Ciao a tutti,
sono un 36enne che iniziò ad assumere fina (molto irresponsabilmente)intorno al 1996, ancor prima che venisse riconosciuta come farmaco anticalvizie ed era utilizzata esclusivamente per problemi legati alla prostata. In soldoni, sono oramai circa 16 anni che prendo fina, sempre, senza mai smettere, ogni santo giorno e con cicli periodici di 1 - 2,5 - 5 mg. Tutto vero.
Facendo un passo indietro...
Già intorno ai 22/23 anni, le zone delle tempie cominciarono velocemente ad aprirsi ed io, sapendo a cosa stavo andando incontro considerati papà e fratello(più grande di dieci anni) nella stessa identica situazione, andai nel panico totale e iniziai a documentarmi ovunque. In breve, fui uno dei primissimi in Italia ad assumere la finasteride quando ancora Propecia non significava nulla(ripeto, INCOSCIENTEMENTE); andavo in farmacia e mi facevo dare il Proscar dicendo che sarebbe servito a mio padre e che non avevo la ricetta. Semplice. Mi comprai un tagliapastiglie e, a seconda dei periodi, dividevo la pastiglia in 2, in 4 o...addirittura non la dividevo. IL mio medico sapeva di questa scelta e mi c***iava ogni volta, ma non poteva (ovviamente) vietarmi di usar la mia testa. Fortunatamente capì che ricetta o no, avrei preso il farmaco, quindi iniziò a prescriverlo per mio padre (con un notevole risparmio di soldini...). Ho sempre prestato attenzione agli effetti collaterali ma, a parte la densità dello sperma, non notai mai niente di particolare(o almeno non correlavo alcun disturbo alla fina). I risultati furono sorprendenti; ricrescita di capelli e soprattutto arresto della perdita, dunque stabilizzazione della situazione. C'e' solo un punto a cui non ho mai dato peso in merito agli effetti collaterali: la Depressione. Sembrava quasi che quando leggessi la probabilità di cadere in stato depressivo, andassi oltre in automatico.
Fino ad oggi.
Per la prima volta in 16 anni, ho deciso di sospendere la fina. Sono anni che soffro di depressione; sicuramente c'è una componente genetica, ma voglio vedere se interrompendo il farmaco otterrò un miglioramento. Riguardo alla depressione stessa, sono in terapia e regolarmente e seguito da un medico. Sarà durissima smettere, proprio dal punto di vista psicologico; il mio obiettivo è arrivare ai 2 mesi, che considero un lasso di tempo nel quale potrò verificare se ci saranno effettivamente dei miglioramenti. Sembra proprio una c....ta, ma oggi è un giorno significativo per me, dopo 16 anni ininterrotti di rito quotidiano.
Se potrà interessarVi, Vi terrò aggiornati.
Oggi, 15 maggio 2012, inizia la prova.
Buonanotte!
sono un 36enne che iniziò ad assumere fina (molto irresponsabilmente)intorno al 1996, ancor prima che venisse riconosciuta come farmaco anticalvizie ed era utilizzata esclusivamente per problemi legati alla prostata. In soldoni, sono oramai circa 16 anni che prendo fina, sempre, senza mai smettere, ogni santo giorno e con cicli periodici di 1 - 2,5 - 5 mg. Tutto vero.
Facendo un passo indietro...
Già intorno ai 22/23 anni, le zone delle tempie cominciarono velocemente ad aprirsi ed io, sapendo a cosa stavo andando incontro considerati papà e fratello(più grande di dieci anni) nella stessa identica situazione, andai nel panico totale e iniziai a documentarmi ovunque. In breve, fui uno dei primissimi in Italia ad assumere la finasteride quando ancora Propecia non significava nulla(ripeto, INCOSCIENTEMENTE); andavo in farmacia e mi facevo dare il Proscar dicendo che sarebbe servito a mio padre e che non avevo la ricetta. Semplice. Mi comprai un tagliapastiglie e, a seconda dei periodi, dividevo la pastiglia in 2, in 4 o...addirittura non la dividevo. IL mio medico sapeva di questa scelta e mi c***iava ogni volta, ma non poteva (ovviamente) vietarmi di usar la mia testa. Fortunatamente capì che ricetta o no, avrei preso il farmaco, quindi iniziò a prescriverlo per mio padre (con un notevole risparmio di soldini...). Ho sempre prestato attenzione agli effetti collaterali ma, a parte la densità dello sperma, non notai mai niente di particolare(o almeno non correlavo alcun disturbo alla fina). I risultati furono sorprendenti; ricrescita di capelli e soprattutto arresto della perdita, dunque stabilizzazione della situazione. C'e' solo un punto a cui non ho mai dato peso in merito agli effetti collaterali: la Depressione. Sembrava quasi che quando leggessi la probabilità di cadere in stato depressivo, andassi oltre in automatico.
Fino ad oggi.
Per la prima volta in 16 anni, ho deciso di sospendere la fina. Sono anni che soffro di depressione; sicuramente c'è una componente genetica, ma voglio vedere se interrompendo il farmaco otterrò un miglioramento. Riguardo alla depressione stessa, sono in terapia e regolarmente e seguito da un medico. Sarà durissima smettere, proprio dal punto di vista psicologico; il mio obiettivo è arrivare ai 2 mesi, che considero un lasso di tempo nel quale potrò verificare se ci saranno effettivamente dei miglioramenti. Sembra proprio una c....ta, ma oggi è un giorno significativo per me, dopo 16 anni ininterrotti di rito quotidiano.
Se potrà interessarVi, Vi terrò aggiornati.
Oggi, 15 maggio 2012, inizia la prova.
Buonanotte!