Ipotiroidismo

6 Marzo 2003
867
3
265
IPOTIROIDISMO

Nell’ipotiroidismo cronico franco la cute e gli annessi cutanei sono fra le strutture che vengono compromesse. L’ipotiroidismo può essere la conseguenza di una tiroidite, di un intervento chirurgico, di una terapia radiologica. La cute è pallida e secca. Le unghie sono fragili e sottili. I capelli anch'essi fragili, secchi e sottili, si diradano cadendo in telogen ma senza determinare mai una vera calvizie (effluvio cronico in telogen da ipotiroidismo). E’ descritta come caratteristica la perdita della metà temporale delle sopracciglia e la rarefazione dei peli ascellari e pubici. Nell’ipotiroidismo à costante l’ipercolesterolemia e frequente l’ipoproteinemia. Vi è inoltre anemia ferrocarenziale ed ipozinchemia, da sole sufficienti ha giustificare l’effluvio. L’effluvio si manifesta anche perché la tiroxina, per la sua azione sui fattori di crescita, svolge un ruolo essenziale nelle prime fasi di crescita del capello (anagen 1 - 2). TRH e TSH sono molto alti. La prolattina è alta per effetto dei valori elevati di TRH. L’iperproduzione di prolattina stimola la surrene alla produzione di androgeni convertibili in testosterone. Per la carenza di tiroxina anche la globulina legante il testosterone nel sangue, SHBG prodotta dal fegato sotto stimolo tiroideo, diminuisce e diminuisce anche la sua affinità per il testosterone, il che equivale a dire che una maggiore quantità di ormone si ritrova libero nel sangue con la possibilità di trasformarsi in diidrotestosterone. Questo meccanismo patogenetico, ipotizzabile solo in presenza di ipoproteinemia, rappresenterebbe la causa dell'ipertricosi e della perdita androgenetica dei capelli che comunque può manifestarsi solo in presenza di ereditarietà per alopecia androgenetica.

In un soggetto sano questo meccanismo patogenetico legato all’aumento della frazione libera del testosterone è comunque assai poco importante nel determinare alopecia perché, in condizioni fisiologiche, la capacità di legame della SHBG è tale da essere sempre lontana dalla saturazione. Inoltre la sua affinità per il testosterone è talmente elevata che lega circa il 99% dell'ormone ed aumentarla o diminuirla di poco non modifica di fatto la disponibilità della frazione libera. La frazione libera del testosterone è, in soggetti sani, sempre funzione il suo valore totale (intorno all’1%), non hanno quindi alcuna logica gli esami di valutazione del testostrone libero e della SHBG. Diversa è la situazione in pazienti ipoproteinemic
 
6 Marzo 2003
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IPOTIROIDISMO

Nell’ipotiroidismo cronico franco la cute e gli annessi cutanei sono fra le strutture che vengono compromesse. L’ipotiroidismo può essere la conseguenza di una tiroidite, di un intervento chirurgico, di una terapia radiologica. La cute è pallida e secca. Le unghie sono fragili e sottili. I capelli anch'essi fragili, secchi e sottili, si diradano cadendo in telogen ma senza determinare mai una vera calvizie (effluvio cronico in telogen da ipotiroidismo). E’ descritta come caratteristica la perdita della metà temporale delle sopracciglia e la rarefazione dei peli ascellari e pubici. Nell’ipotiroidismo à costante l’ipercolesterolemia e frequente l’ipoproteinemia. Vi è inoltre anemia ferrocarenziale ed ipozinchemia, da sole sufficienti ha giustificare l’effluvio. L’effluvio si manifesta anche perché la tiroxina, per la sua azione sui fattori di crescita, svolge un ruolo essenziale nelle prime fasi di crescita del capello (anagen 1 - 2). TRH e TSH sono molto alti. La prolattina è alta per effetto dei valori elevati di TRH. L’iperproduzione di prolattina stimola la surrene alla produzione di androgeni convertibili in testosterone. Per la carenza di tiroxina anche la globulina legante il testosterone nel sangue, SHBG prodotta dal fegato sotto stimolo tiroideo, diminuisce e diminuisce anche la sua affinità per il testosterone, il che equivale a dire che una maggiore quantità di ormone si ritrova libero nel sangue con la possibilità di trasformarsi in diidrotestosterone. Questo meccanismo patogenetico, ipotizzabile solo in presenza di ipoproteinemia, rappresenterebbe la causa dell'ipertricosi e della perdita androgenetica dei capelli che comunque può manifestarsi solo in presenza di ereditarietà per alopecia androgenetica.

