Helan shampoo alle proteine di frumento

james

Utente
29 Agosto 2003
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Incuriosito dai post di lulo mi sono deciso a comprare lo shampoo in oggetto. L'ho provato stamani per la prima volta e mi ha fatto un'ottima impressione: discretamente schiumogeno e delicato sui capelli e sulla cute. Il risultato cosmetico è soddisfacente, dona corpo ai capelli ma non li volumizza eccessivamente, cosa che apprezzo molto. Come paragone ho solo il revivogen e i due tricomin (è diverso tempo che non ne uso altri) e devo dire che regge assolutamente il confronto, anzi forse è meno essiccante del revivogen, che però mi pare più idratante per la cute (ma è probabilmente è solo un'impressione del momento). Buono anche il prezzo, 8 euro per 250 ml. Se con i lavaggi successivi avrò conferma di questa opinione direi che ho trovato il sostituto del revivogen.
 

collapse

Utente
5 Ottobre 2004
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Magari il sostituto del revivogen non penso dato che nascono proprio con intenzioni differenti ma sicuramente un ottimo shampoo da abbinargli...tienici aggiornato sono curioso anch'io!
 

james

Utente
29 Agosto 2003
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Beh sono tutti e due shampoo rinforzanti e delicati per un uso quotidiano, in questo senso intendo sostituto ( e l'helan costa anche decisamente meno). Il revivogen shampoo poi, checchè ne dica la scritta sulla confezione, non ha alcuna proprietà antidht e men che mai di ricrescita...al massimo rimuove,ottimamente, il sebo...
 

collapse

Utente
5 Ottobre 2004
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Però bisogna dire che come elementi costitutivi siamo proprio su due sponde diverse...sono due concezioni diverse direi quindi se fossi in te il revivo lo terrei se ti trovi bene e magari lo alternerei con quello della helan che sicuramente è moooolto più delicato del revivo..pensa che non contiene conservanti!
 

james

Utente
29 Agosto 2003
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Sì l'helan non ha nè sls (come il revivogen) nè conservanti, per questo mi ha incuriosito. Il revivogen è molto più carico come ingredienti , forse con un po' di attenzione in più per la cute ( e qui passo la palla a chi se ne intende più di me...). Quanti poi di questi ingredienti siano effettivamente efficaci è tutto da vedere. Ad ogni modo lo uso da più di due anni con estrema soddisfazione. Visto però il costo esagerato se comprato senza lozione (che ho intenzione di sospendere), se questo helan mi confermerà la prima impressione non starò a ricomprare il revivogen.
 

cibelli

Utente
19 Novembre 2003
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l'hai trovato facilmente in farmacia?

ho deciso che sarà il mio prossimo shampoo,poichè ne uso tre a rotazione ma quello che mi piace di meno lo sostituisco a favore delle novità!
 

lulo

Utente
19 Novembre 2004
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Dopo aver consigliato praticamente a tutti questo shampoo Helan (ma la linea comprende abche altri shampoo specifici con uguali caratteristiche) me lo sono comprato anche io[:D][:D]
Vi posto la composizione inci così tutti possono valutare.

Shampoo Helan alle proteine di frumento

ACQUA
LAURYL GLUCOSIDE (tensioattivo del glucosio)
CAPRYL GLUCOSIDE (tensioattivo del glucosio)
SODIUM LAUROYL SARCOSINATE (tensioattivo delicato)
ACRYLATES COPOLYMER (antistatico, filmogeno)
HYDROLYZED SOY PROTEIN (condizionante, protettivo)
HYDROLYZED WHEAT PROTEIN (condizioante, protettivo)
COCO GLUCOSIDE (tensioattivo del glucosio)
GLYCOL DISTEARATE (emulsionante)
GLUCOSE (idratante)
TRISODIUM CITRATE (regolatore ph )
GLYCERIN(emoliente, idratante)
PROFUMO
CITRIC ACID (regolatore ph acido)
PANTETHINE (derivato del pantenolo prov.B5)
DISODIUM EDTA (viscosizzante)
LACTOPEROXIDASE (enzima antiossidante)
GLUCOSE OXIDASE (enzima antiossidante)

