Kosovo

geronimo

Utente
9 Maggio 2003
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ieri guardavo in TV le scene dei festeggiamenti che giungono dal Kosovo, piccolo lembo di terra grande pressapoco quanto l'Umbria, con una popolazione di circa 2 milioni di abitanti, il quale ha sancito unilateralmente la fine del suo status di provincia appartenente alla Serbia e si è auto-proclamato stato indipendente e sovrano, il tutto sotto il patrocinio degli USA e di alcuni stati europei tra i quali figura anche l'Italia.
Alla proclamazione di indipendenza in parlamento non hanno preso parte i rappresentanti della minoranza serba.
La Serbia non ha riconosciuto il nuovo stato e si è appellata al'ONU contando sull'appoggio della Russia.

Le immagini mostrano gente allegra che sfila per le strade come quando vince la nazionale di calcio, molti di loro sventolano la bandiera albanaese (il vessillo rosso con le due aquile nere)

Ieri esco da una libreria del centro di Milano ed in Piazza Duomo un piccolo drappello di persone cammina sorridente tenendo alte sull'asta tre bandiere albanesi ed una bandiera a stelle e striscie degli USA. Il drappello si ferma al margine della piazza, risate, pacche di congratulazioni reciproche, compare una bottiglia di spumante per un brindisi improvvisato, poi al gruppo si unisce un altro partecipante con in mano il tricolore italiano.

Ma...questo nuovo stato libero del Kosovo ha una sua bandiera ?
Oppure stiamo assistendo in realtà alla nascita di una nuova provincia dello stato di Albania ?

Ho molti dubbi....gli stessi dubbi che avevo anche in passato.

A distanza di anni dalla guerra del Kosovo (che vide l'intervento delle forze NATO contro la Serbia) alcune verità emergono, altre già lo sono.

Ad esempio, sembra ormai appurato che i reportage e le notizie sulle stragi e le migrazioni di massa, perpetrate dai miliziani nazionalisti serbi contro i kosovari di etnia albanese, furono gonfiati a dismisura dai mass-media occidentali per far credere all'opinione pubblica che in quella zona dei Balcani fosse in atto uno sterminio immane ai danni di questi ultimi.

I mass-media occidentali dipinsero, come uniche colpevoli della tragedia in atto, le bande armate dei cetnici fedeli a Milosevic ma si soffermarono assai poco sul ruolo di quelli che, altrettanto colpevolmente, stavano dall'altra parte del fronte.
I combattenti dell'UCK, i quali ottenevamo finanziamenti ed armi grazie ai traffici illeciti della mafia albanese, colpivano i kosovari di etnia serba allo stesso modo e con la stessa ferocia.
Stessa fe
 

geronimo

Utente
9 Maggio 2003
377
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ieri guardavo in TV le scene dei festeggiamenti che giungono dal Kosovo, piccolo lembo di terra grande pressapoco quanto l'Umbria, con una popolazione di circa 2 milioni di abitanti, il quale ha sancito unilateralmente la fine del suo status di provincia appartenente alla Serbia e si è auto-proclamato stato indipendente e sovrano, il tutto sotto il patrocinio degli USA e di alcuni stati europei tra i quali figura anche l'Italia.
Alla proclamazione di indipendenza in parlamento non hanno preso parte i rappresentanti della minoranza serba.
La Serbia non ha riconosciuto il nuovo stato e si è appellata al'ONU contando sull'appoggio della Russia.

Le immagini mostrano gente allegra che sfila per le strade come quando vince la nazionale di calcio, molti di loro sventolano la bandiera albanaese (il vessillo rosso con le due aquile nere)

Ieri esco da una libreria del centro di Milano ed in Piazza Duomo un piccolo drappello di persone cammina sorridente tenendo alte sull'asta tre bandiere albanesi ed una bandiera a stelle e striscie degli USA. Il drappello si ferma al margine della piazza, risate, pacche di congratulazioni reciproche, compare una bottiglia di spumante per un brindisi improvvisato, poi al gruppo si unisce un altro partecipante con in mano il tricolore italiano.

Ma...questo nuovo stato libero del Kosovo ha una sua bandiera ?
Oppure stiamo assistendo in realtà alla nascita di una nuova provincia dello stato di Albania ?

Ho molti dubbi....gli stessi dubbi che avevo anche in passato.

