Il circolo vizioso dell'autostima

cactus king

Utente
26 Maggio 2011
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Tutti parlano di autostima, sicurezza in se stessi, amarsi volersi bene accettarsi e blablabla ok sante prediche per carità, nulla da confutare. A parole mi sembra facile, nei fatti molto meno!

Quanto può essere difficile stimarsi se, partendo da una situazione non buona, gli altri e sempre loro saranno i primi a svalutarci e farci sentire stracci?!
Come è possibile aumentare l'autostima se niente e nessuno ci darà input o conferme iniziali??

Come da titolo, sembra essere un circolo vizioso: più ti svaluti, più sarai disprezzato dalla società.. e anche volendo risollevarsi, sarà sempre e solo una battaglia contro tutti.. magari non persa in partenza ma tremendamente dura da portare avanti.. provi a fare tanto per cambiare le cose ed ecco arrivare un bel gancio destro (offesa di qualunque tipo) che ti stende per benino.

Avete presente i castelli di carte? Si prova e si riprova ma non si arriva mai al risultato.. o forse sì.. quando ormai si è fatto buio e non ce ne frega più nulla, quando il risultato ha risvolti più rabbiosi che di soddisfazione

Non abbiate il timore di dire la vostra [;)]

Stefano
 

ciro63vg

Utente
27 Ottobre 2006
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a voglia di indorarsi la pillola....chi ha i capelli parte in pole posicion..gli altri nelle file dopo.............(tuti bei discorsi...ma poi nel reale chi ha l immagine stravince).........purtroppo viviamo in un mondo superficiale....e brutto ma e cosi.........
 

zarbo

Utente
27 Aprile 2011
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Convivere con l'AGA è veramente stressante. Malgrado tutte le cure farmacologiche, l'AGA avanza lo stesso anche se più lentamente. Dopo ogni effluvio Stagionale peggiori sempre un po' di più e speri sempre in qualche nuova cura miracolosa. Ma niente! Non arriva niente!

A volte mi chiedo qual è il senso della calvizia e la risposta purtroppo non c'è!

Se una donna ha le tette piccole, la cosa non è troppo drammatica perchè si è sempre vista così, ma in uomo che ha avuto sempre una certa immagine di sè, vederla stravolgere negli anni più belli della gioventù, credetemi, è traumatico
 

jari

Utente
21 Febbraio 2004
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si anche secondo me nella realta' qualcosa cambia,uno puo' con l autostima ecc sopperire al danno dell aga e di conseguenza della propria immagine ma nn è facile,io ci sto provando e mi ritrovo spesso nel circolo che diceva cactus,ce la si puo' fare ma è dura..
 

superman84

Utente
11 Dicembre 2005
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è vero che nessuno ti darà feedback positivi se tu prima non ti fai il culo e inizi a volerti bene. d'altronde se tu stai perdendo i capelli o hai una folta chioma non è che frega nulla a nessuno, possono farti qualche battutta, qualche presa in giro... ma quello resta...
in realtà la viviamo troppo come una cosa personale secondo me.
facciamo una guerra che nessuno ci ha detto di combattere. dipende sempre quanto a te interessa quello che pensano gli altri di te e quanto invece interessa quello che pensi tu di te stesso.
se ti fai scoraggiare rimani una persona scoraggiata.
la calvizie è una cosa normale come lo è un seno piccolo, se così non fosse non ci sarebbero tutte queste persone che hanno problemi di capelli non credete..
e poi il calvo piace per forza, fà parte della natura. è un difetto come un altro, tutti più o meno nè hanno.
abbiamo delegato troppo potere ai capelli, e ci siamo dimenticati di essere pieni di qualità che per colpa della calvizie neanche notiamo.
io in realtà la calvizie la stò accettanto, e non scherzo, quando uno mi fà una battuta sono il primo a ridere e controbatto pure. cioè ci scherzo su, ci gioco. la vita è una, poteva succedere a un altro ma è successo a me che ci devo fare, devo stare tutta la vita a lamentarmi? se devo dar retta a tutti quelli che mi sfottono sulla calvizie e meglio che mi scavo subito la fossa...
secondo me il mondo non è superficiale ognuno ha il suo modo di vederla.
io provo a farla vedere in un altro modo alle persone che si scoraggiano ma vedo che non c'è proprio modo, le credenze sono credenze, ognuno è padrone di credere a quello che vuole.
ciao.
 

jari

Utente
21 Febbraio 2004
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cmq è vero come dice la canzone di arabe de palo,da che punto guardi il mondo tutto dipende...
 

ragazzo

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14 Dicembre 2009
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Tutto gira attorno alla fica. Se alle donne piacessero più i calvi che i capelluti sarebbero stati i capelluti a cercar di diventar calvi, magari assumendo dht..
 

stefano78

Utente
1 Aprile 2010
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Sono d'accordo con Zarbo.Abituarsi alla calvizie e'davvero difficile per me,ci sto provando ma faccio moltissima fatica!
 

