La possibilita' del nulla

release

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12 Aprile 2005
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come dice kierkegaard (filosofo), esiste la possibilità del nulla. Cioe' che un qualcosa, da una decisione, vada poi storto. E quindi si rimane fermi.

Io credo che un qualcosa del genere lo si vive anche con i capelli, e consiglio a tutti di non avere paura del futuro, di curarsi con tranquillità.

Bisogna sempre essere degli Irrimediabili Ottimisti. Anche quando c'e' un buco nero, e non si vedono vie d'uscite. Anche un nostro giorno e' importante, viviamolo perchè la vita è un bene prezioso che non va sprecato.

Con tanta fiducia/speranza, di tanta felicita' per tutti.

E.
 

vincenzo coni

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27 Aprile 2005
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Non per vantarmi,ho sempre trovato la soluzione a tutti i miei problemi!

Ora ne ho parecchi in corso (di problemi intendo :) e sono in atto le soluzioni !

Risolti questi , aspettero' che ne' sopraggiungano dei nuovi !

Morale : la vita e' troppo complicata :-(
 

emiliana

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7 Giugno 2005
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La vita è un bene prezioso,ma ne siamo davvero sicuri?mha.....non è che sia un bene prezioso perchè è l'unica cosa che conosciamo?diciamoci la verità se ti dicessero che dopo la vita c'è un'altra vita dove non ci sono problemi dove tutto è meravigliosamente perfetto,considereresti questa ancora una bella vita?chi ci dice che questo non sia invece l'inferno dantesco?(devo uscire stare in casa inizia a farmi male parlo da sola con questo schermo)
 

khil

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6 Febbraio 2004
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quale sarebbe Emiliana il termine di paragone per definire la vita che viene dopo come perfetta?
 

release

Utente
12 Aprile 2005
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la vita e' preziosa ma e' un continuo equilibrio fra male e bene imprescindibile. Io dico, di non chiudere gli occhi e rifiutarsi di vedere il bene solo questo.

Poi se ci fosse una vita migliore, bhe, meglio ancora.

E' importante, siamo qui per un motivo. Saro' romantico, ma io la penso cosi'.
 

giu

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11 Novembre 2004
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Mi piacerebbe credere che dopo la vita ci sia un qualcosa di eterno...che insomma nn finisce tutto con la morte