A distanza di anni dalla guerra del Kosovo (che vide l'intervento delle forze NATO contro la Serbia) alcune verità emergono, altre già lo sono.

Ad esempio, sembra ormai appurato che i reportage e le notizie sulle stragi e le migrazioni di massa, perpetrate dai miliziani nazionalisti serbi contro i kosovari di etnia albanese, furono gonfiati a dismisura dai mass-media occidentali per far credere all'opinione pubblica che in quella zona dei Balcani fosse in atto uno sterminio immane ai danni di questi ultimi.

I mass-media occidentali dipinsero, come uniche colpevoli della tragedia in atto, le bande armate dei cetnici fedeli a Milosevic ma si soffermarono assai poco sul ruolo di quelli che, altrettanto colpevolmente, stavano dall'altra parte del fronte.
I combattenti dell'UCK, i quali ottenevamo finanziamenti ed armi grazie ai traffici illeciti della mafia albanese, colpivano i kosovari di etnia serba allo stesso modo e con la stessa ferocia.
Stessa fe
 

geronimo

Utente
9 Maggio 2003
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ieri guardavo in TV le scene dei festeggiamenti che giungono dal Kosovo, piccolo lembo di terra grande pressapoco quanto l'Umbria, con una popolazione di circa 2 milioni di abitanti, il quale ha sancito unilateralmente la fine del suo status di provincia appartenente alla Serbia e si è auto-proclamato stato indipendente e sovrano, il tutto sotto il patrocinio degli USA e di alcuni stati europei tra i quali figura anche l'Italia.
Alla proclamazione di indipendenza in parlamento non hanno preso parte i rappresentanti della minoranza serba.
La Serbia non ha riconosciuto il nuovo stato e si è appellata al'ONU contando sull'appoggio della Russia.

Le immagini mostrano gente allegra che sfila per le strade come quando vince la nazionale di calcio, molti di loro sventolano la bandiera albanaese (il vessillo rosso con le due aquile nere)

Ieri esco da una libreria del centro di Milano ed in Piazza Duomo un piccolo drappello di persone cammina sorridente tenendo alte sull'asta tre bandiere albanesi ed una bandiera a stelle e striscie degli USA. Il drappello si ferma al margine della piazza, risate, pacche di congratulazioni reciproche, compare una bottiglia di spumante per un brindisi improvvisato, poi al gruppo si unisce un altro partecipante con in mano il tricolore italiano.

Ma...questo nuovo stato libero del Kosovo ha una sua bandiera ?
Oppure stiamo assistendo in realtà alla nascita di una nuova provincia dello stato di Albania ?

Ho molti dubbi....gli stessi dubbi che avevo anche in passato.

A distanza di anni dalla guerra del Kosovo (che vide l'intervento delle forze NATO contro la Serbia) alcune verità emergono, altre già lo sono.

Ad esempio, sembra ormai appurato che i reportage e le notizie sulle stragi e le migrazioni di massa, perpetrate dai miliziani nazionalisti serbi contro i kosovari di etnia albanese, furono gonfiati a dismisura dai mass-media occidentali per far credere all'opinione pubblica che in quella zona dei Balcani fosse in atto uno sterminio immane ai danni di questi ultimi.

I mass-media occidentali dipinsero, come uniche colpevoli della tragedia in atto, le bande armate dei cetnici fedeli a Milosevic ma si soffermarono assai poco sul ruolo di quelli che, altrettanto colpevolmente, stavano dall'altra parte del fronte.
I combattenti dell'UCK, i quali ottenevamo finanziamenti ed armi grazie ai traffici illeciti della mafia albanese, colpivano i kosovari di etnia serba allo stesso modo e con la stessa ferocia.
Stessa fe
 

batgirl

Utente
28 Giugno 2003
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Infatti, ho visto anch'io in Tv, Gero. Gli Stati Uniti sono stati favorevoli all'indipendenza, mentre Putin è stato terminantemente contro. Eppure, mi pare tanto stupido che gli uomini muoiano in nome di una bandiera. Perché tutto sommato la libertà non sta nel nome di un territorio o meno nei colori che portiamo;ma nella diginità umana, che, in genere segue nascosta anche sotto le proclame di false indipendenze.
Spero che non finisca in sangue!!!
 

regular

Utente
13 Ottobre 2007
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CIAO.

