etica

koveras

Utente
17 Agosto 2008
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drpallino,

spero tu sia consapevole del fatto che la tua convizione sull'esistenza di una certa cosa non è prova della sua esistenza. Idem se la convinzione fosse condivisa da tutti gli esseri viventi.

Devi distinguere tra il piano oggettivo, che non dipende in nessun modo da quello che noi sappiamo, crediamo, facciamo, ecc. e il piano soggettivo, che è influenzato dalle nostre credenze, pratiche, ecc.

Io posso benissimo *credere che ci sia* (o essere convinto, è lo stesso) una morale oggettiva, nessuno me lo vieta, ma da questo non segue che *c'è* una morale oggettiva.
 

dav_87

Utente
28 Ottobre 2008
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Ma la morale è oggettiva.
Oggettivo non vuol dire trascendente ma che ha lo stesso valore per chiunque.
Se io mi alzassi la mattina, prendessi un coltelo e uccidessi la prima persona che incontro, sarebbe oggettivo che ho commesso un crimine. Trovami una zona del mondo civilizzato dove questo atto non verrebbe designato come omicidio ed io non venissi considerato reo di qualcosa.
 

koveras

Utente
17 Agosto 2008
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Citazione:Se io mi alzassi la mattina, prendessi un coltelo e uccidessi la prima persona che incontro, sarebbe oggettivo che ho commesso un crimine.Trovami una zona del mondo civilizzato

Nel tuo ragionamento c'è una petizione di principio. Tu infatti assumi che i paesi in cui non si può uccidere immotivatamente siano civilizzati e poi chiedi di trovare un paese che è civilizzato e che permetta gli omicidi immotivati. Cosa ovviamente impossibile.

Oltre a questo, c'è una confusione concettuale nel tuo post tra morale e legale. In primo luogo, la morale e la legge sono due cose completamente diverse: ci sono molte azioni morali che sono illegali e molte azioni legali che sono immorali. Quindi non è rilevante, in un contesto in cui si parla di morale, parlare di crimini, che riguardano la sfera della legalità e non quella della moralità.

In secondo luogo, non è affatto detto che uccidere qualcuno immotivamtamente sia un crimine, è un crimine se è solo se c'è una legge che lo vieta. Dire ma in tutti i paesi civilizzati c'è una legge che lo vieta non risolve il problema, perchè come ti ho già detto l'uso di civilizzati genera una petizione di principio.

Infine, oggettivo non significa che ha lo stesso valore per chiunque, ma che si riferisce agli oggetti cioè che non dipende dalle pratiche dei soggetti ma solo dalla natura in sè delle cose (oggetti). Quello che tu citi è il significato di condiviso.

saluti