Marliani scive tante cose tra cui per esempio che se non si diventa calvi entro una certa età non lo si dievnterà più, oppure si dichiara in grado di stabilire se una stempiatura sia "fisiologica" o meno... tutte cose apprezzabili considerato quando sono state scritte, ma che poi sono state clamorosamente smentite dalla realtà, compreso il fatto che, sempre secondo Marliani, la finasteride non sarebbe stata efficace contro la calvizie.
Quanto allo studio sui gemelli omozigoti, non mi riferisco soltanto a quello sul fumo dove peraltro, se guardi le foto, il gemello fumatore è messo molto peggio del non fumatore (e nello studio viene indagato soltanto il fattore fumo di sigaretta e non altre cose che potrebbero aver influito). C'è anche uno studio riferito più in generale allo stile di vita occidentale e lì il gemello "western" sta almeno un paio di gradi sotto quell'altro, quindi tutto ciò che è "epigenetica" influisce eccome sullo stato di una calvizie maschile "pura" (lascia stare effluvi, psicogene ecc.)
Ridurre tutto agli androgeni e alla sensibilità agli stessi non tiene conto di tante altre cose che stanno emergendo negli ultimi anni.
Oltre a Marliani leggiti quanto scrive Fabrizio Fantini, altro medico Sitri di grande esperienza, che documenta gli effetti devastanti dello stress sull'organismo, compresi i capelli, e che letteralmente scrive "tutte le strategie anticavlizie possono essere mandate all'aria dallo stress."
Non dico che non bisogna curarsi e fare la "bella vita" per mantenere i capelli, io stesso ho cominciato con la finasteride, ma dire che gli esami universitari, per esempio, non contano nulla perchè tanto calvo ci diventi lo stesso è una semplificazione. Il benessere psicofisico è la base non solo per mantenere a bada il più possibile l'incedere dell'aga, ma anche per massimizzare l'effetto delle cure.