Hai ragione Geronimo,La mia sensazione e' che l'america voglia costruire uno stato cuscinetto e filostates in quell'area molto particolare, Mi ricordo che ai tempi della famosa guerra serbokosovara baleno' l'idea che l'america incentivasse la frammentazione serba, per rendere difficoltosa la costruzione di un metanodotto che dalla russia avrebbe portato, attraverso la ex jugoslavia, gas in europa a basso costo.

Non so se sono leggende, ma la cosa puzza, anche perche' l'indipendenza kosovara, crea un precedente.
 

aldo20

Utente
31 Maggio 2003
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scusate ma la croazia, la slovenia,il montenegro,la bosnia hanno diritto ad'essere indipendenti e il kosovo no? quel territorio e stato da sempre abitato da popolazione di nazionalita albanese. infatti kosovari e albanesi hanno le stesse usanze, lingua e tradizione insomma sono lo stesso popolo. poi e stata la storia(invasione dei slavi in europa) e le grandi potenze a dividere la grande albania in piu parti e i kosovari hanno sempre lottato per la liberta. e se non fosse stato per l'america non esisterebbe nemeno l'albania di oggi come stato. Tito ha dato ai kosovari una certa autonomia, invece quando e arrivato millosevic sono cominciati i problemi. la slovenia, la bosnia e gli altri stati hanno lottato e versato sangue per essere oggi indipendenti. la pulizia etnica era cominciata negli anni 98-99 quando sono stati uccisi migliaia di uomini,donne e bambini kosovari. ci sono molti video e foto dapertutto di moltissimi corpi buttati l'uno sull altro come fossero spazzatura. circa un milione di kosovari terrorizzati sono arrivati in albania e gli albanesi li hanno accolti nelle loro case cosi come hanno fatto anche con molti soldati italiani ai tempi della seconda guerra mondiale quando in albania stavano arrivando i tedeschi. familie sterminate, donne e bambini in stato di shock. era quello che potevi vedere dapertutto. e se non fosse stato per gli americani che hanno deciso di bombardare belgrado la cosa sarebbe finita ancora peggio. gli americani nel bene o nel male sono concretti, cioe quando vogliono fare una cosa la fanno. se fosse stato per gli europei che sanno solo parlare e mai agire, molti piu kosovari sarebbero morti e quel criminale di milosevic sarebbe ancora al suo posto. non dico che l'america ha fatto quello che ha fatto per carita o perche li dispiaceva, certamente lo avra fatto per i suoi interessi ma a me questo non interessa, basta che in quel momento ha fatto la cosa giusta, l'unica da fare dopo che con la diplomazia non si poteva piu andare da nessuna parte. il mondo sta cercando di rimediare a molti errori che ha fatto con il popolo albanese nel corso della storia.
evviva il kosovo libero ed'indipendente.
 

de rossi

Utente
9 Agosto 2007
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a me pare assai palese che gli usa hanno sostenuto l'indipendenza del kosovo perchè sanno che quella è una polveriera dove gli odi sono millenari e sanno che una volta realizzato questo disegno scoppierà sicuramente una nuova guerra che come sempre alimenterà l'industria bellica e l'intervento militare di pace a chiacchiere come in tutti gli altri contesti come iraq, afghanistan etc. dove da un lato arrivano miliardi di sovvenzioni da parte dell'Onu e dall'altra si alimenta l'industria delle armi che in questi anni di enormi problemi economici è l'unica con quella dei beni di lusso a non stare in crisi!!!

svegliatevi la guerra è un grande business che fa arricchire mezzo mondo alle spalle di gente povera che muore di fame (o sulle mine antiuomo).

Freeman grande esperto militare sostiene che teoricamente la Russia potrebbe ancora decidere di avvalersi del proprio diritto di inviare, in caso di decisioni non gradite, una piccola quantità di proprie truppe a Pristina, come effettivamente previsto dagli accordi del 1999 ancora in vigore. Lo farebbe precisamente per far venire al pettine i nodi delle divisioni interne a Nato, Ue e Usa: nessun paese europeo né Washington sarebbe attualmente pronto a confrontarsi direttamente con i militari russi, tutti impegnati su altri scenari militari. “Nessuno si sentirebbe pronto ad aprire il fuoco si queste truppe - dice Friedman, - e se questo accadesse, la Russia potrebbe sempre minacciare “reazioni” su altri fronti”: ad esempio i paesi baltici alleati della Nato e confinanti con la Federazione.

la russia di putin non è la russia debole di yeltsin, a buon intenditor...

