Salve.
Volevo aprire una discussione con voi che vada ben oltre l'argomento principe di questo forum.
Oggi pomeriggio prima di scendere un po',mi imbatto in alcune domande fatte a M.Costanzo personaggio che non sempre apprezzo.
Costanzo autore di un nuovo libro, una biografia che a mio parere è molto interessante, per alcune cose che ha scritto.
Cito :Io non partecipo o vinco o perdo..Questa frase è emblematica, io l'ho trovata dura, fredda ma vera.
Mi sono indentificato in questa affermazione, non tanto per ragioni relativi al mio modo di pensare ma per quello che ho potuto imparare
dalla mia vita dai primi giorni alla maggiore età...
Qui in questo forum, in molti potranno insegnarmi come vivere, ma pensate a questa frase, è verissima, è una legge di vita , un affermazione
scontata ma credetemi più la leggo e più il suo significato diventa profondo.
La vita di ognuno, la mia vita, la vita di tutti in ogni ambito, in ogni epoca si è comportata seguendo la legge della natura, i più forti
sul podio, avanti a tutti di kilometri e il resto indietro a tentare invanamente di raggiungere gli irraggiungibili primi.
La vita condonna le mezze misure, la vita prima di portarti a vincere a essere competitivo o solamente più forte ti fa cadere mille volte
e per questo nulla è scontato, tutti siamo in bilico, sul filo del rasoio a sperare di continuare il nostro viaggio.
Vincere o perdere? Personalmente non mi interessa la mezza misura ,ma ho commesso l'errore per molto tempo di comportarmi da tale, e questo
atteggiamento mi ha fatto star male, molto.
Ricordo amaramente episodi sopratutto relative a ragazze, prima ero spigliato semplice oggi non lo sono più, oggi riesco molto di meno rispetto
a prima a mettermi in gioco, a volte non partecipo, a volte partecipo e quando lo faccio sinceramente non mi impongo per vincere.
Cosi per il resto delle cose, posso chiaramente dire di aver preso quasi tutto molto alla leggera.
La vita non credo sia stata molto clemente con me e forse con voi, con questo non voglio classificarmi tra i meno agiati su questa terra, ma
posso dire che ricordo giorni felicissimi e poi un crollo di tutta la mia vita. Un insuccesso dopo l'altro, un dramma che si avvicenda ad un altro,
questioni personali che vanno a male ....ricordo buio, lacrime tenute dentro e ferite che fanno male.
La mia sensibilità mi ha portato a tenere tutto dentro (tutte le cose che mi sono successe), mi ha portato sopratutto a essere una via di
Volevo aprire una discussione con voi che vada ben oltre l'argomento principe di questo forum.
Oggi pomeriggio prima di scendere un po',mi imbatto in alcune domande fatte a M.Costanzo personaggio che non sempre apprezzo.
Costanzo autore di un nuovo libro, una biografia che a mio parere è molto interessante, per alcune cose che ha scritto.
Cito :Io non partecipo o vinco o perdo..Questa frase è emblematica, io l'ho trovata dura, fredda ma vera.
Mi sono indentificato in questa affermazione, non tanto per ragioni relativi al mio modo di pensare ma per quello che ho potuto imparare
dalla mia vita dai primi giorni alla maggiore età...
Qui in questo forum, in molti potranno insegnarmi come vivere, ma pensate a questa frase, è verissima, è una legge di vita , un affermazione
scontata ma credetemi più la leggo e più il suo significato diventa profondo.
La vita di ognuno, la mia vita, la vita di tutti in ogni ambito, in ogni epoca si è comportata seguendo la legge della natura, i più forti
sul podio, avanti a tutti di kilometri e il resto indietro a tentare invanamente di raggiungere gli irraggiungibili primi.
La vita condonna le mezze misure, la vita prima di portarti a vincere a essere competitivo o solamente più forte ti fa cadere mille volte
e per questo nulla è scontato, tutti siamo in bilico, sul filo del rasoio a sperare di continuare il nostro viaggio.
Vincere o perdere? Personalmente non mi interessa la mezza misura ,ma ho commesso l'errore per molto tempo di comportarmi da tale, e questo
atteggiamento mi ha fatto star male, molto.
Ricordo amaramente episodi sopratutto relative a ragazze, prima ero spigliato semplice oggi non lo sono più, oggi riesco molto di meno rispetto
a prima a mettermi in gioco, a volte non partecipo, a volte partecipo e quando lo faccio sinceramente non mi impongo per vincere.
Cosi per il resto delle cose, posso chiaramente dire di aver preso quasi tutto molto alla leggera.
La vita non credo sia stata molto clemente con me e forse con voi, con questo non voglio classificarmi tra i meno agiati su questa terra, ma
posso dire che ricordo giorni felicissimi e poi un crollo di tutta la mia vita. Un insuccesso dopo l'altro, un dramma che si avvicenda ad un altro,
questioni personali che vanno a male ....ricordo buio, lacrime tenute dentro e ferite che fanno male.
La mia sensibilità mi ha portato a tenere tutto dentro (tutte le cose che mi sono successe), mi ha portato sopratutto a essere una via di