Insomma veramente eccellente sia per la qualità dei tensioattivi, sia per gli eccipienti selezionati e ridotti assolutamente al minimo, sia per le sostanze condizionanti usate (proteine vegetali idrolizzate), sia per la base conservante praticamente assenti i conservanti e sostituiti da enzimi antiossidanti.
Gli ingredienti sono veramente sceltissimi e selezionati tra i migliori cosmetologicamente disponibili
Questi ingredienti non si possono trovare in nessuno shampoo da supermercato a differenza invece di tanti altri prodotti....
 

lulo

Utente
19 Novembre 2004
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A proposito il Revivogem è un prodotto di cui si parla molto ma che personalmente non conosco.
Non è che qualcuno potrebbe gentilmente postare la composizione inci?
Mi incuriosisce vedere quali sostanze anti androgenetica sono usate.
Grazie molte
 

marlin

Amministratore
Staff
9 Maggio 2004
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3,626
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Milano
Ecco qua lulo:

Deionized Water
Decyl Polyglucose
Cocoanphocarboxyglicinate
Cocamide MEA
Aloe Vera
Jojoba oil
Cocoyl sarcosine
Dimethicone
Ethilene glycol stearate
Polyuaternium-4
Panthenol (Vtamin B5)
Saw palmetto extract
Niacin (Vitamin B3)
Guar
Soy protein
Pyridoxal hydrocloride (Vitamin B6)
Silk protein
Allantoin
Ascorbic acid (Vitamin C)
Alpha linolenic acid
Gamma linolenic acid
Linoleic acid
Zinc sulfate
Azelaic acid
Menthol
Benzophenone-4
Methyl paraben

Facci sapere...[:)]

Ciao.

MA - r l i n
 

Dep

Moderatore Chimico
Staff
12 Febbraio 2003
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Modena
Ciao Collapse
lo shampoo della Helan (di cui vedo la INCI per la prima volta grazie a Lulo[;)]) è certamente molto valido come shampoo delicato...però certamentente non è da snobbare anche il Revivogen che ha una base lavante di qualità e un valido pool di sostanze funzionali.....
Certo, come è stato sempre detto, le proprietà anti-DHT del Revivogen sono pari a zero (aggiungere allo shampoo principi attivi come il saw palmetto che ha blande funzioni antiandrogene, non fa diventare necessariamente lo shampoo anti-DHT)....

Biosgna ricordare che esistono diversi tensioattivi realmente delicati oltre agli ottimi alchilpoliglucosidi (il poter dire che derivano dal glucosio è un ottimo veicolo di marketing anche se francamente lo trovo poco rilevante....così come trovo poco rilevante dire che l'SLS e l'SLES derivano dall'olio di cocco...simili affermazioni, piuttosto demagogiche, dicono ben poco a riguardo delle proprietà cosmetologiche..).....

Anzi per conferire certe caretteristiche io personalmente trovo molto interessanti anche altri tensioattivi......per fare un nome ho una superba opinione del Disodium Laureth Sulfosuccinate(inteso come primario): tensioattivo dotato di una ottima compatibilità cutanea(almeno paragonabile agli alchilpoliglucosidi) e decisamente schiumogeno (la schiumosità di un detergente, sebbene non fondamentale, piace molto ai consumatori.....specialmente al consumatore medio...).....e la lista poi continuerebbe...