ma ancora nessuno è tornato indietro x dircelo
 

geko

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14 Febbraio 2005
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Spiritualità significa risveglio. La maggior parte delle persone, pur non sapendolo, sono addormentate. Sono nate dormendo, vivono dormendo, si sposano dormendo, allevano figli dormendo, muoiono dormendo senza mai svegliarsi. Non arrivano mai a comprendere la bellezza e lo splendore di quella cosa che chiamiamo esistenza umana.
Sapete, tutti i mistici – cattolici, cristiani, non cristiani, quale che sia la loro teologia, la loro religione – concordano su una cosa: che va tutto bene. Sebbene regni il caos, tutto va bene.
Certo, è uno strano paradosso.
Purtroppo, però, la maggior parte della gente non arriva mai a capire che tutto va bene, perché è immersa nel sonno. Ha un incubo.
[...]
La prima cosa che voglio capiate, se davvero intendete svegliarvi, è che non volete svegliarvi. Il primo passo verso il risveglio è essere sufficientemente sinceri da ammettere di fronte a se stessi che non è piacevole…..noi non desideriamo essere felici. Vogliamo altre cose. O meglio: noi non vogliamo essere felici incondizionatamente. Sono pronto a essere felice a condizione che abbia questo e questo e quest’altro.
Ma ciò equivale a dire al nostro amico o al nostro Dio o a chiunque: “Tu sei la mia felicità. Se non ho te, rifiuto di essere felice”.
E’ davvero importante capire questo meccanismo.
Non riusciamo a immaginare di essere felici a prescindere da tali condizioni. E’ esattamente così.
Non riusciamo a concepire di poter essere felici senza di esse. Ci è stato insegnato a situare in esse la nostra felicità.
Dunque, questa è la prima cosa da fare se vogliamo svegliarci, il che equivale a dire: se vogliamo amare, se vogliamo la libertà, se vogliamo la gioia, la pace e la spiritualità.
In questo senso, la spiritualità è la cosa più pratica di questo mondo.
Sfido chiunque a pensare a qualcosa di più pratico della spiritualità per come l’ho definita – né pietà, né devozione, né religione, né adorazione, ma spiritualità – il risveglio, il risveglio!
Osservate l’angoscia che regna ovunque, osservate la solitudine, la paura, la confusione, il conflitto nel cuore delle persone, conflitto interno, conflitto esterno. Immaginate che qualcuno vi dia la possibilità di liberarvi da tutto ciò.
Immaginate che qualcuno vi dia la possibilità di fermare quel terribile dispendio di energia, di salute, di emozioni che deriva da conflitti e da tale confusione. Vi piacerebbe?
Immaginate che qualcuno ci mostri la strada attraverso la quale potremmo giungere ad amarci davvero gli uni agli altri, essere in pace, essere immersi nell’amore. Riuscite a pensare a qualcosa di più pratico di tutto ciò? E invece c’è gente che ritiene che i grandi affari siano più pratici, che la politica sia più pratica, che la scienza sia più pratica.
Quale sarà mai il vantaggio materiale di mandare un uomo sulla luna, quando noi non riusciamo a vivere sulla terra? [...] Niente è più pratico della spiritualità.
[...]
Sapete qual è il segnale del risveglio? E’ il momento in cui ci si chiede: “Sono io il pazzo, o lo sono tutti gli altri?”
Davvero è così. Perché noi siamo pazzi. Il mondo intero è pazzo. Folli certificabili in piena regola! L’unico motivo per cui non siamo tutti rinchiusi è che siamo troppi.
Dunque siamo pazzi. Viviamo basandoci su idee pazze riguardo l’amore, ai rapporti con gli altri, alla felicità, alla gioia, a tutto quanto. Sono giunto a credere che siamo pazzi al punto che, se tutti sono d’accordo su qualcosa, quella cosa è sicuramente sbagliata!
Ogni nuova idea, ogni grande idea, al suo inizio, era partita da una minoranza costituita da una persona. Quell’uomo di nome Gesù Cristo – minoranza costituita da una sola persona. Tutti dicevano qualcosa di diverso da quel che diceva lui. Buddha – minoranza costituita da una sola persona. Tutti dicevano qualcosa di diverso da quello che diceva lui. Credo che sia stato Bertrand Russel a dire: “Ogni grande idea, ai suoi inizi, è blasfema”. Mi sembra una spiegazione esatta e precisa.
[...]
Ogni volta che si rinuncia a qualcosa, ci si illude. Cosa ne dite? Ci si illude. A cosa si rinuncia? Ogni volta che si rinuncia a qualcosa, si rimane legati per sempre all’oggetto della rinuncia.
In India c’è un guru che dice: “Ogni volta che viene da me una prostituta , non mi parla d’altro che di Dio. Mi dice :”sono stufa della vita che faccio. Voglio Dio”. Ma ogni volta che viene da me un prete, non mi parla d’altro che di sesso”.
Infatti, quando si rinuncia a qualcosa, si rimane vincolati a quella cosa per sempre. Quando si combatte qualcosa, le si è legati per sempre. Finché la si combatte, le si dà potere. Le si dà un potere pari a quello impiegato per combatterla.
E questo riguarda anche il comunismo e tutto il resto. Dunque bisogna “accogliere” i propri demoni, perché combattendo contro di essi si dà loro potere. Nessuno ve l’ha mai detto prima d’ora? Quando si rinuncia a qualcosa vi si rimane legati. L’unico modo per uscirne è non lasciarsi ingannare. Non rinunciate, ma non lasciatevi ingannare. Cercare di capire il vero valore di quella cosa, e non avrete bisogno di rinunciarvi: semplicemente, vi cadrà dalle mani.
Ma naturalmente, se non capite cosa voglio dire, se siete talmente ipnotizzati da pensare che non potrete essere felici senza quella data cosa, o quell’altra, o quell’altra ancora, siete incastrati. Quel che stiamo cercando per voi non è quel che tenta di fare la cosiddetta spiritualità – e cioè di farvi fare dei sacrifici, di rinunciare alle cose. E’ assolutamente inutile. Rimarreste comunque addormentati. Quel che dobbiamo fare è aiutarvi a capire, capire, capire. Se capiste, improvvisamente vi verrebbe a mancare il desiderio di quel dato oggetto. Il che equivale a dire: se vi svegliaste, vi verrebbe a mancare il desiderio di quel dato oggetto.
Alcuni di voi vengono svegliati dall’aspra realtà della vita. Soffriamo a tal punto da svegliarci. Ma la gente non fa che andare a sbattere contro la vita, una volta dopo l’altra. Continua a girare in stato di sonnambulismo. Non si sveglia mai. Purtroppo, non le viene mai in mente che potrebbe esistere un altro modo di vivere. Non le viene mai in mente che potrebbe esserci un modo migliore di vivere. Tuttavia, se non si è ancora stati bastonati a sufficienza dalla vita, e se non si è sofferto abbastanza, c’è anche un altro modo per svegliarsi: ascoltare. Ciò non significa che dovete essere d’accordo con quello che dico. Non è questo che intendo per “ascolto”.
Credetemi, in realtà non ha alcuna importanza che voi siate d’accordo o meno con quel che sto dicendo, perché l’accordo o il disaccordo riguardano le parole, i concetti e le teorie, mentre non hanno niente a che vedere con la verità. La verità non è mai espressa in parole. La verità si intravvede all’improvviso, e deriva da un certo tipo di atteggiamento. Dunque , voi potreste essere in disaccordo con me e tuttavia intravvedere la verità. Ci vuole però un atteggiamento di apertura, la volontà di scoprire qualcosa di nuovo. Questa è la cosa importante, mentre non è importante che voi siate o meno d’accordo con me.
Dopo tutto , la maggior parte di quel che vi dico è teoria, e nessuna teoria copre la realtà in modo adeguato. Dunque io non posso parlarvi della verità, ma di quelli che sono gli ostacoli alla verità. Questi li posso descrivere, la verità no. Nessuno può farlo. Quel che posso fare è fornirvi una descrizione della vostre falsità, affinché voi possiate abbandonarle. Non posso far altro, per voi, che mettere in discussione le vostre convinzioni e il sistema di convinzioni che vi rende infelici. Non posso far altro che aiutarvi a disimparare. Quando entra in gioco la spiritualità, l’unica cosa da imparare è proprio questa: disimparare, disimparare, disimparare quasi tutto ciò che vi è stato insegnato. La volontà di disimparare , di ascoltare.
[...]
Gesù ha portato la buona novella, eppure è stato respinto. Non perché fosse buona, ma per
 

