertà di stampa o di pensiero, è stato un atto irresponsabile ed infelice; in specie, se pensiamo all'attuale contesto di affronto fra il mondo arabo e quello no arabo. E se ci inseriamo nell'universo particolare di questi cosiddetti fedeli, riusciamo a capire un po' meglio tutto questo.

Ho letto la storia di Maometto e devo dire che più che un santo, il profeta dell'Islam fu un genio del suo tempo, ammirevole, direi, se osserviamo tutta la sua opera e se ci ricordiamo che si trattava di un analfabeta che viveva in mezzo ad una cultura politeista senza la nozione di unità e di comunità. Maometto ha avuto il merito, fra altri, di unificare una razza nomade e di dare nome ad una tribù, finora alla margine della società conosciuta. L'uomo fu un rivoluzionario senza pari e penso che piangerebbe amaramente, se vedesse il cammino settario che hanno preso i suoi insegnamenti. Certo,da quando il mondo è mondo, le dottrine vengono sempre deturpate dai potenti pastori che le usano come modo di condurre e controllare le sue ingenue pecore.E questo non è esclusività di un popolo oppure di una religione, dello stesso modo che l'intolleranza religiosa non va ridotta al popolo arabo;anzi, storicamente, nessun gruppo è stato più intollerante qto riguarda alla religione qto i cristiani; nonostante, questo venga spesso dimenticato.

Spero che nessuno creda che provo a difendere l'intolleranza degli arabi alle vignette. No, abomino ogni forma di intolleranza, in specie, qdo prende vie violenti dove il giusto deve pagare per il peccatore. Il mio scopo
 

batgirl

Utente
28 Giugno 2003
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L'uomo ha creato la religione come un sollievo alle sue pene e come un modo di spiegare le cose che non riusciva a capire; eppure, alla fine, l'uomo,creatore, è stato recreato dalla sua stessa creazione, diventando uno schiavo di questa, come una sorta di servo della fede abbagliante.

Cosí essendo, la religione che all'inizio, dovrebbe aiutare l'uomo a libertarsi dei suoi timori, li ha soltanto ingranditi, intrappolandolo nelle sue paure. In nome della fede, tutto è permesso e anche il verbo ammazzare prende,assurdamente, un nuovo significato.

Questa breve introduzione sul rapporto uomo/religione, si fa necessaria se vogliamo analizzare la cosiddetta intolleranza religiosa di qualche gruppo di mussulmani verso la pubblicazione di innocenti vignette ridicolarizzando Maometto, dalla parte di un giornale danese.

A mio avviso, la pubblicazione delle vignette, più che un atto di libertà di stampa o di pensiero, è stato un atto irresponsabile ed infelice; in specie, se pensiamo all'attuale contesto di affronto fra il mondo arabo e quello no arabo. E se ci inseriamo nell'universo particolare di questi cosiddetti fedeli, riusciamo a capire un po' meglio tutto questo.

Ho letto la storia di Maometto e devo dire che più che un santo, il profeta dell'Islam fu un genio del suo tempo, ammirevole, direi, se osserviamo tutta la sua opera e se ci ricordiamo che si trattava di un analfabeta che viveva in mezzo ad una cultura politeista senza la nozione di unità e di comunità. Maometto ha avuto il merito, fra altri, di unificare una razza nomade e di dare nome ad una tribù, finora alla margine della società conosciuta. L'uomo fu un rivoluzionario senza pari e penso che piangerebbe amaramente, se vedesse il cammino settario che hanno preso i suoi insegnamenti. Certo,da quando il mondo è mondo, le dottrine vengono sempre deturpate dai potenti pastori che le usano come modo di condurre e controllare le sue ingenue pecore.E questo non è esclusività di un popolo oppure di una religione, dello stesso modo che l'intolleranza religiosa non va ridotta al popolo arabo;anzi, storicamente, nessun gruppo è stato più intollerante qto riguarda alla religione qto i cristiani; nonostante, questo venga spesso dimenticato.

Spero che nessuno creda che provo a difendere l'intolleranza degli arabi alle vignette. No, abomino ogni forma di intolleranza, in specie, qdo prende vie violenti dove il giusto deve pagare per il peccatore. Il mio scopo
 

batgirl

Utente
28 Giugno 2003
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L'uomo ha creato la religione come un sollievo alle sue pene e come un modo di spiegare le cose che non riusciva a capire; eppure, alla fine, l'uomo,creatore, è stato recreato dalla sua stessa creazione, diventando uno schiavo di questa, come una sorta di servo della fede abbagliante.