Ciao Lulo
da qualche tempo trovo anch'io un notevole fiorire(per fortuna) di formulazioni delicate (sul genere dell'Helan).....pensa che anche una nota catena di supermercati produce uno shampoo del genere (intendo come schema) a prezzi molto contenuti...
Io personalmente li trovo decisamente validi come tollerabilità anche se, a mio modo di vedere, sono convinto che cambiando/aggiungendo qualche sostanza funzionale e un qualche tensioattivo delicato di diverso genere si otterrebbe uno shampoo ugualmente delicato ma maggiormente apprezzato dal grande pubblico....
-Dep-

P.S.= Mi fa davvero molto piacere che la cosmetologia (spesso considerata poco rilevante) inizi a diventare oggetto comune delle discussioni del Forum.......e mi fa molto piacere che Lulo sia entrato a far parte della community di Ieson [:)][;)]


 

lulo

Utente
19 Novembre 2004
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Grazie Marlin di avermi postato l'Inci del Revivogen per non andare troppo fuori tema, e poiché credo sia uno shampoo usato da molti, ho ritenuto utile aprire una discussione a parte, specifico sul revivogem.
E’ comunque un buono shampoo tutt’altro che da snobbare. La cosa su cui conviene discutere è piuttosto se la sua sensibile differenza di prezzo rispetto ad altri shampoo di uguale qualità sia dovuta alla vantata capacità anti dht.
Non è certo in discussione quindi la qualità di questo shampoo ma piuttosto il rapporto qualità/ prezzo (per chi è ovviamente sensibile a questo parametro).

Grazie anche a te Dep #65532;
Certo anche i succinnati come i “glutamati” sono ottimi tensioattivi . L’importante è che siano la base dello shampoo e non solo un tocco migliorativo. Certo bisogna anche vedere il potere pulente e purtroppo non tutti i tensioattivi delicati hanno un sufficiente potere pulente, molti possono essere usati solo come migliorativi e non come principali e quindi si finisce poi per fare sempre la solita miscela di sles e cocamidi.
Gli alchipoliglucosidi sono stati importanti proprio per questo (ovvio come tutte le cose molte aziende erboristiche hanno dato una versione un po’ pubblicitaria romanzando sullo “zucchero, il cocco, la canna da zucchero etc.. come se uno shampoo fosse una Pinha Colada) ma anche perché sono tra i pochi tensioattivi di alta qualità a coniugare ottimo potere detergente e delicatezza.
Per quanto riguarda l’Helan tu che sei un chimico avrai sicuramente notato quante sostanze un pò dubbie sono state eliminate (cloruri di sodio, chelanti, bouquet di otto conservanti, tanti addittivi, coloranti e quant’altro).
Sai che non è facile stabilizzare formulazioni di questo tipo. Senz’altro c’è un grande sforzo di laboratorio dietro.

1) Personalmente trovo molto felice la scelta di utilizzare SOLO alchipoliglucosidi insieme al sarcosinato che è un tensioattivo eccellente con una buona funzione cosmetica antistatica. Oddio fossi stato io non avrei resistito a mettere magari qualche tensioattivo proteico (che a me piacciono molto tant’è vero che l’altra mia linea di shampoo preferita è la dottor Taffi che fa abbondante uso delle proteine tensioattivate) ma proprio null’altro.

2)Per quando riguarda le sostanze funzionali invece personalmente non avrei aggiunto proprio niente. Sappiamo bene che queste sostanze (aloe, vitamine e simili in uno shampoo non servono praticamente a niente)

Secondo me sta proprio qui la forza e la differenza di questi prodotti diciamo così più di nicchia è che non vogliono compiacere necessariamente il grande pubblico, non nascono dal marketing o dalle ricerche di mercato ma dall’attenta formulazioni tra dermatologi e chimici-cosmetologi.

Certo se avessero voluto compiacere il grande pubblico avrebbero dovuto fare una schiuma di un certo tipo magari usando gli stabilizzanti della schiuma Poi per dare una bella consistenza cremosa e scorrevole al massaggio avrebbero dovuto mettere il cethyl alcol. E poi ancora per dare un effetto subito ammorbidente avrebbero dovuto usare il dimethicone e per tenere tutte queste sostanze diverse tutta una serie di leganti chimici e additivi reologici ,e magari per non far irrancidire queste miscele ci sarebbe voluto tutta una serie di conservanti …. insomma sarebbe venuto fuori il Fructis, l’Elvive, il Panthene .
Forse ho estremizzato troppo ma insomma il senso è quello . La scelta di essenzialità e di “purezza” (tra virgolette ovviamente) secondo me è stata molto felice-
Anzi apprezzo molto lo sforzo chimico di laboratorio nello stabilizzare formule di questo genere che non è facile da realizzare quando si parte dal principio di scartare tutta una serie di sostanze di dubbio valore.

