forse sono infelice perchè mi aspetto qualcosa..

the cure

Utente
7 Ottobre 2005
3,694
0
915
Raiden, penso che soprattutto hai bisogno di credere in te stesso. Spesso senza che ce ne rendiamo conto, ciò che sentiamo dentro e pensiamo di noi stess, traspare all'esterno e gli altri lo colgono.
 

raiden

Utente
17 Maggio 2003
3,891
402
915
New York
bho io sti discorsi non li capisco...se dici una cazzata non ti cagano,se sei interessante si
Ma è proprio qui che casca il pero.
A me la cosa che mi fa piu incavolare di ste cose è che tento tutta la vita di cambiarmi io...di migliorare,di compiacere...sotto pressioni che mi faccio da solo o che mi fanno gli altri (stile consigli...)
Per poi realizzare che è tutto RANDOM.
NOn dipende niente da me,ed è inutile far finta che non sia cosi.
Ho passato giorni piacevoli con una ragazza della comitiva solo perchè in quei giorni lei era evidentemente propensa a parlare con me (so io perchè..un pò perchè non c'erano le sue amiche,un pò perchè mi parlava di casini suoi che ora che sono risolti..)
E ora non mi caga piu di nuovo.Ma io mica sono cambiato....
PErchè sembra sempre che sia colpa mia ...ma perchè?Ma dove sta scritto?

Se una persona è ben disposta verso di te,puoi col tuo comportamente giocartela e aumentare o meno il grado di coinvolgimento..ma se quella non ti caga,non ti caga...c'e poco da fare.Puoi fare anceh i salti mortali all'indietro che non ti caga uguale.

E poi per carità ,non è che non caga solo me....non caga anceh un'altro pacco di ragazzi diversi da me sia fisicamente che di carattere (in meglio o peggio a seconda).

Un pò sono stufo di sentire i soliti discorsi...sull'automigliorarsi...
Invece io mi rendo conto che l'abito non fa il monaco..se vuoi avere il fisico scolpito o meno lo devi fare per te non perchè se sei messo bene cucchi di piu...
E non devi essere nemmeno chissa quanto simpatico..se trovi le persone con cui riesci a instaurare un approccio allora te la giochi,ma se ti mettono il muro davanti che ti giochi???

Inoltre veramente al giorno d'oggi conta solo l'apparenza,il denaro,il potere..
NOn conti tu come indivuduo,come pensona con dei sentimenti ,un percorso di vita..conti se in quel momento l'altra persona ha bisogno di te..che sia per un passaggio a casa in macchina,una chiaccherata..per spennarti una cena..allora li si che conti ..che gli occhi sono tutti su di te,che sono tutti carini e gentili.
Ma poi torni ad essere solo,e nessuno si fa domande su di te come interiorità,ma si chiedono solo mi può offrire qualcosa?si lo cago,no non lo cago

 

gordon

Utente
4 Marzo 2004
3,106
0
915
secondo me ha ragione Bat.

tutti abbiamo problemi, a volte grandi a volte piccoli. Pensiamo di conoscerci e avere le chiavi di noi stessi ma non e' sempre cosi, spesso non sappiamo darci risposte o magari ce le diamo sbagliate e viviamo poco serenamente.
il confronto con gli altri e' una delle cose che piu' ci puo' aiutare. parlare senza paura, mettere a nudo il proprio io per avere un confronto, un aiuto, una testimonianza che ci apra una nuova strada.
Nella vita di tutti i giorni e' difficile pero' riuscire a mettersi a nudo perche' e' rischioso confidare le propre intime paure o debolezze. C'e' la possibilita' di essere fraintesi o diventare oggetto di scherno.

Ecco cosi che e piu facile entrare in un forum coperti da un nick e dall'anonimato per parlare dei propri problemi e delle proprie paure. Ma quando il forum non basta allora secondo me sarebbe positivo andare da qualcuno che ne sappia assai di piu' e poter parlarne a viva voce..
 

brasileiro

Utente
28 Novembre 2003
941
0
265
Raiden,

mi dispiace per quello che stai passando.

Provo a buttare una ipotesi, magari sbagliata, vedi se può essere utile la tua situazione, anche basandomi sulla mia esperienza.

