Infusione a freddo

massimo22

Utente
11 Febbraio 2007
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Salve a tutti. Mi rivolgo soprattuto al grande personaggio stendhaliano appassionato di tè. Con l'arrivo del caldo, diventa sempre più una sofferenza, almeno per me, bere quelle due o tre tazze di tè verde (o di qualunque altro infuso, tipo il Karkadè). Con l'estate le bibite fresche sono obbligatorie. Trovando stancante il processo di fare il tè caldo e poi aspettare che si raffreddi, ho sperimentato la tecnica dell'infusione a freddo che ho letto da qualche parte. Cioè ho preso qualche cucchiaino di foglie, le ho messe in acqua fredda, e le ho lasciate in infusione tutta la notte. Per quanto riguarda il karkadè il risultato è stato ottimo. Il tè verde invece mi è venuto un pò forte. Aveva un sapore troppo tannitico. Forse in quel caso è meglio diminuire i tempi di infusione (un paio d'ore?). Ad ogni modo tutto ciò mi ha portato a pormi la classica domanda a cui non sono mai riuscito a dare risposta. Un infuso a freddo ha le stesse proprietà di un infuso caldo?
L'infuso di Karkadè ad esempio è famoso per il tuo alto contenuto di vitamina C (più di una spremuta d'arance si legge in giro). Ma questo è assolutamente improbabile, visto che, a causa dell'alta temperatura dell'acqua, la vit. C termolabile, sparisce in pochi secondi. Ma nel caso di una infusione a freddo ad esempio, non essendoci calore, può essere che tale vitamina sia realmente presente??? E nel caso del tè verde, da un infuso a freddo possiamo avere tutti i benefici di quello a caldo, senza incorrere in altri svantaggi (dovuti al troppo tempo di infusione necessaria).

Grazie a chiunque saprà illuminarmi...

Ciao


...se è vero, come è vero, che l'uomo è fra tutte le creature la più divina, fra gli uomini che hanno avuto la fortuna di perdere i capelli, l'individuo completamente calvo è in assoluto l'essere più divino sulla terra

Sinesio, Elogio della Calvizie