 

geronimo

Utente
9 Maggio 2003
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la storia del Kosovo è abbastanza controversa (ho letto in rete alcuni documenti in merito) ed ancora oggi gli storici faticano a trovare un punto di accordo comune.

Il Kosovo è stato territorio di conquista e di mescolanza tra etnie, passando di volta in volta e di guerra in guerra nelle mani di ottomani, serbi, albanesi, austro-ungarici

http://it.wikipedia.org/wiki/Kosovo

la questione è complicata ma non è questo il punto. Se andiamo a ritroso nel tempo ciascuna nazione avrebbe rivendicazioni da fare e torti subiti sui quali recriminare. Seguendo tale prìncipio allora l'Italia potrebbe chiedere conto alla Slovenia ed alla Croazia di ciò che le venne sottratto alla fine della seconda guerra mondiale (Istria e Dalmazia) anche se tali privazioni territoriali furono il risultato della nostra sconfitta bellica e lo scotto da pagare per aver partorito e cresciuto il fascismo.

Slovenia e Croazia raggiunsero la propria indipendenza dalla federazione jugoslava in maniera spontanea ed incruenta, per la Bosnia le cose andarono peggio ma in ogni caso, nel caso di ciascuna delle tre nazioni citate, non ci furono interferenze esterne da parte di nessuna entità e la questione venne risolta in familgia, nel bene o nel male.
Non dimentichiamoci poi del Montenegro il quale l'anno scorso, attraverso un referendum popolare, ha sancito il suo distacco dalla Serbia senza che quest'ultima battesse ciglio e senza nessun colpo di fucile o di cannone sparato da entrambe le parti.

Per il Kosovo invece le modalità sembrano essere state ben diverse.
Fu giusto l'intervento della NATO per scongiurare un possibile genocidio a doppio senso che vedeva bande di nazionalisti serbi a caccia di civili kosovari albanesi ma anche (come ritengo sia giusto sottolineralo per onore della verità) bande di guerriglieri nazionalisti albanesi (UCK) a caccia di civili kosovari di etnia serba.
Fu giusto inviare contingenti militari di pace dell'ONU per interporre un cuscinetto tra le due fazioni che si odiavano a vicenda. Quel cuscinetto di caschi blu, in realtà, fu costretto suo malgrado ad assolvere ad una funzione specifica : proteggere la popolazione minoritaria serba dalle ritorsioni della maggioranza albanese.
Mi chiedo invece fino a che punto fu giusto bombardare le città serbe, mettendo a repentaglio la vita dei civili.
A quei raid aerei sulle teste dei nostri dirimpettai di casa adriatici non dimentichiamolo parteciparono anche nostri caccia militari e fu quella la seconda volta nella storia del dopoguerra che l'Italia decise di partecipare attivamente ad una azione militare offensiva, dopo la guerra del Kuwait nel 1991.


Le potenze occidentali (Europa ed USA) avrebbero dovuto lavorare per una progressiva pacificazione ed integrazione verso la costruzione di uno stato indipendente (o dotato di una forte autonomia rispetto al potere centrale amministrato da Belgrado) condiviso da entrambe le parti nel rispetto della maggioranza di provenienza albanese ma anche (e soprattutto) della minoranza di provenienza serbo/slava, onde evitare di lasciare in incubazione possibili situazioni di pericolo le quali in futuro potrebbero riproporsi in maniera drammatica.

L'epilogo del'intera vicenda invece mi sembra ben diverso :
Il Kosovo proclama la sua indipendenza unilateralmente per volere della sola maggioranza albanese, senza tener alcun conto della voce della controparte serba e sotto la sorveglianza delle potenze occidentali (USA in testa) le quali vigiliano affinchè tutto proceda come stabilito.
La Serbia non è stata consultata prima di tali importanti decisioni (che minano la sua reputazione ed anche la sua integrità territoriale) e non vede garantiti i diritti dei propri connazionali in quel territorio.
Gli unici a scendere in piazza per festeggiare, non a caso, sono i kosovari albanesi i quali non sventolano la bandiera nazionale del nuovo stato ma ostentano con fierezza quella dell'Albania, a dimostrare la propria vittoria finale sugli odiati nemici serbi.

