farmaci generici non vendibili in farmacia?

smith

Utente
8 Settembre 2007
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L'importante è che costin poco, che t'importa se dietro c'è la multinazionale.
E' preferibile acquistare a basso costo un generico in farmacia prodotto da una multinazionale come merck o lanciarsi alla ricerca sul web di un farmaco prodotto in qualche paese da qualche ditta in qualche modo?
 

proxy

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Beh se acquistare dalla Merck significa spendere 3 volte tanto per avere lo stesso prodotto,io preferisco acquistare da colossi farmaceuti non occidentali,che fanno ricerca e vendono attivi in tutti il mondo,come www.cipla.com e www.drreddys.com .Anche grazie a queste aziende negli anni,il monopolio della vendita dei farmaci verso i paesi piu' poveri e' cambiato..Non facciamoci sempre prendere da pregiudizi preventivi,solo perche' vediamo nel nostro immaginario collettivo,questo paesi di serie B !!!


ciauzz[8D]
 

smith

Utente
8 Settembre 2007
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Pregiudizi?
Parliamo di cose reali.
Metformina merck 1000mg €5,49
Omeprazolo merck €4,02
Alprazolam merck 0,25 €2,70
Amoxicillina merck 1g €4,20
Furosemide merck 0,25 €1,46

Se riesci ad acquistarli all'estero spendendo di meno ti meriti una stretta di mano.
 

proxy

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12 Febbraio 2003
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Parlo di farmaci per la cura del nostro problema:

Propecia 56 euro 28 cps
Finax 10 euro 30 cps

Oppure altri farmaci come potrebbero essere Viagra e simili ,venduti a prezzi assurdi.

Non parlo di comuni antibiotici,il discorso era partito proprio discutendo di un'altra tipologia di farmaco.


ciauzz[8D]
 

smith

Utente
8 Settembre 2007
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Finasteride 5 mg 15cp costa €11,15 e scenderà ulteriormente. E' bene ricordare che la sostanza nasce per la cura dell'iperplasia prostatica, non per tenere i capelli. E poi il viagra, fai il paladino dei paesi del terzo mondo e della giustizia sanitaria per poi ripiegare il discorso su due farmaci di cui si fa benissimo a meno. Quello che conta è che farmaci importanti, antipertensivi, ipocolesterolemizzanti, ipoglicemizzanti, antibiotici, antidepressivi e così via abbiano prezzi ragionevoli, questo grazie ai generici, e non vadano a incidere sulla spesa privata, e anche pubblica. E le cose stanno così.
 

proxy

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12 Febbraio 2003
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Ok hai ragione ciao [:D]

Se non vuoi capire il mio discorso,fa' lo stesso...alla fine ognuno acquista dove gli pare !!

ciauzz[8D]
 

smith

Utente
8 Settembre 2007
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Il tuo discorso in sintesi:

siccome prendo finasteride (perchè divento calvo) e sildenafil (perchè non mi tira più) all'estero dove mi fanno pagare un terzo significa che l'occidente deve

Citazione:sottostare ai colossi farmaceutici che speculano sulla salute degli altri.

Questa è una boiata, e te l'ho dimostrato.

 

proxy

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12 Febbraio 2003
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Bravo !!
Hai centrato il bersaglio !!

Il problema e' che si parte dal presupposto che i farmaci Indiani non siano sicuri tutto qui !!
Io ho espresso il mio parere, secondo me e' vero il contrario,perche' da queste fabbriche vengono acquistati attivi a basso costo anche dai colossi occidentali.
Se io mi sto curando con dei prodotti inutili come dici tu,avro' il diritto di acquistarli dove voglio,oppure devo perforza acquistare in Italia?
Ben vengano i salvavita, gli antibiotici ecc a basso costo,con questo sono d'accordo con te !!
Ma nel nostro piccolo,la discussione a monte e' partita da un'altra domanda,esistono i generici INUTILI(come li hai definiti) in Italia?
La risposta e' no,se li vuoi o spendi un capitale o acquista da un'altra parte.

ciauzz[8D]



ciauzz[8D]
 

ivobernardini

Utente
20 Agosto 2006
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Faremo bloccare - per via legislativa - l'approvvigionamento di farmaci all'estero senza regolare ricetta del medico. E' un fatto gravissimo che ha risvolti penali.

Il codice deontologico assegna infatti solo al medico la prescrizione di un farmaco.

