Ho notato che.....

gordon

Utente
4 Marzo 2004
3,106
0
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concordo con Nerazzurro.

A volte mi capita di vedere ragazze che hanno qualcosa nel loro viso che non mi piace, semplicemente per un mio personalissimo gusto.

mentre mi capita di vedere altre ragazze non particolarmente attraenti ma che hanno un qualcosa che mi colpisce.

Non dico che non potrei mai avere una relazione con le prime che ho citato ma per averla mi dovrebbero colpire molto profondamente con la loro personalita' mentre con le altre la cosa sarebbe piu' semplice.
 

carnera

Utente
8 Dicembre 2004
91
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d'accordissimo con neroazzurro!
l'aspetto fisico comunque conta molto nell'attrazione verso una persona

per il resto credo che la sicurezza in sè è molto importante, ma poi i difetti fisici cmq condizionano i nostri rapporti con gli altri
chi perde i capelli molto presto (come molti di noi) si nota x questo difetto in un gruppo di ventenni, diventa un elemento caratterizzante
è impossibile non pensarci e fare finta di niente!!!

aleX
 

reznor

Utente
17 Maggio 2004
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165
l'aspetto fisico conta per 10 min dopodiche se e nata la molla che vi piacete entrambe dentro per quello che siete dopo non ci fai piu caso ti abitui cosi tanto che se ami veramente per quello che e dentro anche uno brutto ti appare bello perche l'amore e cieco, la bellezza interiore vince sempre.
 

neroazzurro

Utente
2 Febbraio 2005
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msg di carnera:
--chi perde i capelli molto presto (come molti di noi) si nota x questo difetto in un gruppo di ventenni, diventa un elemento caratterizzante
è impossibile non pensarci e fare finta di niente!!!--


Sono d'accordo: stavo descrivendo quello che in pratica succede quando abbiamo insicurezze non volevo dare lezioni, lungi da me.
Per farti capire che lo capisco benissimo, ti dico che io a 20 anni ero molto orgoglioso della mia capigliatura, e spesso ho fatto psicologicamente leva su questo per farmi forza e superare complessi di altra natura.
Però bisogna farsi forza e non farsi vincere da questo.
Ciao.



 

