Quando si parla di etica applicata alla scienza, si entra nel campo della bioetica, una materia nuova, che ancora non ha dei fondamenti assoluti, ma su questo ci si sta lavorando.
Fatto sta che la sperimentazone su individui non è approvata assolutamente dalla legge. Sebbene il fine di arrivare ad un giusto medicinale sia buono, i mezzi utilizzati non lo sarebbero altrettanto.
Questo tipo di sperimentazione non viene considerato un atto morale proprio in ricordo di quel che accadde a Norimberga sotto il governo di Hitler e che successivamente si è ripetuto in America. Ciò non esclude che la sperimentazione su cavie umane avvenga ancora o possa avvenire, ma questa volta ci sono leggi molto forti a difenderci.
Per quanto riguarda la morale, assolutamente non può essere considerata soggettiva. Se coì fosse,si scadrebbe nel modello liberal-radicale di Wilson e Heisenk che porterebbe a giustificare atti commessi in passato che noi riteniamo orrendi. Mi spiego; se la morale fosse soggettiva, potrei giustificare Hitler,dicendo che trucidava tutti gli ebrei in nome di qualcosa che egli riteneva lecito.
Inoltre non è assolutamente vero che i laici non hanno principi assoluti, anzi. Solo che non sempre si incontrano con quelli dei cattolici.