Riprendendo il discorso di sopra, mi viene anche in mente che il fattore fumo può aver apportato non solo i presunti benefici (immunodepressivi), ma anche quelli negativi, infatti il fumo notoriamente non favorisce la circolazione sanguinea chiudendo le arterie (ossia porta all'infarto di cui è stato vittima Pili).
Lo dico perchè sono rimasto stupito da uno studio abbastanza recente sui gemelli omozigoti (che sono due persone identiche a livello genetico) e l'aga: benchè ci sia un'alta correlazione tra aga e genetica in una percetuale di casi (se non erro l'11%) un gemello sviluppa aga e l'altro no. Siamo quindi di fronte a una questione cosiddetta di epigenetica ossia di geni che si attivano se trovano alcune condizioni per farlo (probabilmente si tratta di due o più forme di alopecia, una solo genetica, l'altra dovuta anche a fattori esterni, vedasi le incidenze e/o la psicogena).
Questo alla luce dei risultati dei numerosi ginnasti, che perlopiù ottengono mantenimento, può significare che può avere risultati eclatanti solo un minoranza di praticanti (ricordiamo quell'11% di cui sopra).
La mia ipotesi è che Pili senza fumare non avrebbe perso i capelli e con la ginnastica ha ripristinato nella zona quella circolazione che il fumo gli aveva reso molto meno attiva.
Se non avesse fumato non avrebbe probabilmente attivato i geni dell'aga, però non è smettendo di fumare che avrebbe riavuto di nuovo i suoi capelli, perchè una volta che il processo è iniziato ci vuole qualcosa per contrastarlo e questo qualcosa può essere appunto la GF.
Purtroppo lo stesso esercizio non gli è bastato per evitare l'infarto, ma forse dell'attività fisica comune, agendo su vasi molto più grandi di quelli dello scalpo lo avrebbe salvato (avrebbe comunque fatto meglio a smettere di fumare).
Questo non esclude che lo stesso fumo o meglio la nicotina possa essere stata di vantaggio per far riprendere i miniaturizzati, abassando le difese immunitarie (quindi, che il fumo abbia avuto per lui un ruolo duplice e opposto: scatenante l'aga, ma anche come base per la ricrescita).
Quindi i successi clamorosi della ginnastica sono ridotti a pochi casi perchè deve presentarsi tutta una serie di circostanze perchè si abbiano le basi per una ricrescita sostenuta dei capelli.
In pratica ci deve essere quel tipo di aga epigenetica, ossia i geni devono essere sollecitati a comportarsi sotto la spinta di fattori esterni, rimossi questi fattori o controbilanciati da altri fattori, praticando la GF con intensità si possono avere i migliori risultati. Come si può capire, una percentuale molto esigua ricade in questa casistica e mi pare che i conti tornino.
Però la stessa percentuale può aumentare proprio con l'aumento dei praticanti la ginnastica. Inoltre questa dovrebbe rivelarsi un valido aiuto per le forme miste di aga (con incidenze, aga+psicogena etc.) che al giorno d'oggi sono molto diffuse (causa stress, cattiva alimentazione, intolleranze, allergie, inquinamento etc...)
Ciao
MA - r l i n
Lo dico perchè sono rimasto stupito da uno studio abbastanza recente sui gemelli omozigoti (che sono due persone identiche a livello genetico) e l'aga: benchè ci sia un'alta correlazione tra aga e genetica in una percetuale di casi (se non erro l'11%) un gemello sviluppa aga e l'altro no. Siamo quindi di fronte a una questione cosiddetta di epigenetica ossia di geni che si attivano se trovano alcune condizioni per farlo (probabilmente si tratta di due o più forme di alopecia, una solo genetica, l'altra dovuta anche a fattori esterni, vedasi le incidenze e/o la psicogena).
Questo alla luce dei risultati dei numerosi ginnasti, che perlopiù ottengono mantenimento, può significare che può avere risultati eclatanti solo un minoranza di praticanti (ricordiamo quell'11% di cui sopra).
La mia ipotesi è che Pili senza fumare non avrebbe perso i capelli e con la ginnastica ha ripristinato nella zona quella circolazione che il fumo gli aveva reso molto meno attiva.
Se non avesse fumato non avrebbe probabilmente attivato i geni dell'aga, però non è smettendo di fumare che avrebbe riavuto di nuovo i suoi capelli, perchè una volta che il processo è iniziato ci vuole qualcosa per contrastarlo e questo qualcosa può essere appunto la GF.
Purtroppo lo stesso esercizio non gli è bastato per evitare l'infarto, ma forse dell'attività fisica comune, agendo su vasi molto più grandi di quelli dello scalpo lo avrebbe salvato (avrebbe comunque fatto meglio a smettere di fumare).
Questo non esclude che lo stesso fumo o meglio la nicotina possa essere stata di vantaggio per far riprendere i miniaturizzati, abassando le difese immunitarie (quindi, che il fumo abbia avuto per lui un ruolo duplice e opposto: scatenante l'aga, ma anche come base per la ricrescita).
Quindi i successi clamorosi della ginnastica sono ridotti a pochi casi perchè deve presentarsi tutta una serie di circostanze perchè si abbiano le basi per una ricrescita sostenuta dei capelli.
In pratica ci deve essere quel tipo di aga epigenetica, ossia i geni devono essere sollecitati a comportarsi sotto la spinta di fattori esterni, rimossi questi fattori o controbilanciati da altri fattori, praticando la GF con intensità si possono avere i migliori risultati. Come si può capire, una percentuale molto esigua ricade in questa casistica e mi pare che i conti tornino.
Però la stessa percentuale può aumentare proprio con l'aumento dei praticanti la ginnastica. Inoltre questa dovrebbe rivelarsi un valido aiuto per le forme miste di aga (con incidenze, aga+psicogena etc.) che al giorno d'oggi sono molto diffuse (causa stress, cattiva alimentazione, intolleranze, allergie, inquinamento etc...)
Ciao
MA - r l i n