esiti esami dopo 2 anni di cura con fina

t_durden

Utente
17 Novembre 2014
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come da titolo esiti esami del sangue dopo 2 anni di fina 1mg/die
gli unici valori variati sensibilmente sono testosterone da 17 ng/mL A 6 ng/ml e tuttavia ho linfociti alti(leggermente) e granulociti neutrofili bassi (ho fatto esami in un periodo di fortissima recrudescenza dellla dermatite seborroica) qualcuno può aiutarmi a interpretare i valori di tali esami?
 

airon

Utente
31 Maggio 2017
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Messaggio di T.Durden
come da titolo esiti esami del sangue dopo 2 anni di fina 1mg/die
gli unici valori variati sensibilmente sono testosterone da 17 ng/mL A 6 ng/ml e tuttavia ho linfociti alti(leggermente) e granulociti neutrofili bassi (ho fatto esami in un periodo di fortissima recrudescenza dellla dermatite seborroica) qualcuno può aiutarmi a interpretare i valori di tali esami?

Stai avendo sides? Comunque ti consiglio di andare dal dottore.
 

digitalone

Utente
19 Aprile 2017
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Ma il testosterone non dovrebbe aumentare a causa della riduzione della conversione in DHT? Come ha fatto a scendere?
 

airon

Utente
31 Maggio 2017
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Digitalone ha scritto:
Ma il testosterone non dovrebbe aumentare a causa della riduzione della conversione in DHT? Come ha fatto a scendere?

Secondo quello che si dice inizialmente il testosterone si alza per via della mancata conversione in dht, ma dopo per una questione di biofeedback l'eccesso di testosterone che non può diventare dht essendo inibita 5ar viene convertito in estrogeni tramite aromatizzazione.
Non so se sta teoria sia corretta, il dht è il vero ormone androgeno, è per questo che il corpo lo produce ed è fino a 5 volte più potente del testosterone a seconda dell'organo bersaglio. Secondo me dato che il sistema endocrino si basa sui biofeedback all'inizio della terapia il corpo aumenta la sensibilità dei recettori androgeni è per questo che inizialmente si può avere un aumento della libido. Il testosterone in sé non può produrre praticamente nulla, nel torrente ematico raggiunge i vari organi dove viene convertito nella sua forma attiva o aromatizzato, a seconda dell'esigenza. Ovviamente dopo poco si soccombe all'aromatasi.
 

digitalone

Utente
19 Aprile 2017
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Airon ha scritto:
Digitalone ha scritto:
Ma il testosterone non dovrebbe aumentare a causa della riduzione della conversione in DHT? Come ha fatto a scendere?

Secondo quello che si dice inizialmente il testosterone si alza per via della mancata conversione in dht, ma dopo per una questione di biofeedback l'eccesso di testosterone che non può diventare dht essendo inibita 5ar viene convertito in estrogeni tramite aromatizzazione.
Non so se sta teoria sia corretta, il dht è il vero ormone androgeno, è per questo che il corpo lo produce ed è fino a 5 volte più potente del testosterone a seconda dell'organo bersaglio. Secondo me dato che il sistema endocrino si basa sui biofeedback all'inizio della terapia il corpo aumenta la sensibilità dei recettori androgeni è per questo che inizialmente si può avere un aumento della libido. Successivamente si soccombe all'aromatasi.

Sì, che ci fosse un aumento degli estrogeni lo sapevo, ma non dovrebbe diminuire il testosterone.
Tra l'altro l'aumento degli estrogeni è un beneficio per i capelli e comunque nel caso della finasteride è abbastanza limitato.
 

airon

Utente
31 Maggio 2017
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Comunque il valore del testosterone lascia il tempo che trova. Potevi avere 6 ng/ml in quel momento e 19 mezz'ora prima. Per esempio se ti agiti può aumentare il Cortisolo che riduce temporaneamente il testosterone . Secondo me devi sentire il tuo corpo se non hai sides non hai problemi.
 

airon

Utente
31 Maggio 2017
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Ma poi dopo 2 anni non può cominciare a ridurre la dose?

Digital gli estrogeni sono inibitori del testosterone e quindi la sua produzione dovrebbe scendere. Dico dovrebbe perché alla fine su ste cose sappiamo molto, ma sicuramente non sappiamo tutto.
 

airon

Utente
31 Maggio 2017
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Risultati ne hai avuto?
Comunque forse ti conviene chiedere a qualche moderatore se ti sposta il topic nella sezione andrologia. Li c'è un dottore che risponde.
 

digitalone

Utente
19 Aprile 2017
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Airon ha scritto:
Ma poi dopo 2 anni non può cominciare a ridurre la dose?

Digital gli estrogeni sono inibitori del testosterone e quindi la sua produzione dovrebbe scendere. Dico dovrebbe perché alla fine su ste cose sappiamo molto, ma sicuramente non sappiamo tutto.

Sì, ma l'aumento dell'aromatasi non accrescere gli estrogeni a tal punto da inibire il testosterone. Per quello dovresti assumere l'estradiolo.
 

finnikola

Utente
31 Dicembre 2008
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Veneto
calviziehelp.it
T.Durden ha scritto:
range teststerone totale 2 - 15

Sarebbe molto più utile sapere il valore del testo libero invece di quello totale poiché il libero è quello realmente attivo.

Comunque il testosterone ha dei picchi nel corso della giornata e può variare anche sensibilmente a seconda del momento della misurazione.

Ad ogni modo il valore è comunque ampiamente nel range ed è quindi normale che il medico ti dica che è tutto ok.

