Finasteride e farmacovigilanza.

Andrew1979

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11 Settembre 2022
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Però così stai andando contro la tua stessa visione, le cause farmaceutiche fanno di tutto per lucrare (come hai detto tu stesso) e poi appena posso vendere lo stesso prodotto ma a un bacino di utenza più grande non lo dovrebbero fare?
Non ti ho capito. Io sto dicendo che se le percentuali di effetti collaterali della finasteride fossero davvero così basse, tutti prenderebbero il Proscar/4. E questo azzererebbe la possibilità di vendita dello stesso prodotto, ma topico, perché infinitamente meno pratico e molto più costoso.
Il fatto che si sia scelto di commercializzare una finasteride topica industriale significa che quella orale a molti ha dato problemi.
 
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Andrew1979

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11 Settembre 2022
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Proxy, quella è l'opinione di un dottore, mica di Gesù Cristo. Per avere certezze servirebbero studi a doppio cieco sui giovani che la prendono continuativamente per anni. E nessuno li farà mai. Anzi, il famoso studio decennale, ora non ricordo se quello italiano o quello coreano, riporta chiaramente che molti al 5/6 anno hanno continuato a prendere finasteride pur avendo effetti collaterali per paura di perdere i capelli... quindi se ci sono quelli che si autoconvincono di avere effetti collaterali, ci sono pure quelli che si autoconvincono di stare bene o attribuiscono gli effetti collaterali ad altro per paura di diventare calvi.

EDIT: ora non mi va, ma ci sono centinaia di studi scientifici, anche molto autorevoli, che documentano rischi molto seri per la salute con l'uso a lungo termine degli inibitori della 5ar
 

Andrew1979

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11 Settembre 2022
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I bugiardini dei farmaci vengono aggiornati periodicamente, e tra l'altro non è nemmeno detto che gli aggiornamenti siano per forza negativi, a volte si scopre che certe molecole possano avere applicazioni off label, ma il punto è che un farmaco come la finasteride che agisce sul sistema ormonale e al tempo stesso sui neurosteroidi, e al tempo stesso sul rapporto androgeni/estrogeni di vari tessuti, non si può sapere con certezza cosa potrà portare a lunghissimo termine.
 

Miki04

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Non ti ho capito. Io sto dicendo che se le percentuali di effetti collaterali della finasteride fossero davvero così basse, tutti prenderebbero il Proscar/4. E questo azzererebbe la possibilità di vendita dello stesso prodotto, ma topico, perché infinitamente meno pratico e molto più costoso.
Il fatto che si sia scelto di commercializzare una finasteride topica industriale significa che quella orale a molti ha dato problemi.
Che prima fai passare le aziende farmaceutiche come coloro che lucrano su tutto e poi invece diventano dei paladini della giustizia che creano la topica per il nostro bene, semplicemente hanno sfruttato la paura della gente che non voleva usare la fina orale che però non voleva perdere i capelli andando a vendere a una nuova fetta di clienti,(scusami se non riesci a capirmi manco così ma è difficile da spiegare è un concetto economico si chiama" economia della paura")
 
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proxy

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Proxy, quella è l'opinione di un dottore, mica di Gesù Cristo. Per avere certezze servirebbero studi a doppio cieco sui giovani che la prendono continuativamente per anni. E nessuno li farà mai. Anzi, il famoso studio decennale, ora non ricordo se quello italiano o quello coreano, riporta chiaramente che molti al 5/6 anno hanno continuato a prendere finasteride pur avendo effetti collaterali per paura di perdere i capelli... quindi se ci sono quelli che si autoconvincono di avere effetti collaterali, ci sono pure quelli che si autoconvincono di stare bene o attribuiscono gli effetti collaterali ad altro per paura di diventare calvi.

EDIT: ora non mi va, ma ci sono centinaia di studi scientifici, anche molto autorevoli, che documentano rischi molto seri per la salute con l'uso a lungo termine degli inibitori della 5ar
Ma un dottore che ha seguito uno studio, proprio su i sides di Finasteride
Ripeto ci sono mooolte cose da valutare prima di incolpare il farmaco per ogni cosa, questo è il senso
 
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Andrew1979

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11 Settembre 2022
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Che prima fai passare le aziende farmaceutiche come coloro che lucrano su tutto e poi invece diventano dei paladini della giustizia che creano la topica per il nostro bene, semplicemente hanno sfruttato la paura della gente che non voleva usare la fina orale che però non voleva perdere i capelli andando a vendere a una nuova fetta di clienti,(scusami se non riesci a capirmi manco così ma è difficile da spiegare è un concetto economico si chiama" economia della paura")
Guarda che stiamo dicendo la stessa identica cosa.
 