batgirl

Utente
28 Giugno 2003
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Nel leggervi, mi è venuto in mente Il Piccolo Principe di Exupery. Vi metto questo testo tratto dal libro che a mio avviso, spiega meglio di qualsiasi altro le basi dei nostri rapporti:
Da migliaia di anni i fiori fabbricano le spine.
Da migliaia di anni le pecore mangiano tuttavia i fiori.
E non è una cosa seria cercare di capire perché i fiori si danno tanto da fare per fabbricarsi delle spine che non servono a niente? Non è importante la guerra fra le pecore e i fiori? Non è più serio e più importante delle addizioni di un grosso signore rosso? E se io conosco un fiore unico al mondo, che non esiste da nessuna parte, altro che nel mio pianeta, e che una piccola pecora può distruggere di colpo, così un mattino, senza rendersi conto di quello che fa, non è importante questo!
Arrossì, poi riprese:
Se qualcuno ama un fiore, di cui esiste un solo esemplare in milioni e milioni di stelle, questo basta a farlo felice quando lo guarda. E lui si dice:Il mio fiore è là in qualche luogo... Ma se la pecora mangia il fiore, è come se per lui tutto a un tratto, tutte le stelle si spegnessero!
E non è importante questo!
... Tu cerchi delle galline?
No, disse il piccolo principe. Cerco degli amici. Che cosa vuol dire 'addomesticare'?
È una cosa da molto dimenticata. Vuol dire 'creare dei legami'...
Creare dei legami?
Certo, disse la volpe. Tu, fino ad ora, per me, non sei che un ragazzino uguale a centomila ragazzini. E non ho bisogno di te. E neppure tu hai bisogno di me. Io non sono per te che una volpe uguale a centomila volpi. Ma se tu mi addomestichi, noi avremo bisogno l'uno dell'altro. Tu sarai per me unico al mondo, e io sarò per te unica al mondo.
Comincio a capire, disse il piccolo principe. C'è un fiore... credo che mi abbia addomesticato...
È possibile, disse la volpe. Capita di tutto sulla Terra...
Oh! non è sulla Terra, disse il piccolo principe.
La volpe sembrò perplessa.
Su un altro pianeta?
Si.
Ci sono dei cacciatori su questo pianeta?
No.
Questo mi interessa! E delle galline?
No.
Non c'è niente di perfetto, sospirò la volpe.
Ma la volpe ritornò alla sua idea: La mia vita è monotona. Io do la caccia alle galline, e gli uomini danno la caccia a me. Tutte le galline si assomigliano, e tutti gli uomini si assomigliano. E io mi annoio perciò. Ma se tu mi addomestichi, la mia vita sarà come illuminata. Conoscerò un rumore di passi che sarà diverso da tutti gli altri. Gli altri passi mi fanno nascondere sotto terra. Il tuo, mi farà uscire dalla tana, come una musica. E poi guarda! Vedi, laggiù, in fondo, dei campi di grano? Io non mangio il pane e il grano, per me, è inutile. I campi di grano non mi ricordano nulla. E questo è triste! Ma tu hai dei capelli color dell'oro. Allora sarà meraviglioso quando mi avrai addomesticata. Il grano, che è dorato, mi farà pensare a te. E amerò il rumore del vento nel grano...
La volpe tacque e guardò a lungo il piccolo principe: Per favore... addomesticami, disse.
Volentieri, rispose il piccolo principe, ma non ho molto tempo, però. Ho da scoprire degli amici, e da conoscere molte cose.
Non si conoscono che le cose che si addomesticano, disse la volpe. Gli uomini non hanno tempo per conoscere nulla. Comprano dai mercanti le cose già fatte. Ma siccome non esistono mercanti di amici, gli uomini non hanno più amici. Se tu vuoi un amico, addomesticami!
Che bisogna fare? domandò il piccolo principe.
Bisogna essere molto pazienti, rispose la volpe. In principio tu ti siederai un po' lontano da me, così, nell'erba. Io ti guarderò con la coda dell'occhio e tu non dirai nulla. Le parole sono una fonte di malintesi. Ma ogni giorno tu potrai sederti un pò più vicino..
Il piccolo principe ritornò l'indomani.
Sarebbe stato meglio ritornare alla stessa ora, disse la volpe. Se tu vieni, per esempio, tutti i pomeriggi alle quattro, dalle tre io comincerò ad essere felice. Col passare dell'ora aumenterà la mia felicità. Quando saranno le quattro, incomincerò ad agitarmi e ad inquietarmi; scoprirò il prezzo della felicità! Ma se tu vieni non si sa quando, io non saprò mai a che ora prepararmi il cuore... Ci vogliono i riti.
Che cos'è un rito? disse il piccolo principe.
Anche questa è una cosa da tempo dimenticata, disse la volpe. È quello che fa un giorno diverso dagli altri giorni, un'ora dalle altre ore. C'è un rito, per esempio, presso i miei cacciatori. Il giovedì ballano con le ragazze del villaggio. Allora il giovedì è un giorno meraviglioso! Io mi spingo sino alla vigna. Se i cacciatori ballassero in un giorno qualsiasi, i giorni si assomiglierebbero tutti, e non avrei mai vacanza.
Così il piccolo principe addomesticò la volpe. E quando l'ora della partenza fu vicina:
Ah! disse la volpe ... piangerò.
La colpa è tua, disse il piccolo principe, io non ti volevo far del male, ma tu hai voluto che ti addomesticassi...
È vero, disse la volpe.
Ma piangerai! disse il piccolo principe.
È certo, disse la volpe.
Ma allora che ci guadagni?
Ci guadagno, disse la volpe, il colore del grano
Poi soggiunse: Va' a rivedere le rose. Capirai che la tua è unica al mondo. Quando ritornerai a dirmi addio, ti regalerò un segreto.
Il piccolo principe se ne andò a rivedere le rose.
Voi non siete per niente simili alla mia rosa, voi non siete ancora niente, disse. Nessuno vi ha addomesticato, e voi non avete addomesticato nessuno. Voi siete come era la mia volpe. Non era che una volpe uguale a centomila altre. Ma ne ho fatto il mio amico ed ora per me è unica al mondo.
E le rose erano a disagio.
Voi siete belle, ma siete vuote, disse ancora. Non si può morire per voi. Certamente un qualsiasi passante crederebbe che la mia rosa vi rassomigli, ma lei, lei sola è più importante di tutte voi, perché è lei che ho innaffiata. Perché è lei che ho messo sotto la campana di vetro. Perché è lei che ho riparata col paravento. Perché su di lei ho uccisi i bruchi (salvo i due o tre per le farfalle). Perché è lei che ho ascoltato lamentarsi o vantarsi, o anche qualche volta tacere. Perché è la mia rosa.
E ritornò dalla volpe.
Addio, disse.
Addio, disse la volpe. Ecco il mio segreto. È molto semplice: non si vede bene che col cuore. L'essenziale è invisibile agli occhi.
L'essenziale è invisibile agli occhi, ripeté il piccolo principe per ricordarselo.
È il tempo che tu hai perduto per la tua rosa che ha fatto la tua rosa così importante.
È il tempo che ho perduto per la mia rosa... sussurrò il piccolo principe per ricordarselo.
Gli uomini hanno dimenticato questa verità. Ma tu non la devi dimenticare. Tu diventi responsabile per sempre di quello che hai addomesticato. Tu sei responsabile della tua rosa...
 

