Probabilmente la finasteride non farà diventare ciechi, ma a qualcuno spiacevoli effetti collaterali (di tipo sessuale) ne ha dati. Quello che mi piacerebbe sapere è se tali effetti collaterali o si manifestano subito, nel giro di qualche settimana (com'è successo a me), o non si manifestano più, oppure se potrebbe anche succedere che si manifestino dopo diverso tempo, mesi o addirittura anni, e se anche in quel caso risultassero essere reversibili.
Del resto la fina bisognerebbe prenderla per tutta la vita, quindi mi pare che sia leggittimo porsi una tale domanda...
il fatto è che le case farmaceutiche pur di far soldi immetterebbero sul mercato qualunque cosa, inizialmente la pfizer non ammetteva che la cecità fosse stata causata dal viagra (ovviamente), poi si è dovuta arrendere all'evidenza (su 50 casi accertati 47 usavano viagra e 3 cialis)...
Dopo quanto tempo dall'utilizzo si può ragionevolmente affermare che un farmaco non non possa più dare effetti collaterali? E da quanto tempo si sperimenta la finasteride? Ecco è questo quello che vorrei sapere, la finasteride è stata sperimentata abbastanza a lungo da poterla ritenere un farmaco ragionevolmente sicuro? Molti medici dicono di sì, altri (compreso il mio) dicono di no.
Penso comunque che non la si possa paragonare con l'aspirina dato che ormai quest'ultima è in commercio da molto più tempo.
Comunque a me la fina ha dato subito problemi sessuali (calo della libido, problemi di erezione) ed ora, che ho smesso di prenderla, mi dicono tutti che sono anche dimagrito (poi ho letto proprio su questo forum che può anche causare aumento di peso per ritenzione idrica, cosa che non sapevo). Ho anche provato a smettere e poi a riprenderla per essere sicuro che la causa fosse effettivamente quella, ed era quella.
Quindi, al di là dei secondo me, sarebbe utile che qualcuno competente ci dicesse se effettivamente da tutte le sperimentazioni fatte fino ad ora si possa ritenere la finasteride un farmaco sicuro.
Mi viene in mente anche un altro farmaco molto utilizzato, se non sbaglio l'aulin, che poi si è scoperto fosse cancerogeno...
Poi ognuno è libero di fare ciò che vuole, anch'io se non mi avesse dato subito problemi avrei continuato a prenderla, ma certo qualche dubbio su eventuali effetti collaterali futuri, allo stato attuale della conoscenza, mi sarebbe comunque rimasto.
Quello che, secondo me, non è giusto è l'atteggiamento diffuso di chi la prende senza aver avuto effetti collaterali e quindi la ritiene automaticamente sicura, accusando gli altri di essere quasi dei malati immaginari, e anche di chi, al contrario, la demonizza a tutti i costi perché a lui ha dato problemi.
Una cosa è certa, gli effetti collaterali ce li ha, come tutti i farmaci, ma non è altrettanto certo quanto effettivamente sia stata sperimentata, o almeno per me non lo è, da quello che ho potuto leggere in giro, poi se qualcuno mi sa dare delle indicazioni precise a riguardo basandosi su dati certi, e non su considerazioni personali, che ben venga.
Bye.