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Andrew1979

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11 Settembre 2022
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Io non accuso la Merck di nulla. Loro hanno messo in commercio un farmaco che per molti è stata una manna dal cielo. Solo che poi sono venute fuori delle cose impreviste come spesso succede con le medicine. L'importante è avere un quadro completo della situazione, poi ognuno è libero di scegliere se prendere la finasteride oppure no.
 
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Miki04

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Io non accuso la Merck di nulla. Loro hanno messo in commercio un farmaco che per molti è stata una manna dal cielo. Solo che poi sono venute fuori delle cose impreviste come spesso succede con le medicine. L'importante è avere un quadro completo della situazione, poi ognuno è libero di scegliere se prendere la finasteride oppure no.
Però capisci bene che se per te il quadro completo significa mostrare la fina come il distruttore della sessualità che colpisce tutti sul lungo periodo e che ogni volta che la prendi è una roulette russa sui possibili sintomi collaterali, il ragazzo di 20 con poca conoscenza del argomento, stai sicuro che preferisce vivere 20 anni della sua vita psicologicamente male piuttosto che prenderla,(poi non so eh è possibile che prima o poi dovrò prenderla ed appena la prendo esploderò però fino a quel momento la vedo così)
 
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Andrew1979

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11 Settembre 2022
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Non ho mai scritto che la finasteride sia il "distruttore della sessualità che colpisce tutti", anzi ho specificato che per me la sessualità non rientra nemmeno tra i problemi più importanti essendo questa dipendente da numerose altre variabili.
Quello che per me non è accettabile è rinunciare all'androgeno più potente che abbiamo in corpo per dieci/venti anni o più... con tutto quello che questo comporta per l'organismo maschile. Poi ognuno sceglie in base alle sue priorità.
 
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Velamox

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11 Marzo 2023
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Ma perché ad esempio Propecia per essere più cauta non ha commercializzato a seguito di questi aggiornamenti sugli effetti collaterali un prodotto con un dosaggio ancora più basso che ne so tipo 0.20 o 0.15mg dove sicuramente l'impatto è meno importante e di conseguenza anche gli effetti collaterali?
Oggi non a caso c'è un'esplosione nell'utilizzo di fina topica con buoni risultati nonostante l'assorbimento contenuto e di conseguenza meno effetti collaterali.
 

vforvegeta

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11 Agosto 2021
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Ma perché ad esempio Propecia per essere più cauta non ha commercializzato a seguito di questi aggiornamenti sugli effetti collaterali un prodotto con un dosaggio ancora più basso che ne so tipo 0.20 o 0.15mg dove sicuramente l'impatto è meno importante e di conseguenza anche gli effetti collaterali?
Oggi non a caso c'è un'esplosione nell'utilizzo di fina topica con buoni risultati nonostante l'assorbimento contenuto e di conseguenza meno effetti collaterali.
Perché il salto in termini di numero di capello tra 0.2 ed 1mg è più alto, seppur sempre basso, rispetto a quello tra 1 e 5mg.
Il mg/die ha stessi effetti avversi e di inibizione (perlomeno sierica) dei 0.2mg, ma massimizza gli effetti sui capelli.
Poi si può discutere del fatto che, dati farmacocinetici alla mano (che io riporto spesso qui sul forum), con 0.2mg in corpo ti circola circa 1/10 della fina che ti circola con 1mg e che quindi sia molto più vantaggioso in termini di ratio benefici/rischi come dosaggio.
 
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Non mi pare che lui sia il solo, ci sono migliaia di persone in rete che si dichiarano "finite" dopo aver assunto finasteride, per esempio.
Se i medici, e i farmacisti, avessero fatto appieno il loro dovere dichiarando agli organi preposti gli effetti collaterali riferiti dai pazienti, oggi forse avremmo un quadro più chiaro della situazione. Per inciso: io la finasteride l'ho presa, e anche la dutasteride. Ma non siamo tutti uguali.
Le reazioni avverse possono essere segnalate anche dai privati in autonomia qui: https://servizionline.aifa.gov.it/schedasegnalazioni/#/
 

Cesch

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2 Settembre 2019
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Nell'intervento dell'utente Andrew1979, è contenuta in nuce, la domanda più semplice e banale, a cui nessuno riesce a dare risposta convincente. Perché, limitando dell'80% l'azione di un meccanismo (5 alpha reduttasi e conseguente abbattimento del Dht) che è parte della catena metabolica di tutto il corpo umano e non solo della zona dei follicoli, l'organismo non ne dovrebbe risentire? Soprattutto dopo lunghi periodi di interruzione di questo meccanismo.
Secondo me, quando un giorno la scienza sarà matura e ci arriverà, ci spiegherà molte cose che adesso non vediamo. E non ci faranno piacere.
 