Probabilmente il Kosovo, nel lungo andare, sarebbe ugualmente arrivato alla sovranità, non ritengo sia giusto che lo sia diventato nel modo del quale oggi le cronache raccontano, ho l'impressione che la Serbia sia stata vittima di un esproprio forzato.



 

aldo20

Utente
31 Maggio 2003
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la vera pacificazione geronimo non ci poteva essere perche tutti i crimini serbi non si possono dimenticare. ora il kosovo e uno stato con la sua bandiera, pero i kosovari sono di nazionalita albanese quindi la loro vera bandiera sara sempre quella albanese. il piano Ahtisari prevede per i serbi dei diritti che nessuna minorita del mondo ha. gli attacchi su belgrado purtroppo era l'unica cosa che si poteva fare dopo moltissimi tentativi diplomatici. millosevic era un criminale col quale non era possibile fare accordi. dopo tutti i crimini fatti da lui(ancora oggi in kosovo vengono fuori fosse comuni) la serbia ha perso definitivamente tutti i suoi diritti territoriali e morali sul kosovo. non poteva avere piu nessuna pretesa. poi anche lo status quo sul kosovo non poteva piu continuare. bisognava decidere tra l'autonomia e l'indipendenza (non si poteva piu aspettare)e come ho detto prima il mondo ha fatto la cosa giusta. la serbia non avrebbe insistito cosi tanto sul kosovo se non ci fossero stati dietro i russi che hanno fatto una prova di forza con gli americani. io davvero sono contento per tutti i kosovari. la conferenza degli ambasciadori a londra del 1913 li ha lasciati fuori(anzi tutta l'albania e stata divisa) e adesso dopo un seccolo dopo moltissime difficolta hanno raggiunto un'indipendenza giusta e meritata. la guerra non penso ci sara. anzi se il kosovo non avesse raggiunto l'indipendenza ma solo l'autonomia allora si che c'erano serie possibilita di una destabilizzazione molto maggiore di quella di ora. d'altro canto se la serbia voleva la guerra avrebbe votato per nikolic(un millosevic moderato) e non per Tadic un filo europeista. gli slavi devono capire che non possono piu fare quello che voglionoe penso che ora l'hanno capito. ora spero che il popolo serbo guardi avanti per entrare al piu presto nel unione europea.
 

bertosantos

Utente
20 Febbraio 2007
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Continua il malumore tra usa europa contro cina e russia (perche alla fine queste sono le potenze), tra poco ci sara la guerra in iran, si arrivera poi fino alla corea del nord per scatenare la terza guerra mondiale. Se guardate le notizie con occhi diversi si sta cercando solo di creare sconpiglio e mettersi contro russia e cina. Spero di sbagliarmi
 

geronimo

Utente
9 Maggio 2003
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perdonami aldo20, leggendo il tuo post mi sembra di capire che la Serbia meriti di perdere il Kosovo come punizione per gli errori compiuti quando comandava Milosevic.

Non credo sia questo il modo per risolvere una questione tanto delicata e complicata.

La vicenda di Milosevic è vecchia, seppellita e non dovrebbe avere nulla a che vedere con le vicende del Kosovo odierno. Si tratta di due questioni che vanno tenute completamente separate.





 

aldo20

Utente
31 Maggio 2003
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geronimo scusami tu, forse mi sono spiegato male. intentevo dire che il kosovo un giorno avrebbe cmq avuto l'indipendenza perche quella terra li e dei kosovari (che sono albanesi) ma la storia, e come ti dicevo, le grandi potenze in momenti critici hanno sempre lavorato contro la nazione albanese(eccetto gli usa in qualche occasione). basta solo pensare che ci sono molte terre albanesi(con popolazione albanese) in montenegro, macedonia che sono state sotratte ingiustamente nel 1913. anche in grecia del nord ci sono delle terre appartenute all'albania che la conferenza del 1913 ha dato alla grecia. dopo del tempo i greci con la violenza hanno fatto lasciare le case e le terre alla popolazione albanese di li che ancora oggi reclama le sue terre. cmq tornando al kosovo ti dicevo che quella non e terra serba. i kosovari li ci hanno sempre vissuto(non sono stati impiantati da qualcuno). sono i serbi che sono venuti dopo ma i kosovari hanno sempre lottato per proteggere la loro terra e le loro case.i serbi hanno fatto di tutto per mandare via i kosovari da li ma non ci sono riusciti. una popolazione fatta al 90% di kosovari non e un caso. il genocidio di millosevic ha solo velocizzato le cose e fatto si che non ci fosse piu altra soluzione se non l'indipendenza che cmq un giorno sarebbe avenuta.