khil

Utente
6 Febbraio 2004
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615
Bellissimo,senza ironia!!!dove abita questo exupery??!!![8D]

in sostanza,non ci resta che addomesticare una donna perchè riesca a sembrarci unica!!!!![:I]
 

batgirl

Utente
28 Giugno 2003
12,792
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2,015
Fino ad oggi, i miei occhi si inumidiscono ogni volta che leggo le parole della volpe.[:(]
 

clifford

Utente
24 Ottobre 2004
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265
Citazione:Messaggio inserito da Batgirl
Fino ad oggi, i miei occhi si inumidiscono ogni volta che leggo le parole della volpe.[:(]

Anche i miei. Questo libro è uno splendido esempio di poesia.
Hai colto il punto secondo me. Il segreto nn è nell'aspetto o in altro.
La magia di un rapporto tra due persone si ha quando l'uno trova il soddisfacimento dei propri bisogni nell'altro. Quando si addomesticano a vicenda.
Questo è l'unico motore. L'aspetto fisico piacevole è solo uno degli aspetti che possono attrarre. Solo uno. Poi c'è l'insieme delle qualità dell'altro.
Grazie della citazione bellissima!
Un abbraccio.
 

quasicalvo

Utente
22 Giugno 2003
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0
265
concordo in todo con il post d esordio di sarah,così come non è sicuramente un fianco un po largo a determinare in noi maschietti il giudizio di una ragazza
 

batgirl

Utente
28 Giugno 2003
12,792
2
2,015
Figurati,Clifford!!!
Il difficile di addomesticare è capire la differenza fra un laccio ed un nodo. Infatti, penso che la maggioranza dei rapporti umani finiscano proprio perché dal laccio affetivo iniziale che ci addomestica, cominciamo ad intravedere nell'altro un individuo che pensa di modo diverso al nostro. Non potendo resistere ad un'eventuale rivoluzione, finiamo per trasformare addomesticare in soffocare. Il laccio diventa un nodo di possessività, gelosia ed egoismo che, a volte, non può essere disfatto che di modo violento. Qdo trasformiamo il laccio in nodo, stiamo ad annegare le individualità in nome di un'unità condannata a non realizzarsi. L'unione vera solo può operarsi fra anime complementarie. Altrimenti, prima o poi, diventerà disunione. Sia l'amore che l'amicizia, solo esistono mentre possano esistere: affetto mutuo, rispetto e libertà.
Ma, ormai siamo in netto OT; meglio tornare ai capelli!!![;)]
 

