Mi capita spesso di vedere in giro persone che hanno effettuato l'autotrapianto, e la stragrande maggioranza delle volte i risultati li trovo imbarazzanti.
Quasi ogni volta il trapianto tende a definire quasi geometricamente la linea dell attaccatura perfettamente dritta, che a me onestamente fa effetto bambola di ceramica. È orribile secondo me vedere sti 30-40enni con sti front perfettamente definiti e precisi, quando i capelli naturali non sono mai così.
Quindi mi chiedo: quando si va dal chirurgo è possibile definire insieme come deve essere il risultato? Tipo: un paziente NW3 con diradamento diffuso, non potrebbe chiedere di farsi rinfoltire magari la zona mediana e centrale, lasciando le stempiature come sono? E non si può fare un rinfoltimento graduale, magari mettendo tanto al centro diminuire gli impianti ma mano che si va verso le tempie?
Oppure è una questione di, che ne so, limiti della chirurgia, oppure sono proprio (quasi) tutti i chirurghi così approssimativi?
Personalmente a vedere i risultati il trapianto non lo farei mai. Pareri?
Quasi ogni volta il trapianto tende a definire quasi geometricamente la linea dell attaccatura perfettamente dritta, che a me onestamente fa effetto bambola di ceramica. È orribile secondo me vedere sti 30-40enni con sti front perfettamente definiti e precisi, quando i capelli naturali non sono mai così.
Quindi mi chiedo: quando si va dal chirurgo è possibile definire insieme come deve essere il risultato? Tipo: un paziente NW3 con diradamento diffuso, non potrebbe chiedere di farsi rinfoltire magari la zona mediana e centrale, lasciando le stempiature come sono? E non si può fare un rinfoltimento graduale, magari mettendo tanto al centro diminuire gli impianti ma mano che si va verso le tempie?
Oppure è una questione di, che ne so, limiti della chirurgia, oppure sono proprio (quasi) tutti i chirurghi così approssimativi?
Personalmente a vedere i risultati il trapianto non lo farei mai. Pareri?