Buonasera a tutti. Sono un ragazzo di 21 anni che soffre di aga da più di un anno. Dopo le più variopinte cure, dopo aver cambiato diversi tricologi senza alcuna effettiva efficacia, sono arrivato alla conclusione che forse sono destinato a perdere i inesorabilmente i capelli giá a questa etá.Sto scrivendo questo post perchè forse, sfogandomi con gente che puó capire quello che provo, potrá aiutarmi un pochino. Premettendo che non riusciró a trovare le parole giuste per farvi capire a pieno il mio stato d'animo, sappiate che sto passando un periodo di depressione. In 21 anni, non sono mai riuscito ad amare me stesso, cosa che mi ha limitato enormemente nel rapporto col mondo femminile. Il mio volto, lungo e sbarbato, con l'attaccatura dei capelli molto arretrata e un'ampia fronte, unita alla perdita progressiva dei capelli, stanno inesorabilmente influendo negativamente sulla mia vita sociale: evito di andare in piscina con i miei amici per il fatto che, una volta bagnati, i capelli diventano subito crespi, non riesco a provarci con le ragazze proprio per l'autoconvinzione che non si puó amare se prima non si ama se stessi, guardo con profonda invidia (e non mi vergogno ad ammetterlo) i folti capelli di persone della mia etá e potrei stare qui ad elencarvi altre 3000 cose. Non riesco a vivere quelli che sono e saranno probabilmente i migliori anni della mia vita, e questa consapevolezza non fa altro che angosciarmi sempre di più. So bene che l'aspetto estetico non è tutto, ma bisogna essere soprattutto belli dentro.... So però che non riesco a pensarla così... Che nonostante con i miei amici mostri sempre un sorriso a 32 denti, dentro di me non riesco a pensare ad altro se non al fatto che sono disperato e che non riesco a sconfiggere questo pensiero. Il mio unico sogno, oggi 3 agosto 2014, è quello di arrivare il prima possibile a quel giorno in cui rideró rileggendo questo post, quel giorno in cui riuscirò ad amare me stesso e ogni aspwtto della mia vita
Dopo questo sfogo, mi sento leggermente più sollevato. Scusate per la mia tragicitá, ma è così che sto vivendo il momento.
Dopo questo sfogo, mi sento leggermente più sollevato. Scusate per la mia tragicitá, ma è così che sto vivendo il momento.