drpallino,
spero tu sia consapevole del fatto che la tua convizione sull'esistenza di una certa cosa non è prova della sua esistenza. Idem se la convinzione fosse condivisa da tutti gli esseri viventi.
Devi distinguere tra il piano oggettivo, che non dipende in nessun modo da quello che noi sappiamo, crediamo, facciamo, ecc. e il piano soggettivo, che è influenzato dalle nostre credenze, pratiche, ecc.
Io posso benissimo *credere che ci sia* (o essere convinto, è lo stesso) una morale oggettiva, nessuno me lo vieta, ma da questo non segue che *c'è* una morale oggettiva.
spero tu sia consapevole del fatto che la tua convizione sull'esistenza di una certa cosa non è prova della sua esistenza. Idem se la convinzione fosse condivisa da tutti gli esseri viventi.
Devi distinguere tra il piano oggettivo, che non dipende in nessun modo da quello che noi sappiamo, crediamo, facciamo, ecc. e il piano soggettivo, che è influenzato dalle nostre credenze, pratiche, ecc.
Io posso benissimo *credere che ci sia* (o essere convinto, è lo stesso) una morale oggettiva, nessuno me lo vieta, ma da questo non segue che *c'è* una morale oggettiva.