Il gruppo di persone con cui esci è composta da ragazzi che credi amici, ma in realtà ciò che vi accomuna o vi ha accomunato è la frequentazione a scuola o all'Università. Se analizzi meglio vedi che gli interessi non sono gli stessi, i caratteri differiscono, anche il modo di scherzare e di conversare non è il tuo. Alla fine ti senti stonato per questo motivo. Non che le differenze non siano utili ed interessanti fra le persone, ma ci sono differenze che si completano e creano curiosità ed interesse e differenze che creano noia, apatia, disinteresse.
Stare in un gruppo di persone sperando di azzeccare i 10 minuti di conversazione con una ragazza che ti fanno sentire importante è sintomo di disagio e del fatto che non ti trovi forse bene con quelle persone, al di là delle apparenze e dell'affetto che pure ci puo' essere.
Magari potrebbe essere utile ridurre i contatti con loro e conoscere persone con cui NATURALMENTE E SPONTANEAMENTE ti senti a tuo agio.
Non so quanti anni hai, ma quando uno è giovanissimo si forma le sua amicizie 90% a scuola o all'Università e tende a pensare inconsciamente che il mondo più o meno finisca lì.
Non è così, e la varietà e diversità di persone che si possono incontrare al di fuori dell'ambiente in cui si vive normalmente è grandissima.

Non perderti la possibilità di vederti in nuovi contesti, con nuove persone, potresti vedere (forse) molti tuoi problemi risolversi d'incanto.

Detto francamente, credo che tu non abbia nessun problema da psicologo, il problema è solo costruirti una rete di persone con cui ti trovi bene, e forse quelli con cui ti potevi trovare bene 2 anni fa non sono piu adatti.

ciao

B.
 

brasileiro

Utente
28 Novembre 2003
941
0
265
Citazione:Messaggio inserito da Raiden
bho io sti discorsi non li capisco...se dici una cazzata non ti cagano,se sei interessante si
Ma è proprio qui che casca il pero.
A me la cosa che mi fa piu incavolare di ste cose è che tento tutta la vita di cambiarmi io...di migliorare,di compiacere...sotto pressioni che mi faccio da solo o che mi fanno gli altri (stile consigli...)


Raiden...dai discorsi che fai sembri una persona molto intelligente, non cadere nel tranello dei consigli come massime di verità assoluta.

io credo che l'esperienza ha un valore molto personale e quindi è applicabile molto piu a se stessi che agli altri. Ognuna deve trovare la propria via.

Esistono dei buoni consigli ovviamente, ma sono cosi ovvi che non c'è bisogno di un super esperto per capire e non c'è buon consiglio che possa darti la risposta di come devi essere: semplicemente devi essere come ti senti, spontaneamente.

Poi ci sono tanti modi per catturare l'interesse di una donna. Ci sono uomini che colpiscono una donna per la loro cultura, gli interessi l'esperienza di vita la saggezza l'anticonformismo vero e non di facciata, la brillantezza.

Ci sono altri che puntano sul fisico, o sui simboli come la macchina, la moto, la discoteca, il ristorante di lusso etc.

Non c'è una via giuste ma tante vie giuste quante sono le personalità degli individui.

L'importante è coltivare la propria personalità, senza comprimersi o cambiarsi in una direzione che non si sente autentica e vera, quindi a meno che tu non sia convinto testa e cuore di csmbiare non farlo, perchè mentre magari quel modo di essere è la via giusta per un tuo amico, per te la via giusta è un' altra

ciao

B.
 

tempions

Utente
15 Maggio 2003
1,728
1
615
Citazione:Messaggio inserito da Batgirl
La massima dell'Oracolo di Delfo è, a mio avviso, fondamentale per tutti noi. Ma, conoscere a sé stesso non è tanto semplice qto crediamo.Perché, molte volte, lasciamo in evidenza solo la maschera superficiale che copre la nostra vera essenza, mentre il nostro vero io resta nascosto di noi stessi. Conosciamo, a volte il nostro lato luce;ma, conosciamo veramente le nostre motivazioni ombre? Sappiamo sempre il perché, a volte, proviamo:invidia, rabbia, gelosia,paura e allegria? Capiamo, fino in fondo, perché ci sentiamo attratte più di una persona che di altra? Perché ci sentiamo infelici, angosciati,ecc?
.


