Italia o Estero - Il parere di Underdog

3 Aprile 2003
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Ho appena scritto in un altro post che il Forum non è, e non deve essere, un centro smistamento pazienti ma un luogo di informazione.

Esiste comunque un grande interesse nel Forum ciò che sinora è stato pubblicato sul web. Rappresenta una grande fonte di informazione ed essendoci tanto materiale in lingua Inglese è logico che molte persone mostrino l'interesse a farsi operare altrove.

UnderDog, un vecchio membro di molti forum sulla calvizie, ha redatto delle note circa vantaggi di una trasferta, pubblicata sul forum http://bellicapelli.forumfree.net/. Come in ogni discussione credo sia utile commentare le sue note rispettandone i punti. Chi non ha voglia di leggere salti tutto e vada alle CONCLUSIONI

CIRCA IL VIAGGIO:

Il problema non è il viaggio.
Il problema è la certezza che una diagnosi on line sia corretta.
Pochissimi fanno due viaggi, uno per la visita e l’altro per l’intervento.
La certezza quindi che l’indicazione al trapianto sia giusta non è sempre reale.

1.L’EQUIPE.

L’equipè è fondamentale. Lo è anche in Italia. Gli stipendi dei membri delle equipe qualificate sono ottimi, anche nel nostro paese. Questo aspetto ad UnderDog sta molto a cuore perchè giustamente ritiene che la professionalità debba essere retribuita. Anch’io la penso così, e retribuisco secondo le responsabilità, i compiti, i meriti, le idee nuove ed infine l’anzianità.

2.L’ESPERIENZA E LA SPERIMENTAZIONE.

La soddisfazione del paziente è il principio con cui si dovrebbe sempre lavorare, non credo che sia un principio anglosassone.
In grado di innovazione che si intende dare alla propria attività deve tener conto in primo luogo di ciò che può soddisfare maggiormente le richieste del paziente in contesto di assoluta sicurezza e poi di quanto si apprende dall’esperienza del proprio lavoro e dai contesti scientifici nei quali ci si confronta.
Con i pazienti non si deve “sperimentare” nulla.

3. CHIAREZZA ESTREMA IN SEDE DI CONTRATTO.

La chiarezza estrema è certamente un requisito importante. Le visite devono essere un luogo in cui il paziente possa esprimersi con precisione, raccontare la sua storia, precisare il suo impegno o disimpegno terapeutico, prendere una decisione o rinviarla ad un secondo colloquio. A volte queste cose mancano nei trapianti eseguiti molto lontano, a volte i pazienti non parlano in modo corretto la lingua, a volte non hanno una corretta terapia dermatolog
 

underdog

Utente
5 Maggio 2003
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Giustappunto per questo motivo i forum DEBBONO essere un centro di smistamento pazienti, nel senso che devono essere un terreno di confronto, di scontro, di indirizzo e di guida da parte di chi gli interventi li ha subiti, vale a dire di chi ha l'ultima parola.

Il mio report lo trovate qui:

http://bellicapelli.forumfree.net/?t=5689802

(sorry dovete registrarvi per leggerlo..)

La situazione dei chirurghi italiani, per quello che ho potuto vedere è la seguente: benche' vi siano chirurghi che possono avere la capacità di ottenere risultati al pari dei mostri sacri su interventi di modesta entita', a tutt'oggi se si vogliono superare un certo nr di UF per singolo intervento, non vi è NESSUNO che lo possa fare.

Quindi, per certi risultati l'estero è d'obbligo, e questo è un fatto.

Il mio modesto parere è che sia anche molto piu' conveniente economicamente, sempre nel caso di interventi di rilevante entità, ma se lei ci fornisse il suo listino prezzi potrei avere una visione piu' accurata del problema.

Per quanto riguarda l'etica professionale, l'italia è terreno minato, a fianco a professionisti seri (e lei sicuramente lo è, nei limiti ripeto, di interventi di ridotta estensione) vi è una pletora di cialtroni che purtroppo operano nell'impunita' pressochè totale, e lasciandosi dietro situazioni terrificanti.

In quest'ottica, il forum si rivela un prezioso alleato per una scelta consapevole.

Attenzione però, la responsabilità del discernimento dell'informazione spetta all'utente finale.

Con questo intendo dire che l'utente medio che si appresta a un intervento deve provvedere da se stesso a capire le informazioni corrette (ovvero piu' vantaggiose per lui) dalle ca**ate.

Mi rendo conto che è un impresa ardua, ma necessaria.