clifford

Utente
24 Ottobre 2004
451
0
265
Citazione:Messaggio inserito da Batgirl
Figurati,Clifford!!!
Il difficile di addomesticare è capire la differenza fra un laccio ed un nodo. Infatti, penso che la maggioranza dei rapporti umani finiscano proprio perché dal laccio affetivo iniziale che ci addomestica, cominciamo ad intravedere nell'altro un individuo che pensa di modo diverso al nostro. Non potendo resistere ad un'eventuale rivoluzione, finiamo per trasformare addomesticare in soffocare. Il laccio diventa un nodo di possessività, gelosia ed egoismo che, a volte, non può essere disfatto che di modo violento. Qdo trasformiamo il laccio in nodo, stiamo ad annegare le individualità in nome di un'unità condannata a non realizzarsi. L'unione vera solo può operarsi fra anime complementarie. Altrimenti, prima o poi, diventerà disunione. Sia l'amore che l'amicizia, solo esistono mentre possano esistere: affetto mutuo, rispetto e libertà.
Ma, ormai siamo in netto OT; meglio tornare ai capelli!!![;)]

Bella distinzione. Infatti il problema, quando si è attratti fortemente da una persona, è di evitare, appunto, che la nostra ansia di unirci a lei ci freghi facendola scappare.
Ne so qualcosa...
Un abbraccio!
 

gordon

Utente
4 Marzo 2004
3,106
0
915
esatto Clifford.
Senti questa storia:
a settembre scorso prima di andarmene dall'italia per un anno x motivi di studio ho fatto una festa insieme ai miei amici di Uni.
Il caso vuole che partecipi anche una ragazza proveniente ,guarda caso, dalla mia stessa citta'. Lei e' una di quelle carine che in genere si portano sempre dietro un buon numero di spasimanti. non mi era mai capitato di conoscerla fino ad allora perche' e' piu' piccola di me (5 anni di meno) e ha intrapreso gli studi universitari solo quest'anno. La conoscevo solo di vista e sapevo che era fidanzata. La serata ando' bene, ci conoscemmo e ho visto subito che ci stavamo simpatici, io non ci ho provato perche' sapevo che aveva il ragazzo ma alla fine ci ha provato lei (dopo mi disse che col suo ragazzo era giunta agli sgoccioli).
Insomma una bella serata, io ero al massimo dell'eccitazione perche' la mattina dopo sarei partito e questa sorpresa prima di partire e' stata davvero ben accetta! [:D]
Insomma, io parto alle 6 del mattino e ci lasciamo senza aver chiuso occhio con una vena di dispiacere

Poi abbiamo continuato a tenerci in contatto tramite email, nulla di serio perche' non ha senzo passare una sera insieme e poi dividersi e pensare che sia qualcosa di importante, l'abbiamo fatto piu' che altro per amicizia.

A natale torno a casa e un pomeriggio esco con lei a 3 mesi di distanza da quella serata. Non mi aspettavo nulla certamente perche' io mi ero fatto la mia vita in quei tre mesi e lei si era fatta la sua. Pero' mi sarebbe piaciuto ritrovare almeno quel feeling che c'era stato quella sera perche' in 3 mesi io ero sempre lo stesso e lei pure solo che io avevo un insicurezza in piu': la calvizie.
Bada bene, tre mesi prima avevo gli stessi problemi di diradamenti, questo e' sicuro.. Ma la serata, la notte, l'atmosfera.. insomma, non ci pensavo! e con la mia spontaneita' ho fatto colpo su di lei tanto che io non ho mosso un dito per conquistarla, ha fatto tutto lei!
Invece dopo 3 mesi, uscirci cosi' a freddo di pomeriggio, con la luce... mi sono venute 1.200 paranoie!
Lei era sempre la stessa, carina e tranquilla. Mentre io non avevo piu' quella spontaneita' e quella sicurezza.
Niente di che insomma, ci siamo salutati da buoni amici e nulla piu'. Il che non mi ha dato fastidio, e' normale visto che cmq sarei ripartito dipo 2 giorni. Quello che mi ha intristito e' che io non ero piu' quello di quella sera, ero diverso e non mi piacevo. Ero insicuro e mi davo perdente e in quelle condizioni sapevo che, se anche ci avessi voluto provare, avrei fallito! E avrei fallito di sicuro! Perche se parti con l'idea che fallisci stai sicuro che di strada ne farai molto poca!!!