Un ultima cosa: ho notato che è molto radicata in tutti la distinzione tra shampoo delicato e shampoo non delicato ma che non si sa quale altra mirabolante funzione dovrebbe avere . Fatta eccezione per quei 3-4 prodotti medicati (quindi di altra categoria) a base di ketoconazolo, questa distinzione è assolutamente fittizia. Esiste, secondo me, lo shampoo di qualità, quello fatto con le migliori materie prime, e quello che di qualità non è .Stop

 

Dep

Moderatore Chimico
Staff
12 Febbraio 2003
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Modena
Ciao Lulo: mi fa piacere questo scambio di idee[;)]...
Come hai ricordato tu in cosmetologia ci sono differenti scuole di pensiere...ed il confronto fa sempre bene....

Per quanto riguarda l’Helan tu che sei un chimico avrai sicuramente notato quante sostanze un pò dubbie sono state eliminate (cloruri di sodio, chelanti, bouquet di otto conservanti, tanti addittivi, coloranti e quant’altro).
Sai che non è facile stabilizzare formulazioni di questo tipo. Senz’altro c’è un grande sforzo di laboratorio dietro.

Mah Lulo, personalmente non sono troppo d'accordo....sono formulazioni fatte decisamente bene ma che comunque possono essere fatte da molti produttori.....il problema semmai è che molti produttori non credono in prodotti del genere (vuoi perchè il grande pubblico solitamente poco li apprezza, vuoi per i costi di produzione inevitabilmente maggiori etc)......ma qui il discorso sarebbe lungo...

Posto il fatto che ci sarebbe da chiarire perchè certe sostanze le reputi dubbie ......faccio qualche piccola considerazione:

-Il cloruro di sodio, cioè il sale ( perchè mai dubbio?) non aiuterebbe certo a viscosizzare un sistema prevalentemente non-ionico come questo quindi la sua assenza è comprensibile....
-Conservanti...premesso che secondo me l'assenza di conservanti non è necessariamente un pregio, sono più dell'idea di evitare certi conservanti piuttosto dubbi(Kathon per dirne uno...) a favore di altri più sicuri....
Inoltre ci sarebbe da affontare una questione molto delicata quando si parla di cosmetici senza conservanti (in generale....non mi riferisco a nessuna azienda in particolare)....la legislazione italiana dice che bisogna mettere in etichetta i conservanti AGGIUNTI ma non dice che bisogna mettere in etichetta i conservanti presenti per preservare le materie prime utilizzate (diverse soluzioni di tensioattivi vengono preservati con Kathon.....)....per cui alla fine sta nella correttezza dell'azienda segnalarli o meno....
Detto questo è certamente possibile fare dei cosmetici conservanti ma senza conservanti mediante varie tecniche.....io, come detto prima, non lo reputo necessariamente un pregio(parere personale)...reputo invece assolutamente necessario fare dei cosmetici realmente conservati bene (con o senza conservanti)

1) Personalmente trovo molto felice la scelta di utilizzare SOLO alchipoliglucosidi insieme al sarcosinato che è un tensioattivo eccellente con una buona funzione cosmetica antistatica. Oddio fossi stato io non avrei resistito a mettere magari qualche tensioattivo proteico (che a me piacciono molto tant’è vero che l’altra mia linea di shampoo preferita è la dottor Taffi che fa abbondante uso delle proteine tensioattivate) ma proprio null’altro.