 

gabriele79

Utente
8 Settembre 2006
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Sì ma possiamo vedere delle foto in cui ci mostrano come e quanto ti hanno rovinato?
Non è per mancanza di fiducia, ma penso sia preferibile per sostenere le proprie tesi, soprattutto se vanno a danno di qualcuno.
 

bola

Utente
25 Febbraio 2005
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Citazione:Messaggio inserito da Gabriele79
Sì ma possiamo vedere delle foto in cui ci mostrano come e quanto ti hanno rovinato?
Non è per mancanza di fiducia, ma penso sia preferibile per sostenere le proprie tesi, soprattutto se vanno a danno di qualcuno.

Underdog ti ha detto dove puoi vedere tutto il suo report fotografico comunque essendo l'amministratore del forum da lui citato ti posto una foto di com'era la situazione di partenza dopo l'intervento in Italia con un dottore che ha avuto il coraggio di denunciare Underdog per diffamazione (e il cui nome non si può ad esempio citare su Salusmaster)



 

giusty

Utente
8 Gennaio 2007
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ecco pensate che il dottore che ha fatto questo scempio è uno di quelli indicati da mariliani come bravi chirurghi...
chi vuol capire capisca ragazzi
 

gabriele79

Utente
8 Settembre 2006
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Citazione:Messaggio inserito da BOLA
Citazione:Messaggio inserito da Gabriele79
Sì ma possiamo vedere delle foto in cui ci mostrano come e quanto ti hanno rovinato?
Non è per mancanza di fiducia, ma penso sia preferibile per sostenere le proprie tesi, soprattutto se vanno a danno di qualcuno.

Underdog ti ha detto dove puoi vedere tutto il suo report fotografico comunque essendo l'amministratore del forum da lui citato ti posto una foto di com'era la situazione di partenza dopo l'intervento in Italia con un dottore che ha avuto il coraggio di denunciare Underdog per diffamazione (e il cui nome non si può ad esempio citare su Salusmaster)






Ma.. pure l'effetto bambola in quattro peli trapiantati..
Non volevo mettere in dubbio la tragedia di underdog, solo che una foto vale più di mille parole...
 

gabriele79

Utente
8 Settembre 2006
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Ho visto le tue ultime foto, wong ha fatto davvero un lavoro miracoloso, non c'è che dire, scusa se te lo dico con franchezza, ma la situazione di partenza pareva irrecuperabile... Ma lo sai già.
Io però non sono ancora convinto che l'autotrapianto sia LA soluzione.
Penso che l'intercitex risolverà i problemi di noi diradati e calvi, solo che bisognerà aspettare parecchio, non tanto e non solo per la sperimentazione, quanto perché i chirurghi prendano mano con questa nuova tecnica e non compiano scempi come quello che hai subito.
 

khil

Utente
6 Febbraio 2004
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Citazione:Messaggio inserito da Dott. Tesauro
Ho appena scritto in un altro post che il Forum non è, e non deve essere, un centro smistamento pazienti ma un luogo di informazione.

Esiste comunque un grande interesse nel Forum ciò che sinora è stato pubblicato sul web. Rappresenta una grande fonte di informazione ed essendoci tanto materiale in lingua Inglese è logico che molte persone mostrino l'interesse a farsi operare altrove.

UnderDog, un vecchio membro di molti forum sulla calvizie, ha redatto delle note circa vantaggi di una trasferta, pubblicata sul forum http://bellicapelli.forumfree.net/. Come in ogni discussione credo sia utile commentare le sue note rispettandone i punti. Chi non ha voglia di leggere salti tutto e vada alle CONCLUSIONI

CIRCA IL VIAGGIO:

Il problema non è il viaggio.
Il problema è la certezza che una diagnosi on line sia corretta.
Pochissimi fanno due viaggi, uno per la visita e l’altro per l’intervento.
La certezza quindi che l’indicazione al trapianto sia giusta non è sempre reale.

1.L’EQUIPE.

L’equipè è fondamentale. Lo è anche in Italia. Gli stipendi dei membri delle equipe qualificate sono ottimi, anche nel nostro paese. Questo aspetto ad UnderDog sta molto a cuore perchè giustamente ritiene che la professionalità debba essere retribuita. Anch’io la penso così, e retribuisco secondo le responsabilità, i compiti, i meriti, le idee nuove ed infine l’anzianità.

2.L’ESPERIENZA E LA SPERIMENTAZIONE.