Ora quando tornero' di nuovo a casa in estate la rivedro' nuovamente. Certo, non e' che mi fossilizzo su una ragazza visto che ce ne sono a centinaia, ma gia so che quando la rivedro' l'insicurezza rispuntera' fuori e io mi sentiro' a disagio. E tutto questo a causa della calvizie.
E' facile dire di non pensarci! Purtroppo e' una consapevolezza che abbiamo dentro ormai.

Ecco come ci fotte!
 

ale_18

Utente
11 Marzo 2005
188
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165
hai pienamente ragione...
anche io sto vivendo il tuto stesso problema...
adesso mi sto fossilizzando su ragazze che ho conquistato prima di avere problemi di stempiatura evidente...adesso non riesco più a provarci con una ragazza...mi sento insicuro e ho paura che da un momento all'altro venga fuori il discorso capelli....
è un disagio superabile cmq....io metto il cappellino....ciao
 

clifford

Utente
24 Ottobre 2004
451
0
265
Ragazzi, io la penso (-avo, certe volte) come voi. Posso dirvi però una cosa? Circa 2 settimane fa, dopo una cocente delusione, ho deciso di provare a cambiare atteggiamento con l'esterno, in particolare le donne. Deciso, per ora solo razionalmente, visto che faccio un enorme sforzo mentale, di non pensare al mio difetto (caratteristica fisica...) e di vedere cosa succede.
Ragazzi non ci crederete, e nn lo dico assolutamente x vantarmi. Ho deciso di provare a vincere le mie insicurezze di giovedì. Sabato, in un locale, una ragazza è venuta LEI a chiaccherare con me e di lì a poco abbiamo passato una splendida serata...
Questo solo cercando solo di non pensare al fatto che sono rasato a zero.
Sarà una coincidenza, ma ci credo poco. In quest'ultimo anno ho sofferto tantissimo per amore, dando chiaramente la colpa del mio insuccesso con chi mi interessa(va) ai capelli. Forse non hanno davvero tutta questa importanza. Quella sera ne ho avuto la dimostrazione.
Quindi forza, non ci pensiamo, non permettiamo a questo difetto genetico di limitarci all'esterno. Cerchiamo di non pensarci e di dare il meglio di noi. Poi si vedrà.
Nella vita niente è sicuro e niente è gia detto.
Tuttavia se ci autolimitiamo, se ci chiudiamo in casa a piangere, se non ci facciamo avanti con chi ci piace, SICURAMENTE niente ci capiterà. Sicuramente non vivremo.
Facciamo una prova. Non costa nulla, al massimo resterà tutto come adesso, con la consapevolezza, però, di avere combattuto.
Un abbraccio a tutti![ov]
 