Cosí essendo, la religione che all'inizio, dovrebbe aiutare l'uomo a libertarsi dei suoi timori, li ha soltanto ingranditi, intrappolandolo nelle sue paure. In nome della fede, tutto è permesso e anche il verbo ammazzare prende,assurdamente, un nuovo significato.

Questa breve introduzione sul rapporto uomo/religione, si fa necessaria se vogliamo analizzare la cosiddetta intolleranza religiosa di qualche gruppo di mussulmani verso la pubblicazione di innocenti vignette ridicolarizzando Maometto, dalla parte di un giornale danese.

A mio avviso, la pubblicazione delle vignette, più che un atto di libertà di stampa o di pensiero, è stato un atto irresponsabile ed infelice; in specie, se pensiamo all'attuale contesto di affronto fra il mondo arabo e quello no arabo. E se ci inseriamo nell'universo particolare di questi cosiddetti fedeli, riusciamo a capire un po' meglio tutto questo.

Ho letto la storia di Maometto e devo dire che più che un santo, il profeta dell'Islam fu un genio del suo tempo, ammirevole, direi, se osserviamo tutta la sua opera e se ci ricordiamo che si trattava di un analfabeta che viveva in mezzo ad una cultura politeista senza la nozione di unità e di comunità. Maometto ha avuto il merito, fra altri, di unificare una razza nomade e di dare nome ad una tribù, finora alla margine della società conosciuta. L'uomo fu un rivoluzionario senza pari e penso che piangerebbe amaramente, se vedesse il cammino settario che hanno preso i suoi insegnamenti. Certo,da quando il mondo è mondo, le dottrine vengono sempre deturpate dai potenti pastori che le usano come modo di condurre e controllare le sue ingenue pecore.E questo non è esclusività di un popolo oppure di una religione, dello stesso modo che l'intolleranza religiosa non va ridotta al popolo arabo;anzi, storicamente, nessun gruppo è stato più intollerante qto riguarda alla religione qto i cristiani; nonostante, questo venga spesso dimenticato.

Spero che nessuno creda che provo a difendere l'intolleranza degli arabi alle vignette. No, abomino ogni forma di intolleranza, in specie, qdo prende vie violenti dove il giusto deve pagare per il peccatore. Il mio scopo
 

klaus meine

Utente
8 Febbraio 2006
3,359
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Mi spiace Bat, ma sembra che la gente non ami parlare di intolleranza religiosa (parafrasando un tuo precedente commento)[|)]





 

kikkuzzo

Utente
29 Ottobre 2003
534
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265
Il problema è che di quelle persone che sono in piazza a bruciare la nostra e altre bandiere, solo l'1% (ad esagerare) ha visto ste benedette vignette!!!
Il problema va molto oltre a 2 schizzi colorati....
ma di sti tempi...certi argomenti, è meglio tralasciarli...[V]
 
18 Maggio 2003
524
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E' stato un errore quello di fare quelle vignette! Ma la loro reazione come sempre è assolutamente vergognosa ed esagerata! Sono davvero degli animali c'è poco da fare! Mi dispiace dirlo ma è così!!! A questo punto farei tornare da quei paesi maledetti tutti gli occidentali che sono andati a tentar di portare un pò di civiltà!! E li lascerei al loro triste destino!!
 

gordon

Utente
4 Marzo 2004
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io sono contro chi ha pubblicato le vignette.
c'è gente che ha fede nella sua religione e non ammette che simboli sacri e tramandati da secoli vengano derisi. Dobbiamo rispettare questo.

La nostra cultura ammette che si faccia ironia della nostra politica o delle icone religiose di casa nostra ma ci sono tante altre culture che non lo ammettono.
Certo, potremmo dire ma allora che ci sono venuti a fare tutti sti musulmani a casa nostra? che stiano nei loro paesi!... ma questo non servirebbe ad altro che ad allontanarci ancora di piu' gli uni dagli altri e a creare ulteriore astio fra i popoli.

basta un po' di rispetto, un minimo di accortezza per non aizzare le proteste (sicuramente troppo violente in questo caso).
 

paolo83

Utente
6 Febbraio 2005
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loro possono avere tutti i simboli che credono e tramandarsi le proprie tradizioni,ed e' dovere civile di ognuno rispettarle,come sarebbe dovere loro(DOVERE SPESSO DISATTESO)rispettare le nostre di tradizioni;in quest'ottica quello che e' avvenuto,con il comportamento di quel giornale danese e' condannabile perche sicuramente irrispettoso e stupido, ma mi sembra che questo sia stato sufficentemente sottolineato...quello su cui non si e' posto mai sufficentemente l'accento invece,e non ditemi che non e' cosi',e' che e' assolutamente inammissibile che gli si venga accordato il PRIVILEGIO di difedere le prorie tradizioni e la propria religione con la violenza,senza se e senza ma come dicono alcuni,questo e' il punto.....
 

