pv78, forse mi sono espresso male: ho capito perfettamente che non è incontrasto con quanto ha detto il Dott. Gigli. Le vostre risposte si completano, come dici tu. C'è una spinta inerziale notevole sul frontale, e ci si ritrova a pagare i debiti su una zona più sensibile ad alcuni ormoni (in primis il DHT) anche dopo avere iniziato a prendere tutte le dovute precauzioni (se non si agisce proprio all'inizio). Mi chiedo ora quanto possa essere utile, nell'invertire la rotta del transatlantico, un principio attivo con un potere inibitore superiore a quello di finasteride.