Salve a tutti,volevo chiedere ai fondatori della community,al responsabile della sezione chimica ed ai più preparati nel settore,se conoscono le proprietà del Gh(ormonre della crescita).In America lo assumono tranquillamente,ci sono cliniche in cui ci si ricovera e si fa una terapia con questo ormone,che ha dimostrato di avere notevolissime proprietà generatrici e riparatrici.In Italia purtoppo è bandito,con una giusta propaganda di informazione sull'abuso di tale ormone;però l'Italia,proprio per la sua mentalità conservatrice e bigotta,è sempre rimasta indietro rispetto agli altri(America,Giappone,Germania,ecc...).Tutta questa prefazione per proporre e chidere se è possibile sperimentare un gel con Gh,in quanto,come si sa per tutti gli altri ormoni androgeni e non,avrebbe un grado di assorbimento sistemico limitato,infatti la maggior parte del principio verrebbe immagazzinato e utilizzato dal derma e annessi.Il più è stabilire con un endogrinologo esperto in questo ormone(non tutti lo trattano),le dosi in percentuale,la frequenza d'utilizzo,ecc...il tutto per avere sotto controllo la situazione e essere tranquilli.Propongo tutto ciò,perchè parlandone con la Dott.Bezzola(Spalla destra del Dott.Rinaldi),mi ha detto che non è un'idea del tutto folle ed errata e che anche il team dello Studio Rinaldi ci stava pensando.Ci tengo a ricordare e precisare,che l'A.A. nella stragrande maggioranza dei casi,ha proprio inizio alla fine della crescita e dello sviluppo dell'organismo,quando l'ormone della crescita dopo avere raggiunto l'apice,comincia a calare.Pensateci e informatevi su tale ormone.Per via sistemica e in modo smisurato potrà portare anche ad effetti collaterali,ma con coscienza e professinalità,usato topicamente potrebbe essere un'ENORME passo avanti nel trattamento dell'Alopecia.
Ciao a tutti e spero che dai vertici della comunity e da chi ha inventato ieson 2005,venga presa seriamente in considerazione quet'idea.
Ciao a tutti e spero che dai vertici della comunity e da chi ha inventato ieson 2005,venga presa seriamente in considerazione quet'idea.