Fina e donazione sangue
- Thread starter sandokan70
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Slarry87 ha scritto:
[:0][:0][:0]
Non ne sapevo nulla.. mio padre che è donatore da anni e ha sempre assunto propecia, ha sempre donato. Lui ha riferito ai medici la cosa, ma gli hanno sempre fatto donare.. bo!..
Secondo me si puo' donare qualora il sangue donato da chi assume finasteride lo riceve un paziente di sesso maschile. Forse per questo i medici hanno fatto donare a tuo padre. Avranno messo una nota sulla sacca che doveva andare solamente ad un paziente maschio. Io penso che la fina faccia male solo alle donne, qualora venissero a contatto, anche tramite sangue. Mi confermate questa cosa?
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Non ne sapevo nulla.. mio padre che è donatore da anni e ha sempre assunto propecia, ha sempre donato. Lui ha riferito ai medici la cosa, ma gli hanno sempre fatto donare.. bo!..
Secondo me si puo' donare qualora il sangue donato da chi assume finasteride lo riceve un paziente di sesso maschile. Forse per questo i medici hanno fatto donare a tuo padre. Avranno messo una nota sulla sacca che doveva andare solamente ad un paziente maschio. Io penso che la fina faccia male solo alle donne, qualora venissero a contatto, anche tramite sangue. Mi confermate questa cosa?
ilkraken: se si assume finasteride non si può donare, perchè qualora quel sangue venisse donato ad una donna incinta ci sarebbero brutte conseguenze per il feto (specialmente se maschio).
Per lo stesso motivo, una donna incinta non deve venire in nessun caso a contatto con la finasteride. Un feto di sesso maschile potrebbe subire pesanti malformazioni a livello dei genitali.
Ma per favore, non tiriamo in ballo i soliti discorsi catastrofici sulla finasteride. Anche un qualsiasi altro farmaco a base di estrogeni o di antiandrogeni (che le donne assumono per vari motivi) avrebbe gli stessi effetti.
Non c'entra niente il fatto delle paure relative alla finasteride. E queste paure, ancora una volta, sono dovute a chi ne sparla senza cognizione di causa e senza competenze. Ormai è risaputo che PUò (verbo POTERE, implica una PROBABILITà, non una CERTEZZA) dare effetti collaterali (reversibili, basta sospenderne l'assunzione). Chi è sfortunato e accusa effetti collaterali non ha il diritto di fare terrorismo psicologico e di parlare a livello universale.
Esistono milioni di sostanze che POSSONO avere effetti collaterali per alcuni (magari anche gravi o addirittura letali) e non sortire nessun problema al restante 99% della popolazione. Non significa che quella sostanza sia da demonizzare.
Mia cugina rischierebbe di soffocare anche solo toccando un Kiwi (ne è allergica), ciò non significa che i Kiwi facciano male.
Per lo stesso motivo, una donna incinta non deve venire in nessun caso a contatto con la finasteride. Un feto di sesso maschile potrebbe subire pesanti malformazioni a livello dei genitali.
Ma per favore, non tiriamo in ballo i soliti discorsi catastrofici sulla finasteride. Anche un qualsiasi altro farmaco a base di estrogeni o di antiandrogeni (che le donne assumono per vari motivi) avrebbe gli stessi effetti.
Non c'entra niente il fatto delle paure relative alla finasteride. E queste paure, ancora una volta, sono dovute a chi ne sparla senza cognizione di causa e senza competenze. Ormai è risaputo che PUò (verbo POTERE, implica una PROBABILITà, non una CERTEZZA) dare effetti collaterali (reversibili, basta sospenderne l'assunzione). Chi è sfortunato e accusa effetti collaterali non ha il diritto di fare terrorismo psicologico e di parlare a livello universale.
Esistono milioni di sostanze che POSSONO avere effetti collaterali per alcuni (magari anche gravi o addirittura letali) e non sortire nessun problema al restante 99% della popolazione. Non significa che quella sostanza sia da demonizzare.
Mia cugina rischierebbe di soffocare anche solo toccando un Kiwi (ne è allergica), ciò non significa che i Kiwi facciano male.