cactus king

Utente
26 Maggio 2011
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Ciao ragazzi, con questo topic volevo un attimino uscire dal cerchio della calvizie, poco cambia in realtà.
Il mio però è un riferimento a tutti quei ragazzi con poca autostima che, per i più disparati motivi, non si apprezzano e non vengono apprezzati. Che sia un viso asimmetrico o un' altezza ridicola.. si parte dalle offese adolescenziali, vere e proprie zavorre esistenziali per gente senza nerbo.
Un soggetto del genere, acquisita consapevolezza di sè, con quali forze ed energie potrà mai scalare l'Everest e trovare il suo riscatto? Del resto basterebbe poco perchè, come scrivo nel nuovo argomento di Pv87, quello che realmente conta è altro.. ma l'autostima.. questa importantissima droga troppo spesso presente in piccole quantità.. è veramente difficile autosomministrarcela se non saranno per primi gli altri a fornircene la dose?
 

bruce23

Utente
24 Settembre 2009
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Secondo me l'autostima ha basi nell'infanzia, quindi da grandi è difficile ottenerla.
E' una cosa a cui non ci si pensa, ma chi ha avuto delle certezze nell'infanzia, 99 su 100 è più sicuro nella vita.
Lo scoglio più grande da battere è l'autoconsapevolezza e l'autocritica continua che infliggiamo a noi stessi (soprattutto l'autoconsapevolezza).
Penso che una cosa logica da fare sia non pensare che la vita è fatta solo di autostima, non dargli troppa importanza, non pensare che senza di quella tutto è perduto. Probabilmente chi è carente in quell'area deve prima curare altri aspetti della sua vita, distrarsi, non focalizzarsi su quello, impiegare il tempo in modo costruttivo, e forse le cose miglioreranno.

Se ho capito il tuo problema, ti cito una frase geniale (passata inosservata) detta recentemente da Aldo Cazzullo, che può farti riflettere:

Stiamo formando i giovani trasmettendo l'idea che nella vita contano solo le relazioni interpersonali: questo è sbagliato, è necessario che la buona volontà, l'impegno, l'intelligenza vengano apprezzate e ricercate

Purtroppo il mondo si sta trasformando in un covo di imbonitori e venditori (di cose o di se stessi), che emargina i produttori (chi crea le cose, magari chiuso in uno stanzino tutto il giorno).

Ma senza i produttori, cosa venderebbero i venditori?
 

superman84

Utente
11 Dicembre 2005
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dico la mia. secondo me il cambiamento è prima di tutto interno. poi si, gli altri ti daranno dei feedback positivi che ti faranno capire che ti stai muovendo per il verso giusto, ma se non sei prima tu a farti il culo e ad affrontare le tue paure nulla si muove.

sei calvo? affronta la tua paura, parlane con gli altri, mettiti a nudo. affronta le critiche. tutto questo finche non lo accetterai come un fattore naturale...
ad esempio io nè parlo tranquillamente con gli altri quando nè esce il discorso, non mi vergogno di dire che mi curo (se capita) come mi succedeva prima. ormai ho affrontato la paura e le critiche non mi fanno più male come una volta.
un paio di anni fà ad un certo punto mi sono detto: o continuo a nascondermi e a rimanere impaurito dalle critiche, o mi metto a nudo e affronto le mie paure.
così ho lottato per un periodo, nè parlavo tranquillamente con tutti anche se internamente avevo paura.
l'apice della mia accettazione l'ho avuto a novembre dell'anno scorso in cui ho deciso di rasarmi. ora non mi importa di dire che soffro di alopecia e non mi fà ne caldo e nè freddo se mi criticano. ma tutto questo perchè l'ho affrontato e capendo di essere in grado di affrontare le critiche e aumentata la mia autostima.
 

lilith

Utente
18 Luglio 2009
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L'autostima nasce, e solo da li' deve nascere, dalla consapevolezza del proprio valore, delle proprie capacita', delle proprie qualita' che ognuno sa sviluppare e riconoscere in se stesso.

L'autostima e' un percorso, un cammino che bisogna avere il coraggio di iniziare a fare, non e' qualcosa di gratuito che ci doveva piovere dal cielo, come invece succede con la bellezza.

Chi entra in contatto con noi e ci conosce poi, se e' una persona sensibile, intelligente riconoscera' tali qualita' e mostrera' la stima verso di noi.
Ma lui l'avra' solo riconosciuta, non l'avra' creata per noi.

Ma si sa anche che non sempre nella vita incappiamo in persone sensibili ed intelligenti, ma piuttosto in persone rozze, maleducate, che non hanno capito, poverini loro, che il valore di una persona non si misura da quanti difetti fisici ha, ma hanno compreso molto molto bene che spesso tali difetti, qualunque essi siano, sono il punto debole di chi non ha autostima e cosi' infieriscono per mettere alla prova, e tutti soddisfatti hanno il loro bel riscontro, perche' sanno che chi non ha auto-stima, ha bisogno dell'altrui stima.