Batgirl ....ma che stai dicendo?!?
Noi non conosciamo noi stessi? Ma ne sei sicura? E credi che lo psicologo conosca meglio il nostro io rispetto a noi stessi? Oppure come dici ci aiuta soltanto in questo processo.
Se lo psicologo dovesse servire per ricercare eternamente noi stessi...ogni giorno dovremmo essere in terapia.
 

brianmay

Utente
6 Giugno 2006
3,039
0
915
zoey...non ho pregiudizi...anzi pensa ke fino a qualke anno fa ero convinto di volermi iscrivere a psicologia..perke mi affascina molto la psiche umana cn tutte le sue sfaccettature...e nn dico ke gli psicologi sono inutili...anzi!!!
dico solamente ke io nn andrei mai da uno psicologo per superare un momento buio....ma nn per pregiudizi o presunzione o altro...
ma unicamente perke solo io conosco le viscere del mio io...e le verita e le debolezze ke ci sono dentro di esso...e se un giorno dovesse incrinarsi il mio io...ne uscirei maggiormente migliorato se riuscissi a riaddrizzarlo con le mie forze...con i miei dolori...agli altri traspare solo quello ke noi vogliamo far trasparire...gli psicologi possono analizzare un nostro comportamento e le cause ke lo scatenano e il modo per guarire...
ma a volte anke i nostri comportamenti sono invenzioni del nostro ego....e nn rispekkiano quello ke cè veramente dietro...potrebbero essere bugie inconscie raccontate dal nostro io...(nn so se m spiego)...
forse nn sono riuscito a spiegarmi bene...ma quello ke volevo dire è ke solo noi conosciamo la verita ke è dentro di noi e conoscerla e cercare di vedere cosa nn va ci allevierebbe molti problemi e allieterebbe le emozioni....lo psicologo ci aiuta a far uscire queste verita...ma noi allo piscologo possiamo sicuramente continuare a mentire..percio lui nn ci riuscira mai senza ke noi siamo disposti a farlo...percio una volta ke noi siamo disposti a farlo ke bisogno abbiamo di uno psicologo..??( questo sempre in casi in cui nn ci sia una patologia..)...
spero d aver reso kiaro il mio pensiero....ma dubito d esserci riuscito
 

divino

Utente
29 Agosto 2006
98
0
65
HAi mai provato a cambiare compagnia?

Forse in questa tu sei surclassato da altre personalità che ti sovrastano.

Forse devi cambiare amici.
 

zooey

Utente
11 Luglio 2006
642
0
265
Brian ti rispondo in privato per non andare troppo OT. [;)]

Comunque non intendevo consigliare niente...
Brasileiro e BatGirl hanno solo dato delle idee con cui sono d'accordissimo, penso che Raiden sia l'unico in grado di fare una prima analisi della situazione.

A me è successo lo stesso quando ero un po' più piccolo.
Non uscivo con nessuno eccetto che con qualche compagno di classe. Di tutta la mia classe solo con due persone riuscivo a parlare in modo sincero e piacevole, ma quando a noi si univano altri le cose cambiavano totalmente. Diventavo l'uomo invisibile, non condividendo quasi niente con la maggioranza di loro.
Al liceo le cose non sono molto cambiate... in classe c'era qualche ragazza che parlava con me di tanto in tanto, ma non mi sentivo più di un sacchetto per il vomito. Infatti, arrivata un'altra persona, fosse il figo o l'oca, il discorso prendeva altre direzioni e io cessavo di funzionare.

Gli amici che ho sono tutti arrivati per caso, quando meno me l'aspettavo... Proprio per questo credo che non esistano consigli, anzi, solo uno, quello che ha dato Brasileiro: di non escludere le occasioni di incontrare gente, cercando di non demoralizzarci.
 

batgirl

Utente
28 Giugno 2003
12,792
2
2,015
A volte si dice A e gli altri capiscono B. Se avete dubbio su cosa ho detto, rileggete ogni cosa fino alla fine.
Fate meglio, leggete Zooey che è ancora più chiaro di me!!!