In un soggetto sano questo meccanismo patogenetico legato all’aumento della frazione libera del testosterone è comunque assai poco importante nel determinare alopecia perché, in condizioni fisiologiche, la capacità di legame della SHBG è tale da essere sempre lontana dalla saturazione. Inoltre la sua affinità per il testosterone è talmente elevata che lega circa il 99% dell'ormone ed aumentarla o diminuirla di poco non modifica di fatto la disponibilità della frazione libera. La frazione libera del testosterone è, in soggetti sani, sempre funzione il suo valore totale (intorno all’1%), non hanno quindi alcuna logica gli esami di valutazione del testostrone libero e della SHBG. Diversa è la situazione in pazienti ipoproteinemic
 
6 Marzo 2003
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IPOTIROIDISMO

Nell’ipotiroidismo cronico franco la cute e gli annessi cutanei sono fra le strutture che vengono compromesse. L’ipotiroidismo può essere la conseguenza di una tiroidite, di un intervento chirurgico, di una terapia radiologica. La cute è pallida e secca. Le unghie sono fragili e sottili. I capelli anch'essi fragili, secchi e sottili, si diradano cadendo in telogen ma senza determinare mai una vera calvizie (effluvio cronico in telogen da ipotiroidismo). E’ descritta come caratteristica la perdita della metà temporale delle sopracciglia e la rarefazione dei peli ascellari e pubici. Nell’ipotiroidismo à costante l’ipercolesterolemia e frequente l’ipoproteinemia. Vi è inoltre anemia ferrocarenziale ed ipozinchemia, da sole sufficienti ha giustificare l’effluvio. L’effluvio si manifesta anche perché la tiroxina, per la sua azione sui fattori di crescita, svolge un ruolo essenziale nelle prime fasi di crescita del capello (anagen 1 - 2). TRH e TSH sono molto alti. La prolattina è alta per effetto dei valori elevati di TRH. L’iperproduzione di prolattina stimola la surrene alla produzione di androgeni convertibili in testosterone. Per la carenza di tiroxina anche la globulina legante il testosterone nel sangue, SHBG prodotta dal fegato sotto stimolo tiroideo, diminuisce e diminuisce anche la sua affinità per il testosterone, il che equivale a dire che una maggiore quantità di ormone si ritrova libero nel sangue con la possibilità di trasformarsi in diidrotestosterone. Questo meccanismo patogenetico, ipotizzabile solo in presenza di ipoproteinemia, rappresenterebbe la causa dell'ipertricosi e della perdita androgenetica dei capelli che comunque può manifestarsi solo in presenza di ereditarietà per alopecia androgenetica.

In un soggetto sano questo meccanismo patogenetico legato all’aumento della frazione libera del testosterone è comunque assai poco importante nel determinare alopecia perché, in condizioni fisiologiche, la capacità di legame della SHBG è tale da essere sempre lontana dalla saturazione. Inoltre la sua affinità per il testosterone è talmente elevata che lega circa il 99% dell'ormone ed aumentarla o diminuirla di poco non modifica di fatto la disponibilità della frazione libera. La frazione libera del testosterone è, in soggetti sani, sempre funzione il suo valore totale (intorno all’1%), non hanno quindi alcuna logica gli esami di valutazione del testostrone libero e della SHBG. Diversa è la situazione in pazienti ipoproteinemic