È normale che non la provoca, qui vogliamo capire più che altro se l'accellera, se ne è parlato tante volte ma una conclusione ben precisa non si è mai trovata.
Inibizione della prolattina: approfondimenti sull’azione anti-calvizie
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Sono d'accordo però sono il primo a non volere che questo percorso faccia la fine del latanoprost, ovvero che si scoprirà se efficace o no nel duemilaecredici, quando forse si abbasserà il prezzo. Ora gli anticorpi Bayer fanno un qualcosa il cui profilo di sicurezza rimane dubbio,attivi che a livello locale inibiscano prolattina come la cipermetrina, forse potrebbe essere una strada, tanto come lo sono ora i vari aa topici. Però ripeto se non si va a fondo rimane un ipotesi
La cipermetrina blocca l'attività del recettore, è però neurotossica, infatti fa fuori gli insetti bloccandone i centri nervosi, sull'uomo qualche disturbo neurologico locale lo può dare.
Prima ci sarebbe da sperimentare per bene l'agnocasto topico, su cui non abbiamo ancora testimonianze.
Ciao
MA - r l i n
Prima ci sarebbe da sperimentare per bene l'agnocasto topico, su cui non abbiamo ancora testimonianze.
Ciao
MA - r l i n
Sarebbe l'ideale iniziare a provare l'agnocasto per vedere se inibire la prolattina da risultati
Proviamo qualcosa del genere?
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Tempo fa comprai della ginkgo biloba di quella marca su amazon, pessima aveva tipo il 90% di glicole ci mette 20 ore a penetrare e irrita pure. Non saprei io andrei più su un olio essenziale messo poi in soluzione cutanea
Potrebbe essere interessante provare una lozione contenente agnocasto (olio essenziale o tintura madre? ce lo possono forse dire gli esperti del forum) insieme ad estratto di (fiori di) fave, che contengono levodopa che è antagonista della prolattina
La levodopa non credo faccia bene ai capelli, il punto è proprio questo, cercare di inibire prolattina a livello locale senza bombardarsi di dopamina
Sto vagliando da giorni i prodotti con agnocasto, ero tentato di prendere quelli molto convenienti della Piping Rock, ma sono senza alcool quindi vanno bene per assunzione sistemica e meno per applicazione topica. Un utente ho visto che ha preso gli estratti della Sarandrea che potrebbero essere una buona soluzione anche a livello topico. Gli olii essenziali sono più rari, ma ci sono, possono essere alla fine meno utili degli estratti perché non dovrebbero andare in lozione a più del 3%. Il massimo potrebbe essere aggiungerli alle preparazioni di estratti idroalcoolici.
Ciao
MA - r l i n
Ciao
MA - r l i n