Riporto una domanda che ritengo estremamente seria:
PROPECIA e PROSCAR sono la stessa identica cosa?
I dott. Gigli e Marliani le ritengono identiche.
Il dott. Rinaldi sostiene che l'uso di 1/4 di proscar al giorno non garantisca l'assunzione di 1 mg di finasteride in quanto nella compressa di Proscar da 5 mg il principio attivo è contento in un solo punto della pastiglia (tesi sotenuta da alcuni suoi pazienti sul forum). Nella bacheca del suo sito, Rinaldi ha scritto che è preferibile evitare il proscar perchè non esiste la sicurezza di ottenere 4 parti di ugual peso.
Il dott. Sarchi e la dott. Cappio invece ritengono che, basandosi su studi effettuati da un istituto spagnolo, il principio attivo in un quartino di proscar vari da un minimo di 0,46 mg ad un massimo di 1,5 mg. Poichè un leggero aumento nel quantititativo non reca differenza l'assunzione minima potrebbe diminuire della metà l'efficacia della cura assumendo il proscar rispetto al propecia, tanto che negli stati uniti si sta passando all'uso del proscar spezzato in due.
Purtroppo nessuno ha mai fornito dati seri, studi verificabili di quanto sostengono.
DOMANDE:
- Perchè medici così stimati hanno opinioni tanto diverse?
- E' plausibile che professionisti del calibro di Rinaldi, Sarchi e Cappio lo facciano sotto pressioni della Merck (come qualcuno alludeva nel forum; personalmente mi sembra stranissimo).
- Perchè tale problema è uscito solo ultimamente?
- Perchè mai un istituto spagnolo avrebbe dovuto spendere soldi e tempo in un'analisi su un farmaco dopo così tanti anni dalla sua commercializzazione?
- Perchè scegliere proprio il proscar e non altri farmaci che prevedono un'eventuale spezzettamento della compressa?
- Perchè proprio il principio attivo finasteride ha una eterogeneità nella distribuzione?
- Perchè le farmacie in Italia non possono più preparare compresse di finasteride galenica?
Ringrazio chiunque voglia fornire delucidazioni sull'argomento (in particolar modo gli utenti storici che assumono fina da molto tempo).
Prego inoltre che chi voglia rispondere riporti chiramente la fonte di ciò che afferma.
Ritengo che sia controproducente scrivere opinioni puramente personali non supportate da tesi di indubbia efficacia.
Vi ringrazio davvero!
PROPECIA e PROSCAR sono la stessa identica cosa?
I dott. Gigli e Marliani le ritengono identiche.
Il dott. Rinaldi sostiene che l'uso di 1/4 di proscar al giorno non garantisca l'assunzione di 1 mg di finasteride in quanto nella compressa di Proscar da 5 mg il principio attivo è contento in un solo punto della pastiglia (tesi sotenuta da alcuni suoi pazienti sul forum). Nella bacheca del suo sito, Rinaldi ha scritto che è preferibile evitare il proscar perchè non esiste la sicurezza di ottenere 4 parti di ugual peso.
Il dott. Sarchi e la dott. Cappio invece ritengono che, basandosi su studi effettuati da un istituto spagnolo, il principio attivo in un quartino di proscar vari da un minimo di 0,46 mg ad un massimo di 1,5 mg. Poichè un leggero aumento nel quantititativo non reca differenza l'assunzione minima potrebbe diminuire della metà l'efficacia della cura assumendo il proscar rispetto al propecia, tanto che negli stati uniti si sta passando all'uso del proscar spezzato in due.
Purtroppo nessuno ha mai fornito dati seri, studi verificabili di quanto sostengono.
DOMANDE:
- Perchè medici così stimati hanno opinioni tanto diverse?
- E' plausibile che professionisti del calibro di Rinaldi, Sarchi e Cappio lo facciano sotto pressioni della Merck (come qualcuno alludeva nel forum; personalmente mi sembra stranissimo).
- Perchè tale problema è uscito solo ultimamente?
- Perchè mai un istituto spagnolo avrebbe dovuto spendere soldi e tempo in un'analisi su un farmaco dopo così tanti anni dalla sua commercializzazione?
- Perchè scegliere proprio il proscar e non altri farmaci che prevedono un'eventuale spezzettamento della compressa?
- Perchè proprio il principio attivo finasteride ha una eterogeneità nella distribuzione?
- Perchè le farmacie in Italia non possono più preparare compresse di finasteride galenica?
Ringrazio chiunque voglia fornire delucidazioni sull'argomento (in particolar modo gli utenti storici che assumono fina da molto tempo).
Prego inoltre che chi voglia rispondere riporti chiramente la fonte di ciò che afferma.
Ritengo che sia controproducente scrivere opinioni puramente personali non supportate da tesi di indubbia efficacia.
Vi ringrazio davvero!