Non so se avete visto al programma di Fabio Volo 'Smetto Subito'. tra i vari ospiti c'era Luciana Litizzetto che subito inizia a ironizzare sulla calvizie del presentatore con delle battutacce pessime della serie passandogli una mano sui capelli 'qui' c'e rimasto ben poco'.....addirittura 'hai ancora i capelli che ti puzzano di crescina!' ed altre che onestamente non ricordo. ma Fabio Volo si vedeva chiaramente che era molto turbato nonostante mascherasse con delle finte risate.
molti si sono lamentati di come la gente (spesso amici e parenti) non abbiano sensibilità sulla calvizie ebbene non mi sembra che i media diano il buon esempio.ricordo ancora Mara Venier a Domenica In quando per chiamare un ragazzo del pubblico (notevolmente diradato) disse indicandolo: 'quello li mezzo calvo in seconda fila'....il ragazzo fece una faccia disperata (e ti credo).
sinceramente trovo molto fastidioso che si ironizzi su queste cose in televisione perchè dopo ha un'onda d'urto nella società che è già fin troppo superficiale. mi fa ridere pensare che molti di questi Vips che fanno battute tanto squallide poi alla fine si facciano magari portatori di campagne di sensibilizzazione per altri problemi e poi non manifestino nessuna sensibilità anzi al contrario dei comportamenti quasi oltragiosi.
molti si sono lamentati di come la gente (spesso amici e parenti) non abbiano sensibilità sulla calvizie ebbene non mi sembra che i media diano il buon esempio.ricordo ancora Mara Venier a Domenica In quando per chiamare un ragazzo del pubblico (notevolmente diradato) disse indicandolo: 'quello li mezzo calvo in seconda fila'....il ragazzo fece una faccia disperata (e ti credo).
sinceramente trovo molto fastidioso che si ironizzi su queste cose in televisione perchè dopo ha un'onda d'urto nella società che è già fin troppo superficiale. mi fa ridere pensare che molti di questi Vips che fanno battute tanto squallide poi alla fine si facciano magari portatori di campagne di sensibilizzazione per altri problemi e poi non manifestino nessuna sensibilità anzi al contrario dei comportamenti quasi oltragiosi.