gordon

Utente
4 Marzo 2004
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la violenza è sempre sbagliata ed è ad opera dei fanatisti islamici e non dell'islam in se stesso.
 

paolo83

Utente
6 Febbraio 2005
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165
il fatto che certe manifestazioni di violenza siano piu espressione del fanatismo islamico (nel caso di bengasi con tanto di plauso di al quaeda)che non di tutto il mondo arabo sta a dimostrare quanto sia prevalente la strumentalizzazione di questa vicenda (tra l'altro risalente a settembre)da una certa parte del mondo islamico che non una reale offesa alla loro religione e alla loro tradizione....in questo senso la condanna di quelle violenze dovrebbe essere ancora piu' decisa e netta da parte nostra,anziche stare a cospargerci il capo di cenere per un errore che abbiamo pure commesso......ed e' il mondo arabo tutto,anche le parti piu civili,che in tutta questa vicenda rischiano di rimetterci in termini di immagine,quindi sono violenze che andrebbero condannate in modo fermo anche da parte loro
 

klaus meine

Utente
8 Febbraio 2006
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Il fatto è che c'è gente che strumentalizza ogni cosa, dalla più piccola alla più grande, per propagandare la loro politica dell'odio nei confronti dell'occidente e di tutto quello che lo rappresenta. Caso lampante la recente distruzione della moschea iraqena.. che sta portando quasi ad una guerra civile.. è ovvio che si ha interesse a mantenere il CAOS in quei posti, il fondamentalismo non ha bisogno di paesi moderati o peggio ancora filo-occidentali. E credetemi, se si riesce a convincere un uomo a farsi saltare per aria per una causa, giusta o sbagliata che sia, aizzare una folla è sicuramente molto più semplice. Con ciò non giustifico di certo chi fornisce materiale su cui ricamarci sopra (vignette, provocazioni ecc ecc)


 
18 Maggio 2003
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x bat: L'uomo ha creato la religione come un sollievo alle sue pene e come un modo di spiegare le cose che non riusciva a capire; eppure, alla fine, l'uomo,creatore, è stato recreato dalla sua stessa creazione, diventando uno schiavo di questa, come una sorta di servo della fede abbagliante.

sono tue parole. Ti voglio adesso chiedere se l'uomo ha inventato la religione( quindi ha inventato la presenza di Dio), non ti sei mai chiesta chi ha inventato l'uomo??? Visto che da quanto ho capito non sei credente...
 

gordon

Utente
4 Marzo 2004
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io gli atei non li capisco proprio. è una forma di infantile spavalderia pensare di poter affrontare la morte senza alcuna speranza. probabilmente gli atei non si soffermano mai a riflettere seriamente sul concetto di nulla che loro stessi auspicano. perchè altrimenti a quest'ora avrebbero gia scelto di eliminarsi da soli.
 

batgirl

Utente
28 Giugno 2003
12,792
2
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La religione è una creazione umana;altrimenti, si dovrebbe accettare il politeismo come determinazione divina, visto che nel nostro pianeta ci sono varie religioni diverse...e questo, creerebbe un paradosso, visto che ci sono 3 grandi religioni monoteistiche.
Io non so come l'uomo è sorto nell'universo come nessuno è in grado di dire chi è sorto per prima...l'uovo o la gallina. Ma, questo non altera la mia visione dell'uomo e neppure la mia esistenza. A mio avviso, siamo spiriti in costante evoluzione o involuzione e nient'altro...Cosí essendo, credo nella reincarnazione e nell'esistenza di un'energia superiore alla nostra;forse, per questo, non ho paura della morte in sé...La mutevolezza è per me la forza basica che muove l'Universo.Cmq,ormai, non appartengo a nessun credo religioso, anche se sono stata allevata nel seno del Cristianessimo, a titolo di cronaca.
X Yuza:Buon week-end e non ti stressare pensando alle mie credenze!!!Ognuno è libero di credere anche in fate e folletti!!![;)]Abbraccione!!!
 

pl@stiko

Utente
8 Maggio 2003
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se io andassi in tv con scritto una bestemmia vorrei vedere cosa succederebbe....ah tutti quelli che si scandalizzano perchè si sono arrabbiati i credenti islamici....cosa direbbero???
nulla? non ci credo,è sintomo di estremo razzismo denigrare la religione altrui e farla passare come satira o ironia,la religione è una cosa personale (io non sono per niente credente),però vorrei vedere sti personaggi che dicono che è sbagliato che la gente s'inalberi se gli toccano qualcosa di caro....molto chiusi mentalmente,gli occidentali...ovvio.
 