Ok...infatti anch'io ho le mie preferenze[;)]
Hai qualche INCI dei prodotti del Dr Taffi?

2)Per quando riguarda le sostanze funzionali invece personalmente non avrei aggiunto proprio niente. Sappiamo bene che queste sostanze (aloe, vitamine e simili in uno shampoo non servono praticamente a niente)

Mi riferisco a qualche idratante, umettante e condizionante in più....nella mia esperienza realmente utili....non mi riferivo all'Helan (che contiene qualche idratante e condizionante) ma in generale a quella catergoria di shampoo delicati molto, per così dire, scarni....

Secondo me sta proprio qui la forza e la differenza di questi prodotti diciamo così più di nicchia è che non vogliono compiacere necessariamente il grande pubblico, non nascono dal marketing o dalle ricerche di mercato ma dall’attenta formulazioni tra dermatologi e chimici-cosmetologi.

Credo che la perfezione sia rappresentata da un cooperazione stretta tra queste due esigenze..... gli estremi, a mio modo di vedere, sono entrambi sbagliati.....inutile fare un prodotto che viene apprezzato solo da una piccola parte di consumatori così come è sbagliato non utilizzate le sostanze più innovative dal punto di vista cosmetologico.....

Certo se avessero voluto compiacere il grande pubblico avrebbero dovuto fare una schiuma di un certo tipo magari usando gli stabilizzanti della schiuma Poi per dare una bella consistenza cremosa e scorrevole al massaggio avrebbero dovuto mettere il cethyl alcol. E poi ancora per dare un effetto subito ammorbidente avrebbero dovuto usare il dimethicone e per tenere tutte queste sostanze diverse tutta una serie di leganti chimici e additivi reologici ,e magari per non far irrancidire queste miscele ci sarebbe voluto tutta una serie di conservanti …. insomma sarebbe venuto fuori il Fructis, l’Elvive, il Panthene .
Forse ho estremizzato troppo ma insomma il senso è quello . La scelta di essenzialità e di “purezza” (tra virgolette ovviamente) secondo me è stata molto felice

Ehehe....sì hai un po' estremizzato[:p].......sai meglio di me che ci sono diversi modi buoni per dare, ad esempio, schiumosità ed effetto ammorbidente senza necessariamente arrivare ad una formalazione stile-Pantene (per esempio anche a me i siliconi non piacciono troppo)....


Un saluto
-Dep-



 

cleopatra

Utente
10 Agosto 2004
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Caro lulo
sei il primo utente in grado di far scrivere al mitico Dep più di qualche riga!!!!!!

Ragazzi è uno spettacolo leggervi!

Un abbraccio
Cleop...[:)]
 

giampaolo

Utente
15 Ottobre 2003
802
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Concordo...finalmente la cosmetologia é diventata parte integrante di questo Forum...dopo qualche timida comparsa, negli ultimi tempi é esplosa e suscita interesse presso numerosi utenti...Dep-Lulo...bellissimo scontro di Titani...un caro saluto ad entrambi[;)]...
 

lulo

Utente
19 Novembre 2004
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Ciao Dep [;)]
è effettivamente interessante confrontarsi su queste cose anche magari partendo da punti di vista diversi, ti do subito alcuni chiarimenti ,ci sarebbero diverse cose da dire ma avremo sicuramente modo di riaffrontare questi discorsi visto che sul forum gli spunti non mancano mai. Così da evitare di essere troppo tecnici e anche un po’ troppo lunghi adesso.
Mi soffermo in particolare su due cose: 1) i conservanti e quelle che tu chiami le 2) formulazioni scarne (di cui sono solo per alcuni versi d’accordo).

Per quanto riguarda i conservanti non bisogna correre il rischio di essere integralisti, non va certo fatta una crociata contro, ma personalmente non sono così “ininfluenti” ricordiamo infatti alcune cose:

1) Sappiamo bene che sono le uniche sostanze cosmetiche a cui la legge ha posto un limite massimo alla quantità utilizzabile (cosa non prevista per altri eccipienti) e non a caso (tanto innocui quindi non possono essere) perché ritenute con un livello tossicologico superiore alla media.

