il settimo chakra

dexter80

Utente
17 Settembre 2008
1,306
1
415
Salve, in rete ho trovato questo articolo molto interessante:
http://www.nonsoloanima.tv/panigatti/comments.php?y=08&m=09&entry=entry080922-132320

Secondo la medicina orientale, il settimo chakra è un punto energetico posto in prossimità del vertice. Se stimolato (come ad esempio, con la ginnastica facciale) puo' dare buoni frutti su questa condizione para-fisiologica.
Inoltre è interessante la spiegazione psicoanalitica, secondo la quale chiunque lamenti problemi di aga (non sviluppi, ma lamenti) possiede quasi sicuramente un problema con il padre, che rappresenta una istanza supergoica, ossia l'autorità propriamente detta.
Ho sempre notato che chi si preoccupa eccessivamente per i capelli anche quando le risposte ambientali (gli altri) non sembrano notare questa condizione come limitante, ha quasi sempre avuto un rapporto conflittuale con la funzione autoritaria.
Generalmente, ad un certo punto della vita, l'aga ci trasforma esattamente come il padre, ed è per questo che spesso i genitori tendono a dispiacersi e/o arrabbiarsi quando il figlio vuol assumere farmaci per questo problema (e come se il figlio dicessonon voglio assomigliarti).
Inoltre, un controllo dei muscoli facciali, e quindi del settimo chakra, consente all'uomo di giungere ad una coscienza superiore, che potrebbe consistere, in termini di esempio, alla consapevolezza del fatto che i farmaci possono essere poco utili rispetto agli esercizi ed alle meditazioni.
Da questo punto di vista, ginnastica facciale, medicina orientale, psicodinamica delle relazioni interne e meditazione possono tranquillamente intrecciarsi e provocare un'effettiva risoluzione al problema.
Ciao
 

dexter80

Utente
17 Settembre 2008
1,306
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Salve, in rete ho trovato questo articolo molto interessante:
http://www.nonsoloanima.tv/panigatti/comments.php?y=08&m=09&entry=entry080922-132320

Secondo la medicina orientale, il settimo chakra è un punto energetico posto in prossimità del vertice. Se stimolato (come ad esempio, con la ginnastica facciale) puo' dare buoni frutti su questa condizione para-fisiologica.
Inoltre è interessante la spiegazione psicoanalitica, secondo la quale chiunque lamenti problemi di aga (non sviluppi, ma lamenti) possiede quasi sicuramente un problema con il padre, che rappresenta una istanza supergoica, ossia l'autorità propriamente detta.
Ho sempre notato che chi si preoccupa eccessivamente per i capelli anche quando le risposte ambientali (gli altri) non sembrano notare questa condizione come limitante, ha quasi sempre avuto un rapporto conflittuale con la funzione autoritaria.
Generalmente, ad un certo punto della vita, l'aga ci trasforma esattamente come il padre, ed è per questo che spesso i genitori tendono a dispiacersi e/o arrabbiarsi quando il figlio vuol assumere farmaci per questo problema (e come se il figlio dicessonon voglio assomigliarti).
Inoltre, un controllo dei muscoli facciali, e quindi del settimo chakra, consente all'uomo di giungere ad una coscienza superiore, che potrebbe consistere, in termini di esempio, alla consapevolezza del fatto che i farmaci possono essere poco utili rispetto agli esercizi ed alle meditazioni.
Da questo punto di vista, ginnastica facciale, medicina orientale, psicodinamica delle relazioni interne e meditazione possono tranquillamente intrecciarsi e provocare un'effettiva risoluzione al problema.
Ciao
 

dexter80

Utente
17 Settembre 2008
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Salve, in rete ho trovato questo articolo molto interessante:
http://www.nonsoloanima.tv/panigatti/comments.php?y=08&m=09&entry=entry080922-132320