clifford

Utente
24 Ottobre 2004
451
0
265
Citazione:Messaggio inserito da Gordon
esatto Clifford.
Senti questa storia:
a settembre scorso prima di andarmene dall'italia per un anno x motivi di studio ho fatto una festa insieme ai miei amici di Uni.
Il caso vuole che partecipi anche una ragazza proveniente ,guarda caso, dalla mia stessa citta'. Lei e' una di quelle carine che in genere si portano sempre dietro un buon numero di spasimanti. non mi era mai capitato di conoscerla fino ad allora perche' e' piu' piccola di me (5 anni di meno) e ha intrapreso gli studi universitari solo quest'anno. La conoscevo solo di vista e sapevo che era fidanzata. La serata ando' bene, ci conoscemmo e ho visto subito che ci stavamo simpatici, io non ci ho provato perche' sapevo che aveva il ragazzo ma alla fine ci ha provato lei (dopo mi disse che col suo ragazzo era giunta agli sgoccioli).
Insomma una bella serata, io ero al massimo dell'eccitazione perche' la mattina dopo sarei partito e questa sorpresa prima di partire e' stata davvero ben accetta! [:D]
Insomma, io parto alle 6 del mattino e ci lasciamo senza aver chiuso occhio con una vena di dispiacere

Poi abbiamo continuato a tenerci in contatto tramite email, nulla di serio perche' non ha senzo passare una sera insieme e poi dividersi e pensare che sia qualcosa di importante, l'abbiamo fatto piu' che altro per amicizia.

A natale torno a casa e un pomeriggio esco con lei a 3 mesi di distanza da quella serata. Non mi aspettavo nulla certamente perche' io mi ero fatto la mia vita in quei tre mesi e lei si era fatta la sua. Pero' mi sarebbe piaciuto ritrovare almeno quel feeling che c'era stato quella sera perche' in 3 mesi io ero sempre lo stesso e lei pure solo che io avevo un insicurezza in piu': la calvizie.
Bada bene, tre mesi prima avevo gli stessi problemi di diradamenti, questo e' sicuro.. Ma la serata, la notte, l'atmosfera.. insomma, non ci pensavo! e con la mia spontaneita' ho fatto colpo su di lei tanto che io non ho mosso un dito per conquistarla, ha fatto tutto lei!
Invece dopo 3 mesi, uscirci cosi' a freddo di pomeriggio, con la luce... mi sono venute 1.200 paranoie!
Lei era sempre la stessa, carina e tranquilla. Mentre io non avevo piu' quella spontaneita' e quella sicurezza.
Niente di che insomma, ci siamo salutati da buoni amici e nulla piu'. Il che non mi ha dato fastidio, e' normale visto che cmq sarei ripartito dipo 2 giorni. Quello che mi ha intristito e' che io non ero piu' quello di quella sera, ero diverso e non mi piacevo. Ero insicuro e mi davo perdente e in quelle condizioni sapevo che, se anche ci avessi voluto provare, avrei fallito! E avrei fallito di sicuro! Perche se parti con l'idea che fallisci stai sicuro che di strada ne farai molto poca!!!

Ora quando tornero' di nuovo a casa in estate la rivedro' nuovamente. Certo, non e' che mi fossilizzo su una ragazza visto che ce ne sono a centinaia, ma gia so che quando la rivedro' l'insicurezza rispuntera' fuori e io mi sentiro' a disagio. E tutto questo a causa della calvizie.
E' facile dire di non pensarci! Purtroppo e' una consapevolezza che abbiamo dentro ormai.

Ecco come ci fotte!

Infatti.
Il mio consiglio: fai una scelta razionale. Ti sembrerà folle. Ma è il primo passo per passare allo step di maturazione successivo.
Quando la rivedrai pensa di essere cmq un figo. A posto con te stesso. Sii spontaneo, sicuro il + possibile, ironico (che fatica....lo so!), insomma, sii sereno.
Vedrai che, forse, se lei nn ha particolari problemi (e ricordati che in un rapporto si è in DUE a scegliersi....SEMPRe!), potresti avere qualche sorpresa.
Insomma, mi piacerebbe tornare indietro di 1 anno con la consapevolezza che, dolorasamente, sto acquisendo...chissà;)
Un abbraccio Gordon![X]
 