paolo83

Utente
6 Febbraio 2005
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di bestemmie se ne leggono e dicono tante in tv plastiko,di vignette nel mondo arabo se ne fanno molte sull'occidente in generale o sugli ebrei e sulla nostra religione,di chiese cristiane ne vedo molte messe a ferro e a fuoco in molte parti del mondo per non parlare dei cristiani trucidati in africa sri lanka filippine e via dicendo non vedo tutto questo scandalizzarsi anzi,ma soprattutto non vedo masse deliranti di cittadini in europa che al minimo affronto vanno ad assaltare ambasciate e consolati dei paesi arabi dove si e' verificato il fatto...penso che sia questo il punto della situazione,e' indiscutibile la possibilita che il credente musulmano si risenta,ma il tutto dovrebbe finire con le dimissioni del ministro che ha commesso la leggerezza o l'invito al direttore del giornale a dimettersi se mai,nient'altro....

molto esagerati nelle loro reazioni gli arabi come sempre...ovvio
 
18 Maggio 2003
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X Bat: 3 religioni, Dei???? Non hai mai pensato che le tre grandi religioni Monoteiste hanno lo stesso Dio come riferimento, solo che lo chiamano in modo diverso!!! E quella che tu chiami energia superiore cosa sarebbe??? Bha!!

x plastiko: ripeto che le vignette come hai detto tu sono state un errore. Ma caro palstiko la differenza tra noi e loro è che mentre noi gli diamo il permesso(addirittura li tuteliamo) di costruire sempre più moschee nel nostro terrirorio, loro bruciano le nostre chiese e uccidono i nostri preti nei loro!!!
Ah! Se tu andassi in tv con una magliatta con su scritta una bestemmia?? Di sicuro qui da noi nessuno ti brucerebbero nemmeno la casa!Te la caveresti con qualche querela! Da loro ti ucciderebbero!! per il resto quoto paolo83!
 

gordon

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4 Marzo 2004
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infatti Dio è lo stesso e per tutte e tre le religioni, lo dimostra la loro comune origine. Poi oggi si sono diversivicate molto ma questo non ha molta importanza.

La grande pecca di chi professa queste 3 fedi è quella di sentirsi diverso dall'altro x motivi religiosi invece che fratello.
 

kikkuzzo

Utente
29 Ottobre 2003
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Citazione:Messaggio inserito da Gordon
infatti Dio è lo stesso e per tutte e tre le religioni, lo dimostra la loro comune origine. Poi oggi si sono diversivicate molto ma questo non ha molta importanza.




Gordon...forse è solo una fase del ciclo umano...in passato c'erano le grandi religioni politeiste, naturalmente la grande quantità di Dei portava ad una difficile somiglianza tra di loro, anche se una certa linea comune tra le religioni la si può ritrovare...
Molto più facile per l'esistenza di un solo Dio nelle religioni monoteiste le somiglianze....
quindi casualità?somoglianze in comune?effettivi legami?
mah...difficile dirlo...sta di fatto che al giorno d'oggi le linee religiose non tengono più il passo con lo sviluppo e le ideologie dell'uomo moderno, quindi la forbice tra religione e scienza si apre sempre di più....ed è veramente difficile unire l'una con l'altra...
Quindi l'occidente è più legato alla scienza e sempre meno al cattolicesimo, e i paesi mussulmani, arretrati e aggrappati alle credenze religiose...inevitabile una grande diversità di vedute...
 

batgirl

Utente
28 Giugno 2003
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Partendo dalla premessa di che per i cristiani, Gesù è Dio fatto uomo o il figlio di Dio...diciamo che Javeh e Allah non possono rappresentare il Dio cristiano(anche se tutti rappresentano il Dio di Abramo, padre delle tre grandi religioni monoteistiche - paradosso). E vi domando: perché Dio e non Dea? Non bastasse conferire al divino l'aspetto e le caratteristiche e sentimenti umani (amore, rabbia,vendetta,punizione,perdono) gli attribuiamo pure un genero. Caro Yuza( sai che stimo il tuo modo di manifestarti sempre senza arroganza), non ho mai detto che non credessi all'esistenza di una forza superiore alla mia;ma, questo non è religione. La Religione è un complesso fatto da:usanze, riti,regole, miti e credenze che si forma attorno all'idea del divino e che ci è trasmessa culturalmente di padre a figlio.
Salutoni!!!