Ho provato a smettere di fumare...

bertosantos

Utente
20 Febbraio 2007
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LO ammetto con tanta amarezza,,, non riesco a smettere di fumare ci ho provato in tutti i modi, provando diverse motivazioni, ma non ci riesco..
Sono incazzato nero con me stesso, è mai possibile che sia così debole!!!

Chi di voi si trova nella mia stessa situazione, chi vorrebe smettere, e chi invece no, chi ci è riuscito?

Avete dei consigli da darmi per riuscire a smettere?
 

bertosantos

Utente
20 Febbraio 2007
576
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265
LO ammetto con tanta amarezza,,, non riesco a smettere di fumare ci ho provato in tutti i modi, provando diverse motivazioni, ma non ci riesco..
Sono incazzato nero con me stesso, è mai possibile che sia così debole!!!

Chi di voi si trova nella mia stessa situazione, chi vorrebe smettere, e chi invece no, chi ci è riuscito?

Avete dei consigli da darmi per riuscire a smettere?
 

bertosantos

Utente
20 Febbraio 2007
576
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LO ammetto con tanta amarezza,,, non riesco a smettere di fumare ci ho provato in tutti i modi, provando diverse motivazioni, ma non ci riesco..
Sono incazzato nero con me stesso, è mai possibile che sia così debole!!!

Chi di voi si trova nella mia stessa situazione, chi vorrebe smettere, e chi invece no, chi ci è riuscito?

Avete dei consigli da darmi per riuscire a smettere?
 

boldi

Utente
18 Novembre 2006
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Io ci ho rinunciato...è troppo difficile! Nella mia compagnia poi siamo tutti fumatori, per cui l'impresa è ancora più ardua.
Consigli purtroppo non ce ne sono, è solo questione di forza di volontà. Ci vuole la forza di vincere prima l'abitudine (la sigaretta per il fumatore è come il cibo, il caffè, l'acqua) e poi la dipendenza.
 

exterior

Utente
4 Aprile 2006
2,492
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615
Non te la prendere troppo con te stesso.E' una brutta bestia il fumo!
La mia ragazza è riuscita a far smettere il padre in un modo molto semplice. In pratica gli rubava il pacchetto delle sigarette sia quando stava a casa sia prima che andasse a lavoro. In questo modo è riuscita nel suo intento. Certamente il padre ci ha messo anche un pò di volontà e di buon senso. Avrebbe potuto tranquillamente andare a comprare un altro pachetto di sigarette però avrebbe speso altri soldi togliendoli alla famiglia. In qualche mese il vizio del fumo è sparito e ormai da anni vive senza fumare.

Cerca di farti aiutare da qualcuno in questa cosa. Da solo non sempre è facile.
 

boldi

Utente
18 Novembre 2006
1,916
1
615
ah dimenticavo...[sp][sp][sp][sp][sp][sp][sp][sp][sp][sp][sp][sp][sp][sp][sp][sp][sp].
 

samo

Utente
31 Maggio 2003
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1
615
io credo che l'unico metodo sia la propria forza di volontà ma bisogna provarci davvero solo quando la vita procede abbastanza tranquillamente
 

batgirl

Utente
28 Giugno 2003
12,792
2
2,015
Come dice nella pubblicità degli AA: devi vivere un giorno a volta, ossia, devi smettere di fumare soltanto per 24 ore ogni giorno. mio padre da qdo ha fatto la chirurgia per il marcapasso ha smesso di fumare e lui era grigio della nicotina...fumava ad ogni 5 minuti. Ci sono 3 mesi che ha smesso.
Pensa alle malattie che ti apporteranno il fumo, vai in ospedale a guardare uno che abbia enfisema o cancro ai pulmoni e vedrai che sei piu forte del vizio.
In bocca al lupo!!!
 

gordon

Utente
4 Marzo 2004
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prova cosi Bertosantos:

abbandona qualsiasi ostilita' verso le sigarette. Non pensare che ti fanno male e che stai facendo qualcosa di sbagliato e di stupido. Quando fumi fallo intensamente, goditi la sigaretta al 100% senza pensare a nulla e fuma ogniqualvolta ne senti il bisogno.
E' importante pero' che quando fumi abbandoni ogni altro pensiero e ti dedichi solo ed unicamente alla sigaretta.

Prova per qualche settimana cosi'. Se lo fai veramente vedrai che un giorno ti accorgerai da solo del non-senso del fumare, e la decisione di smettere verra' in maniera naturale [X][:)]
 

girolamo46

Utente
31 Dicembre 2006
570
2
265
Serve moltissima forza di volontà : impegnati , vedrai che alla fine ci riuscirai .
In bocca al lupo.[X][X][X][X]
 

bertosantos

Utente
20 Febbraio 2007
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0
265
Veramente ho provato in tutti i modi, anche pensando a tutto il male che puo farmi,, cancro, invecchia la pelle , denti gialli, male ai capelli,, xro alla fine ho sempre ripreso a fumare. Il problema è quando esco vedendo amici o altre persone che fumano mi fa venire una voglia di fumare incredibile, oppure dopo una birra al pub o in discoteca, se sono in casa riesco a non fumare ma il problema appunto e quando esco . . . non so se capite cosa voglio dire, magari chi fuma e ha provato a smettore sa cosa vol dire vedere i tuoi amici che ti fumano vicino....
 

batgirl

Utente
28 Giugno 2003
12,792
2
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Il fumo è una dipendenza chimica oltre a psicologica, ecco perché la liberazione va vissuta giorno a giorno.
 

khil

Utente
6 Febbraio 2004
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Citazione:Messaggio inserito da Gordon
prova cosi Bertosantos:

abbandona qualsiasi ostilita' verso le sigarette. Non pensare che ti fanno male e che stai facendo qualcosa di sbagliato e di stupido. Quando fumi fallo intensamente, goditi la sigaretta al 100% senza pensare a nulla e fuma ogniqualvolta ne senti il bisogno.
E' importante pero' che quando fumi abbandoni ogni altro pensiero e ti dedichi solo ed unicamente alla sigaretta.