2) La quasi totalità dei conservanti usati sono tutti derivati (o capaci di liberare per decomposizione) dell’ALDEIDE FORMICA, c’è una vastissima letteratura medico-scientifica in merito sugli effetti ,anche senza considerare le interpretazioni allarmistiche, hanno un elevato profilo tossicologico e non solo allergizzante (come i katon)

3) I conservanti sono spesso causa di allergie e sensibilizzazioni e fenomeni reattivi

Lo sforzo di contenere l’utilizzo di queste sostanze, di sostituirli quando possibile con metodi preservanti più naturali secondo me è uno sforzo che va incoraggiato, e che denota una migliore attenzione da parte dell’aziende alle materie prime che usa (che in chimica, sai meglio di me, non sono tutte uguali) .Un prodotto secondo me andrebbe valutato, fatte le debite proporzioni, dal primo all’ultimo ingrediente.


Io personalmente quando valuto un prodotto do anche un’occhiata ai conservanti usati, non sono il primo criterio di scelta (ovvio) però non li ritengo totalmente ininfluenti

[cc][cc][cc]
Per quanto riguarda il secondo argomento quello delle formulazioni troppo “scarne” secondo me molto dipende dalla miscela dei tensioattivi se di ottima qualità e sapientemente miscelati tra di loro sia come tipologie che come rapporti di quantità non hanno necessariamente bisogno di composti quaternari o quant’altro
Spesso l’utilizzo eccessivo di una grande quantità di condizionanti serve a “camuffare”cattive miscelazioni di tensioattivi: che disidratano il capello, lo increspano, causano troppa elettricità statica e poi si ricorre a queste sostanze per camuffare “i danni” (in senso lato) fatti .
Alcune formulazioni di quelli shampoo ritenuti “chimicamente” scarni (anche perché sobri di condizionanti, sostantivanti, idratanti) lasciano imprevedibilmente i capelli in ottimo stato estetico. Perché? Semplicemente perché la miscela di tensioattivi è stata così sapientemente scelta prima, e dosata poi , che il lavaggio non ha disidratato la fibra del capello che non necessita di essere successivamente riportata al suo equilibrio naturale.

Poi andrebbe detta anche una cosa che queste formulazioni così “gonfie”, con queste inci infinite, spesso sono anche fittizie nel senso che mettere (ad esempio) che so 0,5%di olio di jojoba, 0,5 di glicerina, 0,5 glicine soia 0,5 di karitè può farci erroneamente pensare che sia uno shampoo molto ricco, mentre uno cosidetto scarno mette direttamente (faccio un esempio) il 2%di lecitina . Quantitativamente quindi la stessa quantità di sostanza funzionale!!!

Personalmente ritengo che sia meglio puntare su pochi ingredienti ben scelti alla giusta concentrazione, piuttosto che di tutto un po’, che poi quel po’ non è mai abbastanza.

Ad esempio l’Aveeno dell’Emulave (che complessivamente è un valido prodotto) se uno guarda con attenzione scoprirà che c’è tutta una serie di sostanze funzionali posizionate nell’Inci sotto l’imidazolidinyl urea conservante usato al massimo (per legge) allo 0.6% .Ovvio che dopo l’1% le sostanze possono essere messe senza ordine preciso ma questo è sufficiente a capire che tutta una serie di sostanze funzionali (avena sativa, melissa, proteine del grano,glicerina) che avrebbero bisogno di altri dosaggi per essere davvero funzionali ,sono usate a percentuali comunque dello 0, (zero virgola) cioè assolutamente inattive. Quale utilità hanno un pizzico di avena sativa o qualche goccia di glicerina ? Nessuna in pratica.
In teoria serve invece addirittura all’azienda per titolare lo shampoo come “all’Avena colloidale” .

