LATANOPROST 0,05% - a chi fa effetto e dopo quanto

arnoldo

Utente
12 Gennaio 2013
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Secondo me potresti provare a fare un post nella sezione dove solitamente risponde il Dottor Gigli, magari lui potrebbe dirti se ha avuto riscontri, però specifica che hai areata.
 

nada

Utente
16 Marzo 2011
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ma per funzionare cosa si intende? che se ne accorge solo il microscopio? o che si vede davvero la differenza?
 

perduto

Utente
16 Marzo 2008
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in teoria ci dovrebbero essere risultati visibili, comunque chiedi al dott. Gigli che risultati ha sui suoi pazienti visto che lui la prescrive (anche se, appunto per il costo, a bassi dosaggi)
 

perduto

Utente
16 Marzo 2008
1,593
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come sappiamo ci vogliono i canonici 6 mesi per iniziare a vedere qualcosa, comunque per efficacia sui capelli mi pare si parlasse dell'1% e, proprio per via del costo proibitivo per una cura annuale a questo dosaggio, nessuno ha provato o continuato
 

cipz

Utente
27 Dicembre 2011
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Ragazzi, ma qualcuno che ha usato latanoprost E aveva canizie, ha visto un ripigmentarsi delle stesse?
 

marianos

Utente
27 Maggio 2018
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LATANOPROST

Il Latanoprost è un analogo della prostaglandina F2a, che viene abitualmente utilizzata per ridurre la pressione endooculare in pazienti con glaucoma ad angolo aperto. La soluzione oftalmica contenente il Latanoprost (0,005%) è risultata complessivamente ben tollerata: sono stati tuttavia riscontrati alcuni effetti collaterali, quali eritema, aumento della pigmentazione perioculare, variazioni nella colorazione dell'iride, infoltimento e imbrunimento delle ciglia. Proprio l’osservazione di quest’ultimo effetto (aumento del numero, della lunghezza e dello spessore delle ciglia) ha indotto i ricercatori a valutarne gli effetti in pazienti che presentavano alopecia areata delle ciglia. Gli studi clinici hanno documentato una crescita delle ciglia dopo 8 settimane dall'inizio del trattamento in una buona percentuale dei casi.

L’effetto del Latanoprost è stato testato anche sulla crescita dei capelli, in particolare nei casi di alopecia androgenetica sul topo e sul macaco. Recentemente è stato effettuato uno studio pilota anche sull’uomo con lo scopo di valutare gli effetti del Latanoprost sulla crescita dei capelli e sull’eventuale pigmentazione del cuoio capelluto in soggetti affetti da alopecia androgenetica.

I risultati ottenuti sono stati molto incoraggianti. Dopo 24 settimane nella metà dei partecipanti sono state osservate: aumento di pigmentazione, della densità, lunghezza e spessore dei capelli.

In particolare l’aumento in densità dei capelli è stato notato già dopo 8 settimane nella zona trattata con Latanoprost risultando in un incremento totale del 22% dopo l’intero trattamento.

Nonostante i buoni risultati ottenuti però sono necessari ulteriori approfondimenti, Sebbene presenti dei limiti, questo studio fornisce comunque importanti informazioni sugli effetti positivi che il Latanoprost possiede sulla crescita dei capelli e potrebbe supportare l'approccio di utilizzare analoghi delle prostaglandine come una nuova classe di molecole in grado di contrastare la caduta dei capelli causata dall'alopecia androgenetica.

Quanto al meccanismo d’azione del Latanoprost, è stato proposto che le prostaglandine, somministrate a soggetti con alopecia a livello delle ciglia, agirebbero modulandone le fasi di crescita. In particolare il Latanoprost indurrebbe la transizione dei follicoli in fase telogen in follicoli in fase anagen (che determina un aumento nel numero delle ciglia) e il concomitante prolungamento della fase anagen (che comporta l’allungamento delle ciglia).

È però ancora da definire se il Latanoprost agisca con gli stessi meccanismi sulla crescita dei capelli, in quanto vi è un diverso rapporto tra i follicoli in fase anagen e quelli in fase telogen (questi ultimi essendo circa il 50% nel caso delle ciglia e solo il 14%, in media, nel caso dei capelli).