Secondo la medicina orientale, il settimo chakra è un punto energetico posto in prossimità del vertice. Se stimolato (come ad esempio, con la ginnastica facciale) puo' dare buoni frutti su questa condizione para-fisiologica.
Inoltre è interessante la spiegazione psicoanalitica, secondo la quale chiunque lamenti problemi di aga (non sviluppi, ma lamenti) possiede quasi sicuramente un problema con il padre, che rappresenta una istanza supergoica, ossia l'autorità propriamente detta.
Ho sempre notato che chi si preoccupa eccessivamente per i capelli anche quando le risposte ambientali (gli altri) non sembrano notare questa condizione come limitante, ha quasi sempre avuto un rapporto conflittuale con la funzione autoritaria.
Generalmente, ad un certo punto della vita, l'aga ci trasforma esattamente come il padre, ed è per questo che spesso i genitori tendono a dispiacersi e/o arrabbiarsi quando il figlio vuol assumere farmaci per questo problema (e come se il figlio dicessonon voglio assomigliarti).
Inoltre, un controllo dei muscoli facciali, e quindi del settimo chakra, consente all'uomo di giungere ad una coscienza superiore, che potrebbe consistere, in termini di esempio, alla consapevolezza del fatto che i farmaci possono essere poco utili rispetto agli esercizi ed alle meditazioni.
Da questo punto di vista, ginnastica facciale, medicina orientale, psicodinamica delle relazioni interne e meditazione possono tranquillamente intrecciarsi e provocare un'effettiva risoluzione al problema.
Ciao
 

willi

Utente
23 Marzo 2005
2,356
1
615
iniziammo questo interessante discorso sui chakra più di 2 anni fa con il buon Davic.

diciamo subito una cosa:
molti autori connettono il 7 chakra a tutti i capelli e peli del corpo e anche le unghie.
e questo modo secondo me è superficiale.
a mio avviso gli annessi cutanei dovrebbero essere inclusi nel 3° chakra (chakra giallo) a cui fa riferimento la pelle.

ora, vediamo più nel dettaglio i vari tipi di calvizie associandoli ai chakra (chiedi a chiunque tratti di chakra, che spesso non ha preparazione medica, e non ti saprà fare questa distinzione).

- un effluvio cronico in telogen dovuto a cause tiroidee, dovrà essere imputato al 5° chakra, o quanto meno a un problema del 5° e del 7° assieme (o del 3° a seconda del chakra che riteniamo presieda ai capelli).
- un effluvio in anagen (come l'areata), dovrà imputarsi al 4° (se lo consideriamo sotto il profilo autoimmune) o al 7° (se lo consideriamo sotto il profilo neurologico)..
- un effluvio in telogen dovuto allo stress, in quanto dovuto ad alti livelli di cortisolo, sarà quindi imputato al 1° chakra (surrenali).
- un'incidenza carenziale dovrà imputarsi al 1° chakra se riguarda un problema di alimentazione, ma al 2° se riguarda un malassorbimento intestinale.
- l'AGA, per me, è da imputare al 3° chakra (che oltre alla pelle presiede ai muscoli, quindi tensione muscolare) il chakra della libertà, del potere, del controllo.. è auspicabile che ci sia un conflitto tra libertà e autorità (padre, stato, Dio)..

e così via dicendo.. la questione è più complessa di quel che sembra come vedete.
 

dexter80

Utente
17 Settembre 2008
1,306
1
415
interessante willi, in effetti anche il terzo chakra è implicato nella questione essendo appunto pelle ed annessi cutanei.
Non mi sembra cmq che sia piu' complessa di quello che sembra, anzi sembra tutto molto intuitivo e semplice.
Ciao
 

cap

Utente
15 Maggio 2009
47
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15
io sto provando a sbloccare il terzo in particolare, e in effetti quando riesco a tenerlo sbloccato la cute sul vertex è molto più morbida. qualcun'altro ha provato o sta provando questo tipo di soluzione?pareri?