Chi ha creato la sua autostima e ha un qualsiasi difetto fisico, non associa quel difetto alla sua mancanza di valore, non lo intacca, anche se quel difetto se potesse lo eliminerebbe.

Chi attribuisce la colpa dell'esasperazione dell'aspetto fisico alla societa' e aderisce a tale esasperazione, e' altrettanto colpevole.

Chi pretende stima altrui gratuita non l'avra' mai.








 

jackbrown

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11 Marzo 2009
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Zarbo ha detto una atroce verità:

Citazione:vederla stravolgere negli anni più belli della gioventù, credetemi, è traumatico

è questa la crudeltà dell'AGA, si mangia gli anni migliori e ti lascia con l'amaro in bocca.
 

superman84

Utente
11 Dicembre 2005
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lilith

non sò se sei uomo o donna, cmq condivido con tutto. non sarei riuscito a spiegare queste cose così bene :)

volevo aggiungere che quando parli dei punti deboli è proprio così.
mi capita a volte che qualcuno per sminuirmi mi faccia una battuta sui capelli, perchè lui la vede una debolezza, e magari noto anche che ha soggezione a farmela perchè la vede come una sfortuna, un impedimento, non sò... ma poi quando vede che a me non mi tocca minimamente ci resta strano. non sà più che dire, figurati che io neanche gli rispondo per quanto poco me nè importa ma a volte ci ho fatto caso alla cosa che ho detto.
è evidente che se lui fosse calvo al mio posto si farebbe 10000 problemi, gli si legge in faccia a queste persone.
mentre noto che le persone forti, umili e veramente in gamba non lo vedono proprio un problema e se fanno una battuta la fanno innoquamente: si capisce che anche loro non danno certo importanza a queste cose :)
 

jari

Utente
21 Febbraio 2004
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per lilith..
son d accordo con te ma secondo me ti sei dimenticata che oltre alle cose che hai scritto tu l autostima nasce anche dalla consapevolezza dei propri limiti cercando di di contenerli o trasformarli in meglio per quanto sia possibile,questo fa veramente la differenza secondo me insieme alle cose che hai elencato,se no il rischio è quello di diventare troppo esaltati o arroganti come sono molti..
 

superman84

Utente
11 Dicembre 2005
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secondo me l'autostima và a braccetto con la fiducia in sè stessi e con la gratitudine: è un errore dire devo essere così per avere più stima in me stesso, sennò và a finire che si entra in un circolo vizioso in cui non si sarà mai grati di quello che si è.
l'autostima aumenta quando capisci che qualsiasi cosa succede tu sei in grado di affrontarla non avendo più un vero motivo di temere, migliora così anche la fiducia in se stessi.
il nostro esempio potrebbe essere questo: sei in grado di non rimanere male se uno ti sfotte per la calvizie? sei in grado di affrontare la calvizie?
se la risposta è si non hai più motivo di temere i commenti e quello che pensano gli altri sulla tua calvizie, quindi il problema non era esterno in realtà.

jari
non ho capito bene cosa intendi per aumentare i propri limiti

diciamo comunque che il miglior modo è quello di buttarsi e agire, più o meno tutti quelli pieni di autostima hanno fatto questo, si sono messi a nudo e hanno capito di saper affrontare le cose.
migliorato questo aspetto ti fidi di più di te stesso, nel senso che sai che non ti deluderai.
quindi per come la vedo io dico che l'autostima sia essere consapevoli della propria forza di saper affrontare le cose che succedono.
il primo passo è interno, devi cominciare a essere grato di quello che sei e di quello che hai.
cmq, non sono molto informato su questo spero che gli altri riescano a chiarire meglio e a dire la loro anche per capire meglio io, io ho espresso solo una mia opinione.

jari
non ho capito bene il tuo commento.
 

lilith

Utente
18 Luglio 2009
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jari, nemmeno io credo di aver compreso bene il tuo commento.

Autostima e' anche consapevolezza dei propri limiti certo, che non ha niente a che vedere con un l'ego.

Ma di quali limiti parliamo? Non riesci ad essere come Rambo e questo ti fa sentire inferiore?
Non hai le capacita' per diventare un ingegnere spaziale e questo ti fa sentire inferiore?
Non sei un Adone e questo ti fa sentire inferiore?

La nostra essenza e' nel nostro animo, poi le attitudini, le capacita', le propensioni,le facolta'mentali, ognuno ha le sue e ognuno deve coltivare quelle. E se non sai dipingere, non significa che sei da meno di un pittore.

L'autostima non puo' nascere dal paragonarsi agli altri, ma solo ed esclusivamente dal saper coltivare se stessi.


 

superman84

Utente
11 Dicembre 2005
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L'autostima non puo' nascere dal paragonarsi agli altri, ma solo ed esclusivamente dal saper coltivare se stessi.
[ov]