Buongiorno,
in caso di side sessuali classici, riducendo la dose del farmaco, si dovrebbero ridurre anche gli effetti collaterali del farmaco (e progressivamente anche l'efficacia sui capelli).
La domanda è: meglio ridurre la dose giornaliera o ridurre la frequenza?
Chiedo se avete esperienze in merito. Sulla carta guardando gli studi, dopo una dose di farmaco il dht sierico cala e risale nel sangue dopo svariati giorni (addirittura 14 per ritornare al livello precedente). E aggiungendo che la curva di inibizione è piuttosto "piatta" ossia anche a dosaggi bassi il dht viene molto inibito, mi verrebbe da dire che sarebbe meglio ridurre la frequenza di assunzione piuttosto che la dose giornaliera. Però sulla carta è una cosa, nell'esperienza pratica non è detto che sia sempre cosi.
Se avete esperienze in merito fatemi sapere.
Saluti
in caso di side sessuali classici, riducendo la dose del farmaco, si dovrebbero ridurre anche gli effetti collaterali del farmaco (e progressivamente anche l'efficacia sui capelli).
La domanda è: meglio ridurre la dose giornaliera o ridurre la frequenza?
Chiedo se avete esperienze in merito. Sulla carta guardando gli studi, dopo una dose di farmaco il dht sierico cala e risale nel sangue dopo svariati giorni (addirittura 14 per ritornare al livello precedente). E aggiungendo che la curva di inibizione è piuttosto "piatta" ossia anche a dosaggi bassi il dht viene molto inibito, mi verrebbe da dire che sarebbe meglio ridurre la frequenza di assunzione piuttosto che la dose giornaliera. Però sulla carta è una cosa, nell'esperienza pratica non è detto che sia sempre cosi.
Se avete esperienze in merito fatemi sapere.
Saluti