Ciao a tutti,
vorrei raccontarvi un'esperienza interessante capitata ad un mio amico che ho avuto il piacere di rivedere due giorni fa.
Arrivo subito al sodo:
assume Propecia da tre anni con discreti risultati.
Per motivi di lavoro è stato un anno in Giappone dove ha acquistato Finasteride dosata a 0,5mg (così c'è scritto sulla confezione che mi ha mostrato). Ha ottenuto risultati straordinari, migliori di Propecia, io stesso sono rimasto sbalordito, capelli scurissimi e fitti. C'è da dire che ha anche cambiato stile di vita e soprattutto alimentazione (tantissimo pesce).
Poichè ho letto che aumentando la dose di finasteride i risultati aumentano non in modo esponenziale ma,anzi, superando una certa dose i benefici si vanno ad appianare, non vorrei che l'assuefazione che lamentano molti dopo alcuni anni di assunzione sia dovuta al raggiungimento prematuro del picco di efficacia con relativa perdita di benefici (è matematica fate un grafico con ascisse ed ordinate e avrete la conferma), mentre giocando con le dosi in un range che, ipotizzo io, si aggirerebbe tra lo 0,5 e 1mg è probabile che sulla lunga distanza non si assisterebbe al decrescere dei benefici.
Che ne pensate?
vorrei raccontarvi un'esperienza interessante capitata ad un mio amico che ho avuto il piacere di rivedere due giorni fa.
Arrivo subito al sodo:
assume Propecia da tre anni con discreti risultati.
Per motivi di lavoro è stato un anno in Giappone dove ha acquistato Finasteride dosata a 0,5mg (così c'è scritto sulla confezione che mi ha mostrato). Ha ottenuto risultati straordinari, migliori di Propecia, io stesso sono rimasto sbalordito, capelli scurissimi e fitti. C'è da dire che ha anche cambiato stile di vita e soprattutto alimentazione (tantissimo pesce).
Poichè ho letto che aumentando la dose di finasteride i risultati aumentano non in modo esponenziale ma,anzi, superando una certa dose i benefici si vanno ad appianare, non vorrei che l'assuefazione che lamentano molti dopo alcuni anni di assunzione sia dovuta al raggiungimento prematuro del picco di efficacia con relativa perdita di benefici (è matematica fate un grafico con ascisse ed ordinate e avrete la conferma), mentre giocando con le dosi in un range che, ipotizzo io, si aggirerebbe tra lo 0,5 e 1mg è probabile che sulla lunga distanza non si assisterebbe al decrescere dei benefici.
Che ne pensate?