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proxy

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Nell'intervento dell'utente Andrew1979, è contenuta in nuce, la domanda più semplice e banale, a cui nessuno riesce a dare risposta convincente. Perché, limitando dell'80% l'azione di un meccanismo (5 alpha reduttasi e conseguente abbattimento del Dht) che è parte della catena metabolica di tutto il corpo umano e non solo della zona dei follicoli, l'organismo non ne dovrebbe risentire? Soprattutto dopo lunghi periodi di interruzione di questo meccanismo.
Secondo me, quando un giorno la scienza sarà matura e ci arriverà, ci spiegherà molte cose che adesso non vediamo. E non ci faranno piacere.
Quindi evitiamo di curarci a priori, perché con qualsiasi farmaco la scienza matura,ci dirà cos'è poco piacevoli, questo è il.succo(Garratini doces)
 

Cesch

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2 Settembre 2019
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Quasi esatto, perché come mi ha detto un luminare, ogni farmaco ribilancia l'aspetto da curare e ne sbilancia altri. Esempio: gli antidepressivi curano certi mali, ma interferiscono con altre aree del cervello che non avrebbero bisogno di essere influenzate. E se la cura dura decenni si va incontro a problemi. Idem per le cure anti reflusso. Prova a prendere per cinque anni di seguito gli inibitori di pompa protonica, o il Peridon o Plasil...Così per ogni farmaco, peggio ancora se l'uso è quotidiano e a lungo termine. L'aspirina ha potenziali effetti collaterali, come dite voi, ma la prendi occasionalmente e questo fa una differenza enorme.
Quindi non smettiamo di curarci, ovviamente, quando entrano in gioco problemi potenzialmente letali, per questo si accetta un compromesso tra ciò che si va a curare e ciò che si va a sbilanciare. Finasteride si comporta allo stesso modo, ma non cura un problema vitale per l'organismo ed è per questo che crea un continuo "tormento", psicologico, soprattutto di fronte alla prospettiva di un uso prolungato. Perché si percepisce che va ad alterare un meccanismo funzionante e utile (sì utile) nell'organismo, per salvaguardare una componente estetica che non ha nulla a che fare con vitali problemi di salute, per i quali è inevitabile accettare di curarsi, visto che si tratta di vita o morte.
 

Andrew1979

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Non cerchiamo di "buttarla in caciara" come si dice a Roma per semplificare un argomento che invece semplice non lo è.
Ci sono farmaci in commercio da una vita e il cui meccanismo d'azione è arcinoto fin nei minimi dettagli, altri no. Per cui scrivere che non bisogna curarsi per paura degli effetti collaterali di qualsiasi medicina non è corretto e soprattutto non corrisponde al messaggio di questa discussione che invece consiste in tutt'altro.
 

Velamox

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11 Marzo 2023
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Il problema è che se finasteride causasse come sides problemi legati ad esempio allo stomaco nessuno si preoccuperebbe più di tanto ma siccome toccano la sfera sessuale che per noi maschietti è fondamentale allora subentra l'ansia, la paura e le preoccupazioni. A questo va aggiunto che la componente sessuale è influenzata fortemente anche dallo stato psicologico ed ecco che si innesca un meccanismo dove non si riesce mai a capire dove inizia effettivamente l'interazione inibitoria del dht della finasteride e dove finisce quella psicologica. Quando assumi questo farmaco purtroppo il primo freno a mano tirato è quello mentale e sappiamo bene che il pisello per funzionare bene non vuole pensieri.
 