geko

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14 Febbraio 2005
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è un pò lunghetta, ma per chi avesse voglia di leggere 10 minuti, credo che sia una bellissima filosofia di vite...

a chi non vuole leggere, chiedo scusa per aver postato una cosa talmente lunga
 

geko

Utente
14 Febbraio 2005
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facciamo 20 minuti [:I][:I][:I][:D]

............. forse 30 minuti......

vabbè ne vale la pena
 

geko

Utente
14 Febbraio 2005
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non ho mai detto di essere riuscito a svegliarmi se no non starei qui a pormi degli interrogativi e a farmi dei problemi


sono su un forum su base estetica perchè ho iniziato a scrivere in un momento strano della mia vita; adesso si è risolto, cmq non è male cercare di aiutare dei ragazzi che stanno affrontando i problemi che ho affrontato anche io; non dico di riuscirci ma almeno provo a dare un contributo.

mi spiace di sentire tanta tristezza e tanta paura dentro di te; spero che tu possa sentirti meglio con te stessa/o, non è mia intenzione fare l'oracolo, non mi sento in grado di consigliare delle scelte di vita nè tanto meno di esprimere dei giudizi facili; mi sono limitato a presentare un pensiero filosofico, che mi piace molto; non ci sono delle pretese, e non mi sembra che alla fine ci sia un messaggio negativo.

non sono infelice, da un pò di tempo.... certo i momenti di difficoltà ci sono per tutti, ma li affronto a viso aperto, questa è la mia vita, la afferro e la vivo fino in fondo.
 

mat05

Utente
30 Dicembre 2004
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Sì, sì, ok, tutto quello che volete, ma... quand'è che scoprono la cura per la calvizie?
 

