Vorrei un consiglio...ennesimo ma necessario su come comportarmi con mio fratello più piccolo di me di 5 anni (15enne).
E' sempre più teso a fare il bulletto, gioca a fare il duro, gioca a fare quello che dalle mie parti si chiama malandrino (i campani capiranno).
Il suo non è un atteggiamento forte anzi è privo di carattere, il suo essere malandrino (dicasi bulletto) è centrato soltanto nel fare continue provocazioni verso gli altri (mediamente nei miei confronti, in quelli di mia madre e anche con mio padre).
Provoca e colpisce con parole dove sà che può trovare il tallone d'achille del suo interlocutore.
Ad esempio...nei miei confronti vedendo un tipo con gran carattere le sue provocazioni sono ormai sempre le stesse e scontate :
- Ricorda liti verbali con mia madre classiche dell'adolescenza un pò di tutti , e mio fratello ricorda questi episodi con un improbabile spirito ironico.
- Continui atteggiamenti più che fastidiosi : disturbare mentre studio, dar fastidio mentre tento di addormentarmi (sottolineo le buone maniere con cui lo invito a smettere) , tende a sindacare più volte interessandosi di cose personalissime (università, cellulare, addirittura su finasteride e lozione...ecc.ecc..).
Oltre le provocazioni che non oso raccontarvi quanto disturbino i nervi, giudica spesso e volentieri con cattiveria tutto e tutti.
Oggi dopo aver provocato con insistenza e con il chiaro obiettivo di ricevere una mia reazione, si è preso tante di quelle botte che sicuramente non le scorderà.
Sono sempre restio alle maniere forti, nè a picchiare un fratello o una persona più piccola ma dopo giorni e dopo una intera mattinata passata ad avvisarlo con gentilezza e col sorriso sulle labbra, anche il più buono perde la pazienza.
Devo andarmene il più presto possibile da questa casa assolutamente.
E' sempre più teso a fare il bulletto, gioca a fare il duro, gioca a fare quello che dalle mie parti si chiama malandrino (i campani capiranno).
Il suo non è un atteggiamento forte anzi è privo di carattere, il suo essere malandrino (dicasi bulletto) è centrato soltanto nel fare continue provocazioni verso gli altri (mediamente nei miei confronti, in quelli di mia madre e anche con mio padre).
Provoca e colpisce con parole dove sà che può trovare il tallone d'achille del suo interlocutore.
Ad esempio...nei miei confronti vedendo un tipo con gran carattere le sue provocazioni sono ormai sempre le stesse e scontate :
- Ricorda liti verbali con mia madre classiche dell'adolescenza un pò di tutti , e mio fratello ricorda questi episodi con un improbabile spirito ironico.
- Continui atteggiamenti più che fastidiosi : disturbare mentre studio, dar fastidio mentre tento di addormentarmi (sottolineo le buone maniere con cui lo invito a smettere) , tende a sindacare più volte interessandosi di cose personalissime (università, cellulare, addirittura su finasteride e lozione...ecc.ecc..).
Oltre le provocazioni che non oso raccontarvi quanto disturbino i nervi, giudica spesso e volentieri con cattiveria tutto e tutti.
Oggi dopo aver provocato con insistenza e con il chiaro obiettivo di ricevere una mia reazione, si è preso tante di quelle botte che sicuramente non le scorderà.
Sono sempre restio alle maniere forti, nè a picchiare un fratello o una persona più piccola ma dopo giorni e dopo una intera mattinata passata ad avvisarlo con gentilezza e col sorriso sulle labbra, anche il più buono perde la pazienza.
Devo andarmene il più presto possibile da questa casa assolutamente.