Se è vero che l'aga è aumentata negli ultimi tempi, significa che NON dipende esclusivamente da una predisposizione genetica ma anche da altri fattori che determinano in qualche modo un invecchiamento precoce.
Spesso l'ipotesi avanzata è che l'aga sia appunto l'espressione di una degenrazione fisiologica, e che con dovuti accorgimenti anti-age potrebbe rientrare od essere limitata nella progressione.
Le cose che personalmente ho notato sono:
1 - non esiste (salvo rarissime eccezioni) nessun uomo caucasico che non sviluppi, nell'arco della propria vita, una modifica strutturale dei capelli che ricalcano l'aga anche se non degenera in buchi e rarefazioni importanti. Questo sta senz'altro a significare che i capelli maschili sono destinati a soffrire per costituzione ormonale;
2 - che alcuni soggetti, non predisposti all'aga, possono ugualmente svilupparla (anche se in maniera contenuta) a seguito di un prolungatissimo stile di vita basato su ossidanti (fumo,ecc),alimentazione iper-insulinica, stress e sedentarietà;
3 - che l'infulenza dell'ambiente (epigenetica) è fondamentale per debellare patologie ritenute incurabili (dermatite seborroica);
4 - che gli sportivi, che si alimentano omeostaticamente, e che sono sempre in attività, riescono a fermare e ripristinare i capelli adolescenziali.
Credo quindi che l'aumento dell'aga sia dovuto ai fattori epigenetici, che per definizione possono essere modulati per favorirne un'inversione. Questa consapevolezza potrebbe fare la differenza anche nella predisposizione più aggressiva.
Ciao