I vari tensioattivi compongono la base lavante di un detergente e hanno la funzione, come dice il nome, di agire sulla tensione superficiale abbassandola e rendendo quindi il sebo-sporco-etc dispersibile in acqua e quindi lavabile.....normalmente infatti l'acqua non emulsiona(cioè non lava) i grassi-olii-sebo etc in quanto si formano due fasi ben distinte(avete presente cosa succede quando unite acqua e olio di oliva?)
Bisogna prima capire come è fatto uno shampoo... tanto per iniziare:
Sul retro della confezione troviamo la formula INCI che altro non è che un elenco delle sostanze in ordine DECRESCENTE di quantità (i principi attivi sotto all'1% invece possono essere messi in ordine casuale....)
I primi due/tre/quattro componenti(oltre all'acqua) della formula INCI di uno shampoo sono di norma dei tensioattivi: il primo, in ordine, è il tensioattivo primario(particolarmente importante)....mentre gli altri sono chiamati tensioattivi ausiliari/migliorativi (che aiutano a mitigare la forza del tensioattivo primario e apportano certe caratteristiche come migliorare la schiumosità, migliorare la detergenza etc...).....questo insieme di tensioattivi rappresenta la base lavante di un detergente...
Da quello che so Tersum e Deltacrin hanno la stessa identica formulazione (sono prodotti dalla stessa ditta) ma hanno solo un diverso nome commerciale....sono prodotti discreti.....idem per il Ducray extradelicato....
Non mi sembra il caso di fare un confronto qualitativo tra questi 3 prodotti in quanto sono tutti tre validi.....
Vorrei inoltre ricordare, come avevo già detto, che non è mia intenzione fare delle classifiche di shampoo......vorrei solo dare alcune indicazioni generali per aiutare gli utenti a valutare (certo, in maniera approssimantiva dato che il settore della cosmesi è molto complicato....) uno shampoo.....
Per ora mi fermo qui [
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-Dep-
P.S.= Cibelli occhio che i nomi dei tensioattivi sono molto simili ma le proprietà sono spesso diverse quindi bisogna controllare bene l'etichetta: un conto è il sodium lauryl sulfate(SLS) e un conto è il sodium laureth sulfate(SLES)....inoltre non bisogna solo guardare la presenza o meno di certi componenti ma bisogna anche guardare la sua posizione nell'elenco INCI(quindi se è un tensioattivo primario o ausiliario)....per qualche approfondimento leggi questo post http://www.ieson.com/topic.asp?TOPIC_ID=2451
Per esempio qui:
Per quanto rigurada i tensiattivi primari(cioè quelli riportati al primo posto nella composizione INCI sulla confezione) direi che si puo' dare qualche piccolo consiglio indicativo( non puo' essere definitivo perchè andrebbe conoscita la formulazione sia in maniera quantitative che qualitativa):
- ok il Sodium Laureth sulfate (SLES) (ok anche il sodium mireth sulfate ) che è un tensiattivo discreto (e poco costoso).....
- eccellenti i vari derivati del glucosio/carboidrati(vedi i sarcosinati, sodio coccopoliglucosio tartrato, lauryl/decyl poliglucosio, sodium methyl cocoyl taurate, etc) oppure la grossa famiglia delle betaine/sultaine (vedi cocamidopropil-betaina, lauramidopropil-betaina etc) oppure i vari sulfosuccinati(per esempio l'ottimo disodium laureth sulfosuccinate) etc etc....tuttavia sul mercato esistono pochi prodotti con questi tensiattivi(intesi come tensiattivo primario) in quanto più costosi.....
Come vedete le combinazioni possibili di tensioattivi sono praticamente infinite....
- il Sodium Lauryl sulfate(SLS) è un tensiattivo di bontà intermedia. Sicuramente NON crea i gravi problemi che sono stati tanto pubblicizzati in Internet(e che è bene dire sono infondati) ma per lavaggi frequenti è meglio orientarsi,se possibile, verso altri tensiattivi in quanto non è sicuramente il tensiattivo piu' delicato in commercio.
- evitare le famose accoppiate ammonium lauryl sulfate/ammonium laureth sulfate come tensioattivi primari, sicuramente non consigliabili per un utilizzo frequente