Tempo fà chiusi una vecchia storia ormai logorata.
Ero riuscito ad imparare ad amare e a conoscere l'amore ..quello vero,quello che si vive poche volte nella vita ma nello stesso tempo avevo imparato a soffrire e a vivere con intensità un rapporto. Ero cresciuto molto attorno a lei, ma ormai la passione era finita, sfumata...e nonostante i tentativi a più riprese di rinvenire quella storia tutto ormai era spento.
Non fù difficile trovare due mesi fà i modi e le parole per chiudere tutti quei mesi di frequentazioni, di amore, di prese e lasciate,di rabbia e di odio.
Due massimo tre parole ed un telefono chiuso in faccia chiusero una splendida parentesi di vita.
La scelta non fù sofferta, la ritenni inevitabile e giusta.
Stetti un pò di settimane solo, rifiutando qualsiasi altra ragazza e qualsiasi altro tipo di relazione possibile...anche quella di una sera.
Non era tempo.
Dopo qualche settimana conobbi una nuova ragazza. Ci frequentammo per un pò e poi subito fidanzati.
Il rapporto dura fino ad oggi e ha compito il primo mese.
Lei presissima, e stra-felice perchè era riuscita ad avere il ragazzo che voleva.
Io felice, ma mai felicissimo forse per carattere forse semplicemente l'istinto.
Oggi sono coerente, sono onesto con me stesso. Le voglio un bene dell'anima ma non mi sento più di stare con lei. Il nostro rapporto ha corso troppo, troppe cose subito, troppe certezze ricevute da me senza nessun fondamento.
L'unica cosa che forse mi tiene stretto a lei è la sua dolcezza...il fatto che sò che quando non ci sarò quel ragazzo che tanto voleva la avrà delusa ed ingannata e il suo sogno si romperà proprio come tanto troppo tempo fà succedeva a me che avevo idealizzato l'amore.
Ora ho 20 anni, il mio scenario è cambiato, sono più grande, più sicuro, più cinico, a tratti un freddo calcolatore sopratutto in quell'amore in cui oggi con estremo rammarico ho imparato a non credere più.
Proprio mentre penso a me...per me c'è una persona che stà male.
Nell'ultimo anno ho fatto soffrire più di una ragazza...e ciò mi fà male, ma non riesco a stare li' a vivere un qualcosa con inganno e vestendo i panni dell'impostore. Io non sono un attore.
Forse oggi ho soltanto più possibilità di scegliere con chi stare, in passato ho vissuto troppo invece le scelte ...oggi forse sono diventato soltanto un piccolo presuntuoso ...uno che ha preso una sbandata sulla strada dei veri valori e delle cose che contano.
Forse sto solo facendo esperienza, vivendo il mio master
Ero riuscito ad imparare ad amare e a conoscere l'amore ..quello vero,quello che si vive poche volte nella vita ma nello stesso tempo avevo imparato a soffrire e a vivere con intensità un rapporto. Ero cresciuto molto attorno a lei, ma ormai la passione era finita, sfumata...e nonostante i tentativi a più riprese di rinvenire quella storia tutto ormai era spento.
Non fù difficile trovare due mesi fà i modi e le parole per chiudere tutti quei mesi di frequentazioni, di amore, di prese e lasciate,di rabbia e di odio.
Due massimo tre parole ed un telefono chiuso in faccia chiusero una splendida parentesi di vita.
La scelta non fù sofferta, la ritenni inevitabile e giusta.
Stetti un pò di settimane solo, rifiutando qualsiasi altra ragazza e qualsiasi altro tipo di relazione possibile...anche quella di una sera.
Non era tempo.
Dopo qualche settimana conobbi una nuova ragazza. Ci frequentammo per un pò e poi subito fidanzati.
Il rapporto dura fino ad oggi e ha compito il primo mese.
Lei presissima, e stra-felice perchè era riuscita ad avere il ragazzo che voleva.
Io felice, ma mai felicissimo forse per carattere forse semplicemente l'istinto.
Oggi sono coerente, sono onesto con me stesso. Le voglio un bene dell'anima ma non mi sento più di stare con lei. Il nostro rapporto ha corso troppo, troppe cose subito, troppe certezze ricevute da me senza nessun fondamento.
L'unica cosa che forse mi tiene stretto a lei è la sua dolcezza...il fatto che sò che quando non ci sarò quel ragazzo che tanto voleva la avrà delusa ed ingannata e il suo sogno si romperà proprio come tanto troppo tempo fà succedeva a me che avevo idealizzato l'amore.
Ora ho 20 anni, il mio scenario è cambiato, sono più grande, più sicuro, più cinico, a tratti un freddo calcolatore sopratutto in quell'amore in cui oggi con estremo rammarico ho imparato a non credere più.
Proprio mentre penso a me...per me c'è una persona che stà male.
Nell'ultimo anno ho fatto soffrire più di una ragazza...e ciò mi fà male, ma non riesco a stare li' a vivere un qualcosa con inganno e vestendo i panni dell'impostore. Io non sono un attore.
Forse oggi ho soltanto più possibilità di scegliere con chi stare, in passato ho vissuto troppo invece le scelte ...oggi forse sono diventato soltanto un piccolo presuntuoso ...uno che ha preso una sbandata sulla strada dei veri valori e delle cose che contano.
Forse sto solo facendo esperienza, vivendo il mio master