Art. 12 Prescrizione e trattamento terapeutico

-La prescrizione di un accertamento diagnostico e/o di una terapia impegna la responsabilità professionale ed etica del medico e non può che far seguito a una diagnosi circostanziata o, quantomeno, a un fondato sospetto diagnostico.
Su tale presupposto al medico è riconosciuta autonomia nella programmazione, nella scelta e nella applicazione di ogni presidio diagnostico e terapeutico, anche in regime di ricovero, fatta salva la libertà del paziente di rifiutarle e di assumersi la responsabilità del rifiuto stesso.
Le prescrizioni e i trattamenti devono essere ispirati ad aggiornate e sperimentate acquisizioni scientifiche anche al fine dell’uso appropriato delle risorse, sempre perseguendo il beneficio del paziente.
Il medico è tenuto a una adeguata conoscenza della natura e degli effetti dei farmaci, delle loro indicazioni, controindicazioni, interazioni e delle prevedibili reazioni individuali, nonchè delle caratteristiche di impiego dei mezzi diagnostici e terapeutici e deve adeguare, nell’interesse del paziente, le sue decisioni ai dati scientifici accreditati e alle evidenze metodologicamente fondate.
Sono vietate l’adozione e la diffusione di terapie e di presidi diagnostici non provati scientificamente o non supportati da adeguata sperimentazione e documentazione clinico-scientifica, nonché di terapie segrete.
In nessun caso il medico dovrà accedere a richieste del paziente in contrasto con i principi di scienza e coscienza allo scopo di compiacerlo, sottraendolo alle sperimentate ed efficaci cure disponibili.
La prescrizione di farmaci, per indicazioni non previste dalla scheda tecnica o non ancora autorizzate al commercio, è consentita purchè la loro efficacia e tollerabilità sia scientificamente documentata.
In tali casi, acquisito il consenso scritto del paziente debitamente informato, il medico si assume la responsabilità della cura ed è tenuto a monitorarne gli effetti.
E’ obbligo del medico segnalare tempestivamente alle autorità competenti, le reazioni avverse eventualmente comparse durante un trattamento terapeutico.
 

proxy

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12 Febbraio 2003
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E si vedremo come faranno,per me e' una battaglia persa in partenza,sono troppi i canali di vendita...

ciauzz[8D]
 

raiden

Utente
17 Maggio 2003
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ma che non sia giusto che speculino su di noi le case farmaceutiche ok... ma come fate a comprare farmaci online?dall'india poi...

Io non mi fido..i farmaci non sono caramelle...si comprano in farmacia e fine.
 

proxy

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12 Febbraio 2003
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Raiden sono solo pregiudizi,l'India ha moltissime industrie farmaceutiche che fanno ricerca e vendono attivi in tutti il mondo,che poi magari assumi anche tu quando prendi un farmaco in farmacia.
Vedi www.cipla.com www.drreddys.com ,la prima produce il generico del Proscar in Italia,la seconda il generico del Propecia negli USA(l'unica industria che ha avuto l'assenso della FDA.)
Guarda qui:
http://www.cipla.com/globalpresence/globalpresence.htm
http://www.drreddys.com/ggenerics/europe.htm clicca anche su global presence nella home page


ciauzz[8D]
 

batgirl

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28 Giugno 2003
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Smith, perché tu abbia un'idea mio padre comprava un generico 10 euro piú caro della medicina griffata e nemmeno immaginava che il generico potesse essere piú caro. L'ha scoperto per caso.
 

ivobernardini

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20 Agosto 2006
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Vorrei precisare che in Italia anche i prezzi dei farmaci c.d. generici (equivalenti) sono sempre concordati con il Ministero, prima della messa in commercio.
Di norma il generico costa il 30/40% in meno del prodotto di marca.
Questo perchè non ci sono spese di ricerca, la molecola è vecchia e consolidata, ha il suo mercato. Nessun informatore scientifico del farmaco vi parla dei farmaci generici, ripeto NESSUNO.
I venditori di generici vanno nelle farmacie a parlare coi titolari e offrono loro pacchetti, cataloghi, di farmaci generici il più delle volte scontatissimi.






 

smith

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8 Settembre 2007
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Citazione:Smith, perché tu abbia un'idea mio padre comprava un generico 10 euro piú caro della medicina griffata e nemmeno immaginava che il generico potesse essere piú caro. L'ha scoperto per caso.

In italia?
 

Fuifenderman

Utente
5 Maggio 2020
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Rome
Sconsiglio vivamente, come medico, di acquistare farmaci di qualsiasi tipo via internet: non v'è alcuna sicurezza che ci sia realmente dentro il principio attivo.
Tutte le farmacie italiane vendono i farmaci generici, se il cliente desidera invece quello di marca (esempio vuole il Tavor anzichè il lorazepam, la molecola) allora paga qualcosa in più.
Bisogna anche vedere la ditta che fa i generici, ci sono delle ditte non molto valide che li vendono nelle farmacie a prezzi molto bassi, diffidare.
Le migliori sono la Teva, la Ratiopharm, la Merck generici, la DOC.

Una curiosità sui generici. Come mai, secondo voi, alcuni medici ne sconsigliano l'acquisto? Se la molecola è esattamente la stessa, dubitano forse della ditta produttrice?
 
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