Se hai i valori del testosterone libero e degli estrogeni sarebbe molto meglio.
 
6 Maggio 2017
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Digitalone ha scritto:
Ma il testosterone non dovrebbe aumentare a causa della riduzione della conversione in DHT? Come ha fatto a scendere?


giusta osservazione , alcuni culturisti usano la finasteride proprio con questa finalità
 
6 Maggio 2017
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Airon ha scritto:
Digitalone ha scritto:
Ma il testosterone non dovrebbe aumentare a causa della riduzione della conversione in DHT? Come ha fatto a scendere?

Secondo quello che si dice inizialmente il testosterone si alza per via della mancata conversione in dht, ma dopo per una questione di biofeedback l'eccesso di testosterone che non può diventare dht essendo inibita 5ar viene convertito in estrogeni tramite aromatizzazione.
Non so se sta teoria sia corretta, il dht è il vero ormone androgeno, è per questo che il corpo lo produce ed è fino a 5 volte più potente del testosterone a seconda dell'organo bersaglio. Secondo me dato che il sistema endocrino si basa sui biofeedback all'inizio della terapia il corpo aumenta la sensibilità dei recettori androgeni è per questo che inizialmente si può avere un aumento della libido. Il testosterone in sé non può produrre praticamente nulla, nel torrente ematico raggiunge i vari organi dove viene convertito nella sua forma attiva o aromatizzato, a seconda dell'esigenza. Ovviamente dopo poco si soccombe all'aromatasi.



bravo, sono pienamente in accordo con la tua risposta
 
6 Maggio 2017
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avete esposto tutti le problematiche. Ciò che oggi conosciamo tra molti anni sembrerà ridicolo, ma al momento possiamo solo discutere su questo. Sicuramente un ruolo importantissimo lo hanno i recettori per il testosterone ( dht) e la loro sensibilità.............ma su questo noi medici ( a parte qualche ricercatore) siamo ben digiuni
 

settimo

Utente
9 Febbraio 2017
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I culturisti non usano affatto la finasteride. Loro usano un mix di steroidi ed antiaromatasi per bloccarne gli effetti negativi. Tra gli steroidi più utilizzati c'è anche il proviron cioè dht sintetico, quindi l'opposto della finasteride.
La finasteride può essere usata solo per avere un picco di testosterone nei 2 giorni a seguire poche singole assunzioni, non protratte nelle settimane, mesi,anni.

La finasteride riduce direttamente il dht, ma a regime il testosterone non aumenta a causa dell'aromatasi che lo trasforma in estrogeno anzichè dht, l'estrogeno dà un segnale all'organismo di diminuire la produzione di testosterone.
Infatti abbiamo un sistema dinamico di regolazione basato sul feedback, cioè un sorta di sensore che capta gli ormoni circolanti e dà un segnale per ridurre o aumentare la produzione
il DHT procura un bassissimo feedback negativo (= l'organismo non reagisce)
il testosterone ha un feedback medio (= se aumenta l'organismo diminuisce la produzione)
L'estrogeno ha un feedback alto (= un piccolo aumento di e. fa diminuire di molto la produzione di ormone).

Quindi se prima avevamo, numeri a caso, 10 test, 3 dht e 1 estr. il nostro sensore degli ormoni captava 10x1 + 3x0,5 + 1x2= 13,5 e si stabilizzava.
Poi con finasteride dovendo mantenere il valore d'equilibrio ipotetico a 13,5 avremo per esempio 1dht, 2 estr e 9 t (1x10 + 2x2 + 1x0,5). E da qui si evince che meno dht in circolo c'è e più aumenta l'estrogeno e più diminuisce il testosterone.

Ovviamente non siamo tutti uguali, c'è chi non subisce contraccolpi, chi pur subendoli rimane entro una soglia accettabile e chi purtroppo avverte chiari sides.

Queste cose sono già accertate da oltre dieci anni e tra i medici dello sport sfruttate sin dagli anni 80. Noi stempiati arriviamo tardi


 

digitalone

Utente
19 Aprile 2017
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Dunque si potrebbe anche dire che se i capelli ricrescono, ciò non è dato solo dall'inibizione del DHT, ma anche dall'aumento dell'estradiolo che ne stimola la ricrescita.
A riprova del fatto che gli estrogeni sono gli elementi chiave per invertire il processo di miniaturizzazione dei follicoli.
 

settimo

Utente
9 Febbraio 2017
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Digitalone ha scritto:
Dunque si potrebbe anche dire che se i capelli ricrescono, ciò non è dato solo dall'inibizione del DHT, ma anche dall'aumento dell'estradiolo che ne stimola la ricrescita.
A riprova del fatto che gli estrogeni sono gli elementi chiave per invertire il processo di miniaturizzazione dei follicoli.

L'aumento dell'estrogeno sicuramente male non fa al capello, ma i benefici della finasteride sono centrati sulla diminuzione del dht.
Difatti donne che perdono i capelli hanno livelli di estrogeni di gran lunga superiori a qualsiasi uomo che prende finasteride. A complicare le cose ci si mettono i recettori che possono aumentare come diminuire facendo variare la risposta a parità di ormone.
Non a caso, come si legge sul bugiardino della merck, lasciando la finasteride si osserva un periodo di super caduta per poi un progressivo riassestamento
 

kiske202

Utente
4 Giugno 2012
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I culturisti dopati con problemi tricologici usano fina/duta spesso e volentieri ben oltre i dosaggi canonici...quelli senza aga ovviamente no (ma pastiglia più pastiglia meno poco gli cambia ;-))