emiliana

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7 Giugno 2005
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x geko:
interessante discorso senza dubbio,e senza dubbio se ne potrebbe parlare per ore senza arrivare assolutamente a niente.E devo essere sincera,ahimè sono una che dorme da una vita,sai penso che purtroppo o per fortuna non mi sveglierò mia.Penso che quello che proponi in realtà e improponibile.i discorsi che fai si pongono al di sopra degli uomini,ma la vita è fatta di uomini,limiti umani.Se fossimo realmente capaci di essere felici,di allontanare da noi l'infelicità saremmo dio.Una volta ho chiesto ad un mio insegnante di filosofia,come mai in dio non ci fosse del male,insomma se è un essere perfetto e completo come fa ad essere completo se non ha il male se non è un insieme di bene e male.Mi ha risposto che dio nella sua infinita perfezione ha scelto di scindere da se il male ed essere ancora totalmente perfetto.é una spiegazione che mi piace molto.Se ci pensi ,se è vero che siamo fatti ad immagine e somiglianza di dio allora anche noi siamo bene e male,ma se fossimo in grado di essere solo bene allora non saremmo anche noi dio?Necessariamente non possiamo essere la perfezione.Però a questo punto come la mettiamo col libero arbitrio?é un cane che si morde la coda.Parli dell'impossibilità di definire la verità e sono daccordo,ma parli anche dei limiti che ci allontanano dalla verità e se non ho capito male sono quelli che dovremmo cercare e superare.Ma come facciamo a definire quali siano i limiti di un concetto se non riusciamo a definire il concetto stesso?Scusami non è una critica al tuo discorso(i miei limiti mi impediscono di potermi confrontare con te da pari sinceramente.Solo che mi chiedo se effettivamente possiamo dire che che la vita abbia tutta questa bellezza e splendore.Anch'io vivo indubbiamente,e lotto per il senso biologico di sopravvivenza,ma la vita è meravigliosa in quanto tale o tutta sta meraviglia è solo uno specchio per le allodole?E qui ti voglio.....SCherzo.Ciao
 

giu

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11 Novembre 2004
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E se uno nn crede in Dio? casca il palco??

Geko ho letto solo qualcosa della storia infinita.....cmq è vero nn possiamo aspettare che il resto cambi, quando si sa che nn cambierà mai. deve partire da noi
 

khil

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6 Febbraio 2004
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Bravo geko...e grazie,sia dell'intento sia della proposta nella sua sostanza.Un ottimo spunto riflessivo.
 

geko

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14 Febbraio 2005
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credo che quello che ho postato serva ad aprire degli spunti di riflessione, certamente non va preso come una verità dogmatica, come è scritto nel testo stesso;

quando per la prima volta ho cominciato a ragionare seriamente su questi argomenti sono riuscito ad affrontare meglio molte cose; certo ciascuno costruirà la propria filosofia di vita in base alle proprie esperienze, e quella filosofia sarà giusta per lui..... io sono arrivato a questo.... per adesso.....

ma continuo ad ascoltare criticamente, ho troppo da imparare;

emiliana il tuo commento è molto interessante dammi qualche giorno e cercherò di dirti la mia!!! fra 48 ore ho un esame pesantissimo, e quindi sto cercando di amministrare al meglio ogni minuto disponibile...

mi fa veramente piacere che alcuni di voi abbiano letto il mess [:D][:D][:D][:D]
 

mat05

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30 Dicembre 2004
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Mi darete del superficiale, e siete liberissimi di farlo, ma trovo che tutta questa metafisica sia un po' sprecata, per non dire ridicola (e qui scatenerò un putiferio...) in un sito come questo. Quello che intendevo dire col mio breve post precedente è che sì, ok, possiamo anche star qui a discutere del senso della vita o di come trovare la pace interiore, liberissimi di farlo sia ben chiaro, ma alla fine dei giochi l'unica cosa che davvero desideriamo tutti quanti, e che davvero ci interessa più di qualsiasi altra cosa è, pensate un po', che qualcuno annunci al mondo intero di aver trovato il modo di sconfiggere la calvizie. E all'improvviso, come per incanto, tutte le nostre paranoie e i nostri discorsoni filosofici svanirebbero, e andremmo a stappare champagne. Ho paura che per questo post mi beccherò qualche insulto, ma in fondo in fondo, penso ci sia qualcosa di vero in ciò che ho scritto, e voi lo sapete.
 

emiliana

Utente
7 Giugno 2005
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x mat05 :è vero non sarebbe male una scoperta del genere,ma sai non è che le facciano ogni cinque minuti,e quindi intanto che si fa?si chiacchiera e forse è anche un buon modo per non pensare sempre e solo ai capelli e non deprimersi tutto il giorno.male di certo non fa
 

geko

Utente
14 Febbraio 2005
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una botta assurda emiliana fidati..... non so quante pagine saranno da dopo l'esame di fisiologia ho imparato che è meglio non contarle + [:D][:D]

per mat: la filosofia è una bella cosa, ci può fare vedere alcuni aspetti che certe volte ci sfuggono; sarebbe un errore credere che tutto il mondo possa essere interpretato a dovere da un ragionamento filosofico;
però il comprendere le filosifie di vita di altri uomini ci aiuta ad aprire la mente e magari a creare un pensiero tutto nostro...

adesso vado a studiare gli infarti che se no i prof mi spezzano le gambine [B)][B)]