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Quasi esatto, perché come mi ha detto un luminare, ogni farmaco ribilancia l'aspetto da curare e ne sbilancia altri. Esempio: gli antidepressivi curano certi mali, ma interferiscono con altre aree del cervello che non avrebbero bisogno di essere influenzate. E se la cura dura decenni si va incontro a problemi. Idem per le cure anti reflusso. Prova a prendere per cinque anni di seguito gli inibitori di pompa protonica, o il Peridon o Plasil...Così per ogni farmaco, peggio ancora se l'uso è quotidiano e a lungo termine. L'aspirina ha potenziali effetti collaterali, come dite voi, ma la prendi occasionalmente e questo fa una differenza enorme.
Quindi non smettiamo di curarci, ovviamente, quando entrano in gioco problemi potenzialmente letali, per questo si accetta un compromesso tra ciò che si va a curare e ciò che si va a sbilanciare. Finasteride si comporta allo stesso modo, ma non cura un problema vitale per l'organismo ed è per questo che crea un continuo "tormento", psicologico, soprattutto di fronte alla prospettiva di un uso prolungato. Perché si percepisce che va ad alterare un meccanismo funzionante e utile (sì utile) nell'organismo, per salvaguardare una componente estetica che non ha nulla a che fare con vitali problemi di salute, per i quali è inevitabile accettare di curarsi, visto che si tratta di vita o morte.
Comunque se posso permettermi tratti la scienza come un una religione, questo luminare ha detto questa massima secondo degli studi o sono sentenze senza fondamento? , questi fantomatici effetti distruttivi sulla psiche sono riportati secondo degli studi o sono rienterpretazioni di alcune letture?,capite bene che se uno studio riporta che se prendi la fina ti esplode il pancreas e 100 riportano che ciò non succede a quale credete? Nel caso del primo mi dispiace ma cascate nel bias di conferma
 
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2 Settembre 2019
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Comunque se posso permettermi tratti la scienza come un una religione, questo luminare ha detto questa massima secondo degli studi o sono sentenze senza fondamento? , questi fantomatici effetti distruttivi sulla psiche sono riportati secondo degli studi o sono rienterpretazioni di alcune letture?,capite bene che se uno studio riporta che se prendi la fina ti esplode il pancreas e 100 riportano che ciò non succede a quale credete? Nel caso del primo mi dispiace ma cascate nel bias di conferma
Me l'ha detto un luminare sì, ma anche i medici di base sanno questo e me lo hanno ribadito più volte (ma tu non hai letto i miei post) e onestamente mi sembra anche superfluo non arrivarci da soli. Si chiamano effetti collaterali. Chiedilo a chi usa la pasticca per la pressione quali effetti collaterali dà. Quindi dire che tratto la scienza come una religione è una frase concettualmente sconclusionata e quindi passo oltre.

"Fantomatici effetti distruttivi sulla psiche", ma questa frase te la sei inventata tu? Ho ho detto solo che si va incontro a problemi. Sei un pessimo esegeta della lingua e chi scrive male, ragiona male, a mio avviso. Quindi anche qui passo oltre.

"capite bene che se uno studio riporta che se prendi la fina ti esplode il pancreas e 100 riportano che ciò non succede a quale credete? Nel caso del primo mi dispiace ma cascate nel bias di conferma"

Un italiano che comprendo poco. "100" chi? "A quale credete?", forse volevi dire "a chi credete?" "Nel caso del primo" chi? Chi è il soggetto di questa frase?
Va be', pur non capendo bene il linguaggio di questa seconda parte, dico solo che gli studi su un farmaco durano tempi limitati, mentre tu quello stesso farmaco potresti usarlo per venti o trent'anni e nessuno sa quali effetti inaspettati possano sopraggiungere da un'assunzione così protratta nel tempo, non provata nei trials. Questa è una variabile non da poco.
 

proxy

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Quasi esatto, perché come mi ha detto un luminare, ogni farmaco ribilancia l'aspetto da curare e ne sbilancia altri. Esempio: gli antidepressivi curano certi mali, ma interferiscono con altre aree del cervello che non avrebbero bisogno di essere influenzate. E se la cura dura decenni si va incontro a problemi. Idem per le cure anti reflusso. Prova a prendere per cinque anni di seguito gli inibitori di pompa protonica, o il Peridon o Plasil...Così per ogni farmaco, peggio ancora se l'uso è quotidiano e a lungo termine. L'aspirina ha potenziali effetti collaterali, come dite voi, ma la prendi occasionalmente e questo fa una differenza enorme.
Quindi non smettiamo di curarci, ovviamente, quando entrano in gioco problemi potenzialmente letali, per questo si accetta un compromesso tra ciò che si va a curare e ciò che si va a sbilanciare. Finasteride si comporta allo stesso modo, ma non cura un problema vitale per l'organismo ed è per questo che crea un continuo "tormento", psicologico, soprattutto di fronte alla prospettiva di un uso prolungato. Perché si percepisce che va ad alterare un meccanismo funzionante e utile (sì utile) nell'organismo, per salvaguardare una componente estetica che non ha nulla a che fare con vitali problemi di salute, per i quali è inevitabile accettare di curarsi, visto che si tratta di vita o morte.
Quindi portando uno scompenso psicologico,si va depressione, quindi si iniziano a prendere psicofarmaci (questo prima di curarsi, perché specie per un giovane è devastante,sia dopo e durante)
Quindi che si fa??