Prova per qualche settimana cosi'. Se lo fai veramente vedrai che un giorno ti accorgerai da solo del non-senso del fumare, e la decisione di smettere verra' in maniera naturale [X][:)]

eccellente Gordon, è la prescrizione del sintomo di eriksoniana matrice.Leggi Bateson e troverai concetti analoghi nella loro gènesi.
 

gordon

Utente
4 Marzo 2004
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0
915
non l'avevo mai sentito Khil.. cmq lo guardero'

partivo dal concetto che per decidere riguardo a qualsiasi cosa e' prima necessario osservarla nella sua interezza e senza alcun pre-giudizio di sorta, positivo o negativo che sia [:)]
 

khil

Utente
6 Febbraio 2004
1,883
1
615
Citazione:Messaggio inserito da Batgirl
Il fumo è una dipendenza chimica oltre a psicologica, ecco perché la liberazione va vissuta giorno a giorno.

in teoria è così eppure, ad esempio, da quando ho smesso ormai 4 anni fa
io non ho avuto un calo progressivo della voglia di fumare.Ho ancora i toscani, la pipa e le camel di quando fumavo e ho la stessa voglia di fumarli che avevo allora, solo che non lo faccio e non l'ho mai più fatto, da un giorno ad un altro.Come me molta altra gente, anche se non tutta.Ma insomma se uno mi fuma accanto non provo nè il disgusto che alcuni ex-fumatori dichiarano nè il raptus di procurarmi una sigaretta.
 

khil

Utente
6 Febbraio 2004
1,883
1
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Citazione:Messaggio inserito da Gordon
non l'avevo mai sentito Khil.. cmq lo guardero'

partivo dal concetto che per decidere riguardo a qualsiasi cosa e' prima necessario osservarla nella sua interezza e senza alcun pre-giudizio di sorta, positivo o negativo che sia [:)]

concordo, osservarla e spesso abbandonarvisi completamente.

La teoria cui accennavo è quella che supporta in psicoterapia la brief strategic therapy nelle sue molteplici declinazioni, per la quale ad esempio ad un paziente paranoico che lamenta attenzioni indebite da parte del vicino viene prescritta (da letteratura, non essendo io un terapeuta e occupandomi di tutt'altro) ingiunta, tutta una serie di azioni che non sono altro che l'esasperazione di quelle che già da solo lui mette in atto quotidianamente: quindi se lui chessò la sera non riesce ad addormentarsi prima di aver passato almeno mezzora ad ascoltare il vicino con l'orecchio alla parete, gli viene prescritto con rigore di rimanere in ascolto almeno 3 ore, dopo avergli spiegato che solo così potrà dare risoluzione alle sue domande.A quel punto, in una percentuale di casi scientificamente (statisticamente, se volete cito le fonti ) significativa e non mai inferiore al 70%, il sintomo implode su sè stesso e svanisce insieme alle ossessioni.

la tecnica è però la stessa che suggerivi empiricamente tu, vale a dire lo spostamento dell'attenzione dalle azioni presunte del vicino alla sola focalizzazione e conseguente amplificazione sensoriale del proprio sintomo (il fumare la sigaretta nel nostro caso), fino a farlo implodere dopo averlo, per ingiunzione, moltiplicato e svuotato di senso.

Più banalmente, lo stesso Wilde predica di cedere alle tentazioni come unico modo per liberarsi da esse.Cercando con attenzione è insomma possibile rintracciare i segni di una teoria olistica interdisciplinare riferita ai concetti di dipendenza/sintomo, sullo stesso paradigma, cmq molto esteso, ovviamente si danno letture molteplici (scientifiche e non) dei rapporti sociali in genere e dei rapporti a due in particolare.

scusate l'off-off...
 

__morgana__

Utente
3 Dicembre 2007
26
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15
Fumo anch'io e non ho mai pensato di smettere. Fumare mi piace, è questa la verità. E poi della sigaretta mi mancherebbe la gestualità. Anche quando ho un fazzoletino in mano mi capita di arrotolarlo effetto cartina. Sono masochista, schifosamente dipendente e orgogliosamente viziosa...toglietemi tutto ma non il bruciare lento della sigaretta e l'odore del caffè sul fuoco. Tanto se è destino schiatto pure domani, tanto vale morire contenti...o pseudo tali.
[sp]

Bacitos,
Morgana.
 

the cure

Utente
7 Ottobre 2005
3,694
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Uno studio recente, se non erro coreano, associa un maggiore rischio di calvizie per i fumatori. Ecco un altro motivo da considerare.
 

gordon

Utente
4 Marzo 2004
3,106
0
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e' molto interessante Khil, prima o poi leggero qualcosa a riguardo.

cmq la sostanza di cio' che hai descritto e' la stessa del Tantra, una pratica della religione Indu' che si perde nella notte dei tempi [:)]