ps: purtroppo le potenze mondiali sono ai ferri corti. gli usa vogliono installare in polonia, republicca ceca etc degli scudi spaziali per proteggersi da probabili attacchi nucleari e quello certo non lo fa perche ha paura dell'iran ma della russia. putin dal suo canto dice che puntera i missili nucleari contro questi paesi qui. non so ragazzi, spero non si vada piano piano verso la terza guerra mondiale. forse sono troppo fatalista non lo so.

ciaoooo
 

bertosantos

Utente
20 Febbraio 2007
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Io ho piu paura dell'america che della russia, sono sicuro che sara l'usa a scatenare un nuova guerra mondiale, naturalmente dando le colpe ad altri, perche il nemico è la fuori........
 

regular

Utente
13 Ottobre 2007
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Giusto berto, anche se la russia si sta riarmando in grande stile.

L'america da qui a due anni attraversera' una recessione nei consumi non sottovalutabile, la possibilita' che scateni una nuova guerra contro qualcuno e' fondata, bisogna capire quale sara' la scintilla questa volta.

Facciamo attenzione alla possibile elezione di Obama alla casa bianca.
 

regular

Utente
13 Ottobre 2007
217
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non ci scordiamo comunque che la pseudo ricchezza della russia di putin e' stata fatta anche con il Dollaro Americano( ricordiamo yelsin).
 

yankee

Utente
9 Settembre 2007
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Ma la Russia prima dovrebbe pensare alla sua popolazione che è composta in maggioranza
da gente che muore di fame. Parla facile putin, la spia del KGB, dall'alto della sua
comoda poltrona..Purtroppo penso che la prossima guerra mondiale sarà provocata dall'islam..
Sul fatto degli usa, bè per ora non ha ancora scatenato nessuna guerra mondiale, a differenza
di altri stati..
 

regular

Utente
13 Ottobre 2007
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Non hai tutti i torti yankee, se pensiamo addirittura che putin e'

considerato uno degli uomini piu' ricchi di europa.

Pero' l'America non e' certo da meno, dal secondo dopoguerra ad ora

ha fatto il bello e il cattivo tempo a giro per il mondo, tentando

di limitare, (insieme alla francia) i poteri al tribunale dell'Aia

per timore di essere condannati per i crimini di guerra commessi in

CAMBOGIA, COREA, SUDAN, SERBIA (decaduta la sentenza di condanna per

bombardamenti su belgrado alla NATO), ecc.
 

bertosantos

Utente
20 Febbraio 2007
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Caro yenkii, l'america o chi la governa se noti ha sempre causato guerre,, perchè? Le banche finanziano le guerre,. Perche gli stati uniti sono in recessione? perche ormai hanno il debito pubblico con le banche(non so perche lo chiamino pubblico forse per cercare di non farci rendere conto, ed in effetti ci sono riusciti)piu alto del mondo, l'italia lo ha de'europa. Chi pensi che abbia finanziato tutte le guerre? anche la seconda guerra mondiale è stata finaziata dal nonno di bush che ha dato soldi a hitler, O i rockfeller, sono loro i finanziatori delle guerre, e purtoppo sono loro che stanno dietro a tutto. Quindi apettarsi una terza guerra mondiale è piu che logico, troveranno un motivo per scatenarla statene certi, magari incolperanno ancora bin laden chissa.
 

yankee

Utente
9 Settembre 2007
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Bè allora non mi spiego il fatto che tutti i paesi dell'ex blocco sovietico non vedono l'ora
di staccarsi dalla santa madre russia per confliure nella nato..
L'america ha fatto e fa sbagli ma non si possono negargli certi meriti come la fine del nazi-fascismo..
L'onu ormai è diventato un organo mangia-soldi: non ha più alcun potere decisionale,
non fa quello che dovrebbe (infatti le guerre in africa sono all'ultimo posto dei pensieri dell'onu e di tutti)
La verità è che russia, america e tutti (onu compreso) fanno i propri interessi.
Perchè della guerra in irak, afghanistan si parla tutti i giorni mentre quelle in congo,
somalia, ecc non si sa neppure che esistono?