La soddisfazione del paziente è il principio con cui si dovrebbe sempre lavorare, non credo che sia un principio anglosassone.
In grado di innovazione che si intende dare alla propria attività deve tener conto in primo luogo di ciò che può soddisfare maggiormente le richieste del paziente in contesto di assoluta sicurezza e poi di quanto si apprende dall’esperienza del proprio lavoro e dai contesti scientifici nei quali ci si confronta.
Con i pazienti non si deve “sperimentare” nulla.

3. CHIAREZZA ESTREMA IN SEDE DI CONTRATTO.

La chiarezza estrema è certamente un requisito importante. Le visite devono essere un luogo in cui il paziente possa esprimersi con precisione, raccontare la sua storia, precisare il suo impegno o disimpegno terapeutico, prendere una decisione o rinviarla ad un secondo colloquio. A volte queste cose mancano nei trapianti eseguiti molto lontano, a volte i pazienti non parlano in modo corretto la lingua, a volte non hanno una corretta terapia dermatologica in atto.
Gli aspetti tecnici sono importantissimi ma non si può ridurre il trapianto al mero e preciso inserimento dei follicoli.

4. ESTREMA CONFIDENZA NEI PROPRI MEZZI

Esistono moltissimi centri al mondo con un enorme numero di pazienti operati. Il numero di pazienti conta poco se il chirurgo, o l’organizzazione, non hanno improntato la loro professione secondo i concetti di “learning organizzation”. Questi concetti descritti da Kolb, si basano sulla continua capacità di apprendere dalle proprie esperienze personali e di dare innovazione al proprio lavoro.

5. QUESTI REQUISITI SONO FONDAMENTALI IN ITALIA COME ALL’ESTERO

Vanno indagati, analizzati e discussi con il chirurgo.

UNDERDOG A QUESTO PUNTO ANALIZZA LA SITUAZIONE ITALIANA CON DEI PARERI MOLTO SFERZANTI.

Io credo che in ogni paese ed in ogni professione esistano livelli di professionalità diversi. Sono certo che esista la stessa situazione anche in Italia. Tanti professionisti ognuno con le proprie differenze.
Non devo difendere per principio nessuno. Posso difendere solo l'etica e la professionalità e non posso per correttezza esprimere pareri su chicchessia perché non ho nessun titolo per farlo.

Vorrei però analizzare con voi brevemente, prima di concludere, il quadro globale. Esistono dimensioni diverse di lavoro e livelli di competizione radicalmente opposti tra loro confrontando Italia e Stati Uniti.

In America esiste una dimensione del fenomeno ed una richiesta molto dissimile dall’Europa. 100.000 interventi eseguiti nel Nord America a confronto dei 25.000 in Europa.

La richiesta è esplosa grazie ad un marketing molto aggressivo, e sono nate delle vere e proprie industrie dei trapianti con 40- 50 cliniche associate. I chirurghi che lavorano da soli e da soli organizzano la propria attività (come me ad esempio) è limitata in America al 30%. Per dirla in modo impreciso il restante 70% dei chirurghi lavora come dipendente di un’organizzazione.

Comunque sia, in ciascuna di queste cliniche, opererà un’equipè che si dovrà confrontare con gli stessi problemi di crescita
apprendimento ed esperienza di cui parliamo spesso in questo Forum.

Di un fenomeno in crescita rapida legato al settore della salute, prima ancora che a quello dell’estetica, non sempre convincono gli aspetti etici. La quota di pazienti sotto i 30 anni è bruscamente salita al 17% e, pur generalizzando, questa percentuale può apparire come un “arruolamento” dei pazienti all’intervento fatto con minore rigore.


CONCLUSIONI
168.000 sono gli interventi di autotrapianto eseguiti nel 2005.
Questo numero ancora in crescita dimostra inequivocabilmente che oltre alle decine di chirurghi spesso citati in questi post, ce ne sono altre migliaia, che lavorano in tutto il mondo con esperienze e risultati diversi.
Bisogna distinguere tra apparenza e sostanza, tra professionalità e marketing e arrivare all’intervento in modo non solo convinto, ma soprattutto consapevole.

Un saluto
Dott. Tesauro



E' decisamente degna di nota Dottore la tenacia con cui Lei negli anni continua a scrivere post come questo nei quali non dice assolutamente nulla ma in compenso allude a tutto, proponendo al lettore/utente/cliente deduzioni ormai smentite come neve al sole dai numeri in cui, inequivocabilmente, si concretizza un trapianto.

Torno a domandarle come di là (curvadong)...ma davvero questa tecnica di ingaggio le porta vantaggi professionali?

Io non riesco a crederci Dottore.