Paolo non dimenticare però che studi, sperimentazioni, analisi & co. costano, e anche molto....e spesso si fanno solo ove strettamente necessario...
E' quindi logico che gli studi sulla Nipononivea (che è un integratore erboristico di libera vendita su cui, tra l'altro, non è possibile per una azienda avere l'esclusiva di utilizzo) non potranno mai competere con quelli estremamente approfonditi di un prodotto farmacologico come la finasteride (che per essere approvata deve necessariamente avere moltissimi studi di efficacia, farmacocinetici, farmacodinamici etc etc)....
-Dep-