gordon

Utente
4 Marzo 2004
3,106
0
915
lo so.. a me basterebbe sentirmi bene, apposto con la mia immagine come mi sentivo una volta.. se arrivassi a questo sarei al top.
Pero' se devo essere sincero ancora non conosco la strada che devo seguire per arrivarci.
Le tue Clifford sono sante parole: non ci penso, mi sento figo e quindi torna tutto normale. Ma non so se questa e' veramente la strada giusta...
Per un motivo molto importante: ovvero che io non voglio sentirmi figo non pensandoci. No!!! Perche' ogni volta che entrero' in un bagno mi specchiero' e se non mi piaccio non ci sara' nulla da fare! Tornero' KO!!! L'unica soluzione e' trovare un modo (non so come) per piacersi e sentirsi figo anche senza capelli!! Cosicche' quando mi specchiero' potro' pensare: sono senza capelli ma non sono niente male!!!

Io la vedo cosi' anche se non so come poterci arrivare. Ma solamente il non pensarci non penso che sia la soluzione migliore.
 

firefox

Utente
2 Agosto 2004
647
1
265
http://www.capellichefare.it/focus_on/varie/notizia.php?id=136&cat=3

(sito commerciale, anche se linkato al GITri)


 

cleopatra

Utente
10 Agosto 2004
7,304
8
1,415
Carissimo Fire
nonostante la sua commercialità credo che l'articolo tocchi uno dei punti salienti di molte delle discussioni che si affrontano in questa sezione: l'insicurezza!
Problema questo che non è sicuramenete una prerogativa maschile, ma che, oggi, sembra toccarvi sempre di più!
Troppo spesso il nostro aspetto (ed in questo caso i nostri capelli) vengono posti al centro della nostra immagine esteriore in una società che purtroppo, come sottolineava qualcuno, vive di apparenza!
Certo, credo che sia impossibile fingere di non avere gli occhi per non vedere ciò che materialmente ci troviamo difronte, ma ciò non significa molto se poi questi stessi occhi vengono utilizzati per scavare dentro e scoprire la reale essenza delle persone!
L'insicurezza per ciò che sono dentro e fuori ha fatto spesso capolino nella mia vita impedendomi di vivere situazione che sicuramente mi avrebbero regalato momenti speciali, ed è per questo che ho iniziato a lavorare su me stessa per far capire, a quella parte di me che vive nella paura di non essere all'altezza, che è l'insieme a fare di ogni persona un essere speciale!
Auguro ad ognuno di voi di sconfiggere questo lato che troppo spesso ci impedisce di sentirci bene!

Un abbraccio
Cleopatra...[:)]

P.S. quando potremo rileggere una delle tue tante tagline?![;)]
 

firefox

Utente
2 Agosto 2004
647
1
265
Citazione:Messaggio inserito da Cleopatra
nonostante la sua commercialità credo che l'articolo tocchi uno dei punti salienti di molte delle discussioni che si affrontano in questa sezione: l'insicurezza!
[...]
P.S. quando potremo rileggere una delle tue tante tagline?![;)]
Grazie mille del punto di vista femminile, ma mi era capitato un link a quel sito, alla pagina, ed ho voluto metterlo qui.

Tra l'altro, era un advertisement su una pagina di hotmail che recitava, scimmiottando un famoso titolo di film,
A Qualcuna piace CALVO ? (http://global.msads.net/ads/52516/0000052516_000000000000000160011.gif)

... e mi sembrava in tema con l'area.
[|)]

Baci! [:X][:X][:X]


P.S.: quando tornerete a leggermi, leggerete nuove tagline... [;)]
 

merlin

Utente
10 Febbraio 2004
431
1
265
...io vi posso solo dire che....dopo anni di specchi che riflettono un uomo che non vuoi VEDERE... si arriva a comprendere che TU sei qualche cosa di più di quell'immagine riflessa, e piano piano riaffiora in TE anche la forza per confrontarsi con le persone....amici, donne, famiglia...e a quel punto il problema capelli ti resta, perchè non ti mollerà mai, ma lo vivi diversamente e più serenamente, non lasciando che ti soffochi la mente!!!

Altro non sò...

Un abbraccio.
Merlin