Purtroppo (secondo me è un limite) è prevalsa troppo l’idea semplificativa dello shampoo tuttofare: lavare, ammorbidire, ristrutturare persino curare. Mettendo tutto insieme e creando formulazioni che non solo non fanno nulla di quello che promettono. Ma almeno quel poco che si chiede ad uno shampoo (lavare) lo fanno pure nel peggiore dei modi.
Personalmente darei ad ogni prodotto la sua funzione fisiolofica: lo shampoo per lavare (e farlo bene è già tanto), il condizionante per ammorbidire, il ristrutturante per “riparare”, la lozione (soprattutto) per curare. Ovviamente è una questione di punti di vista…


Ovviamente non ci sono verità assolute (certo qualche punto fermo scientifico c’è) è francamente è un bene. Altrimenti in cosmetologia avremo un’unica crema, un unico shampoo, un unico balsamo…
Per fortuna invece che abbiamo l’imbarazzo della scelta (anche se scegliere poi diventa un faticoso)
Ciao
Un saluto anche a Cleopatra e Giampaolo[:D][:D]
 

collapse

Utente
5 Ottobre 2004
394
0
265
[tp][^]Vorrei tributare un applauso a Lulo perchè sempre veramente completo come nessuno sa fare sull'argomento...nulla è lasciato al caso, tutto è fondato e spiegato...m'inchino![tp]
 
18 Ottobre 2004
87
0
65
I miei complimenti all'ideatore di ieson.com, a tutti i collaboratori che leggo spesso (Giampaolo, FWeb, Dep, Cleopatra..) e a quanti contribuiscono con i loro messaggi nel far diventare comprensibili, e quindi mio sapere, concetti e termini che consideravo difficili ed astrusi....e di cui conseguentemente me ne stavo.... alla larga.

Certo avevo letto qualcosa sugli SLS SLES....(ehehe non tutto il male vien per nuocere) e la mia curiosita' e' partita proprio da li per approdare a questo sito ed ai suoi apprezzabili forum; ed ecco, come per incanto, la conoscenza che pensavo cosi' lontana ed inarrivabile prendere pian piano forma.....tanto che ora quei difficili nomi sulla confezione dello shampoo hanno un significato, un perche', e.....anche una filosofia (linea di pensiero).

Incredibile! in poco tempo (sono iscritto al sito da circa un mese e mezzo)penso di essere arrivato ad una piu' che ottima conoscenza sugli shampoo e di essere ora in grado consapevolmente di fare delle scelte cui prima delegavo il farmacista o l'erboristerista.

GRAZIE A TUTTI e in modo particolare.... a lulo, per la sua disponibilita' e il suo altruismo - essi', non e' facile trovare persone che trasmettano il loro known-out (sapere) in modo cosi' diretto e totale -. Io personalmente, a volte, sono molto geloso delle cose che so....spero di migliorare.

Lulo, ti trovo oltretutto molto capace e chiaro nell'esposizione (cosa non comune credimi). Se posso azzardare un suggerimento....non dovresti fare fatica a trovare un Editore che pubblichi ....qualche tuo scritto specifico sulla cosmesi che cosi' ben padroneggi.....
AUGURI....e fammi sapere.

Nel tuo ultimo post anticipi.... eheheh....(sorrido)...quelle che vorrebbero essere le mie prossime illuminazioni, anche se in parte ne hai gia' parlato, (vedi la ceramide dell'oreal) e di cui anche i membri del forum hanno dato e danno la loro preziosa collaborazione:

La funzione fisiologica dei prodotti:
- lo shampoo (ok - direi ampiamente trattato negli ultimi post)

- Il balsamo:
- Il condizionante
- Il ristrutturante

- la lozione

...possibilmente con dei nomi (dei prodotti)...sono molto utili ed e' possibile fare confronti.

Scusa se approfitto....della tua disponibilita'.

Grazie dell'attenzione e cari auguri a te, Lulo, e a tutti i membri del forum di un felice Anno Nuovo

Pier